Teatro La ribalta di legno
«Le quinte di stoffa con le porte in rilievo, le finestre di vetro dipinto, i vasi coi fiori di carta. In alto una lampada faceva da giorno mentre la notte veniva con la parola “notte”. In terra, una botola, dalla ribalta portava sul retro, dov’erano pronti gli attori».
È un interno povero quello che compone la scena, una casa dalle cui pareti promana il senso di stantio dei parati ingialliti; ed è un senso complessivo che sembra pervadere non solo la scena, ma anche chi la abita. Barbie vesuviana è storia che s’attaglia a questo milieu, se ne impregna, adagiandosi nel racconto di un sottobosco umano, delle sue miserie, delle meschinità che ne regolano l’usuale agire. Ed è, Barbie vesuviana, storia che abitando un interno muffito e stantio, sembra impregnarsene anche nella propria costruzione drammaturgica, desueta per impianto, sbrindellata nell’ordito, fragile nel proprio tentativo di costruire immagini che siano capaci di parlare.
Al Nuovo Teatro Sancarluccio si è svolta la serata di premiazione del Positano Teatro Festival, giunto alla XI edizione. La serata, curata da Gerardo D’Andrea e dedicata al “Teatro che verrà”, ha visto la messa in scena di tre corti teatrali selezionati al festival La corte della formica 2013 di Gianmarco Cesario, che ha presentato la serata.
Isa Danieli ha premiato a fine serata i tre autori con il premio intitolato ad Annibale Ruccello.
- Teatro che verrà
- Positano Teatro Festival
- Gerardo D'Andrea
- La Corte della Formica
- Premio Annibale Ruccello
- Isa Danieli
- La svolta
- Francesco Cossu
- Massimo Masiello
- Gingy Comune
- Luca Gallone
- Giuliano Colace
- Le (S)confessioni
- Fabio Pisano
- Ciro Zangaro
- Antimo Casertano
- Annalisa Ciaramella
- Guido Leone
- Trash Express
- Luigi Cesarano
- Cinzia Annunziata
- Valeria Impagliazzo
- Adelaide Oliano
- Roberto Ingenito
- Romualdo Petti
- Luca Zecconi
- Nuovo Teatro Sancarluccio
- Paola Spedaliere
- Il Pickwick
Una storia sbagliata, un’occasione sciupata
Written by Michele Di DonatoUna storia sbagliata era il brano che Fabrizio De André compose e cantò in memoria di Pier Paolo Pasolini, ripercorrendo il destino ridicolo di una vicenda tragica che finiva nel tritacarne dello scandalismo da rotocalco: “Cominciò con la luna sul posto / e finì con un fiume d'inchiostro / è una storia un poco scontata / è una storia sbagliata”. Di quella notte, di quella vicenda tuttora oscura, di quella "storia sbagliata" si inteatra visione postuma; di Pasolini le parole, o almeno gran parte di esse, di Roberto Herlitzka la voce, cui s’affida il farsi teatro di quella storia sbagliata, squarcio nero nella caligine italiota del secolo scorso, quello breve, quello appena trascorso, quello che nell’occhio di un poeta aveva trovato uno dei più lucidi analisti, e che quell’occhio – di quel poeta – ha visto chiudere violentemente sulla spiaggia di Ostia una notte d’inizio novembre.
- Unagiovinezza enormemente giovane
- Pier Paolo Pasolini
- Gianni Borgna
- Antonio Calenda
- Roberto Herlitzka
- Paolo Giovanazzi
- Nino Napoletano
- Idroscalo di Ostia
- Quarticciolo
- fabrizio de andré
- Una storia sbagliata
- Il Rossetti
- Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
- Mittelfest 2013
- Fonione CRTrieste
- dialetto friulano
- fascismo culturale
- Enrico Mattei
- Strage di Piazza Fontana
- Teatro Piccolo Bellini
- Michele Di Donato
- Il Pickwick
Per il Forum Universale delle Culture diffuso, a latere del programma principale, il Teatro Cilea si apre alla cittadinanza. Un giovane autore, giovani attori, tre brevi racconti. Operazione Erode, La terza Maria, Tre magnifici scapoli.
Come sarebbe stato il mondo se personaggi come Hitler, Mussolini e Stalin fossero morti nella culla? Also sprach Zarathustra introduce uno scenario cibernetico da 2001 Odissea nello spazio. Tre personaggi in scena. Tre silhouettes si stagliano sul verde luminoso, quasi fluorescente, del fondale. Siamo nel 2423.
- Forum Universale delle Culrure
- Tre magnifici scapoli e altri racconti
- Tre magnifici scapoli
- Claudio Buono
- Giovanni Merano
- Fabio Balsamo
- Viviana Cangiano
- Riccardo Citro
- Carlo Liccardo
- Sara Missaglia
- Serena Pisa
- Gabriella Vitiello
- Federica Del Gaudio
- Anna Seno
- Daniela Molisso
- Marco Serra
- Operazione Erode
- La terza Maria
- 2001 Odissea nello spazio
- Adolf Hitler
- Benito Mussolini
- Josef Stalin
- umorismo
- corti teatrali
- Teatro Cilea
- Caterina Serena Martucci
- Il Pickwick
(la scena)
Il blu è il mare, l’oro è il denaro. Due colori per Il mercante di Venezia messo in scena da Binasco. Sono blu (con pennellate di azzurro, celeste e turchese) le pareti laterali, sono blu i tavoli e le sedie di legname. Acqua, laguna, fanno luogo e ambiente ma fanno anche percorso, viaggio, itinerario: è questo blu che attraversano i personaggi andando e tornando da Venezia, andando e tornando da Belmonte: andando e tornando da un estremo all’altro dell’assito.
- Il mercante di Venezia
- william shakespeare
- Valerio Binasco
- silvio orlando
- Andrea Di Casa
- Fabrizio Contri
- Milva Marigliano
- Simone Luglio
- Elena Gigliotti
- Elisabetta Mandalari
- Nicola Pannelli
- Fulvio Pepe
- Sergio Romano
- Roberto Turchetta
- Ivan Zerbinatti
- Arturo Annecchino
- Carlo De Marino
- Pasquale Mari
- Sandra Cardini
- Nicoletta Robello
- Maurizio Brenzoni
- tragicommedia
- commedia romantica
- Shylock
- Bassanio
- Venezia
- Porzia
- Teatro Bellini
- alessandro toppi
- Il Pickwick
“Come si può controllare un cuore innamorato? Quando si ama non è il cervello a guidare il nostro agire ma il cuore, perché il cuore è cervello di sé stesso”. R.M.G.
Amor Q è l'accattivante titolo dello spettacolo firmato dal giovane regista ed attore salernitano Roberto Matteo Giordano, andato in scena al Teatro La Ribalta di Salerno l'8 ed il 9 Novembre ed ancora in replica nei giorni 15 e 16.
Il palcoscenico come una macchina del tempo trasporta lo spettatore in quattro epoche diverse, narra e raffigura altrettante storie d'amore segnate da quella vena folle e passionale che, nonostante le rispettive circostanze, le accomuna e le rende tutte simili, confermando che tale sentimento è unico ed immutevole nel tempo.
- Amor Q
- Roberto Matteo Giordano
- Gennaro Maione
- Francesca Annunziata
- Giada Maisto
- Maria Elveni
- Serena Scagliarini
- Palco 11zero8
- teatrodanza
- Orfeo ed Euridice
- Pietro Abelardo
- Abelardo ed Eloisa
- Paul Verlaine
- Arthur Rimbaud
- Anna Frank
- Peter Van Daan
- Hitlergruß
- Adolf Hitler
- tango di gruppo
- Libertango
- Teatro La Ribalta
- Salerno
- Andrea Arionte
- Il Pickwick
L'ingresso in sala offre allo sguardo un quadro liquido che toglie il fiato: la laguna pervade tutto lo spazio che riesce a prendersi oltrepassando i consueti confini dell'assito, l'acqua immobile e orizzontale è onnipresente, moltiplicandosi coi suoi riflessi su soffitto e pareti, e abbatte nel nostro immaginario ogni netta demarcazione. Il blu avvolge questo luogo, oltrepassa le caviglie innalzandosi fino ad un cielo di una fluidità onirica. Immersi in questo elemento gli attori presiedono la scena, seduti immobili per non alterare quella pace visiva.
- Il mercante di Venezia
- william shakespeare
- laura angiulli
- giovanni battaglia
- Gianluca D'Agostino
- Michele Danubio
- alessandra d'elia
- Maria Grazia Di Maria
- stefano jotti
- Antonio Marfella
- Fabiana Spinosa
- Chiara Vitiello
- rosario squillace
- cesare accetta
- Shylock
- Bassanio
- teatro inglese
- tragicommedia
- Porzia
- Belmont
- peter greenaway
- galleria toledo
- Grazia Laderchi
- Il Pickwick
Il gioco (ovvero la recita) dell'assurdo
Written by Michele Di DonatoIl teatro, il gioco, l’assurdo. Finale di partita muove lungo queste tre direttrici, delle quali le prime due potrebbero anche coincidere – così come in inglese ‘giocare’ e ‘recitare’ coincidono in un'unica parola, to play – mentre la terza, più che una linea guida vera e propria è una conseguenza che insorge agli occhi dello spettatore, questo escluso, il quale, posto al di fuori (della scena e della sua logica intellegibilità), è costretto a filtrare e catalogare ciò che avviene sulla scena come qualcosa a cui assistere prescindendo da categorie logiche.
Codeste, sì, son cose che sembrano; perché si possono
recitare. Ma io ho dentro qualcosa ch’è al di là d’ogni mostra:
il resto non è che l’ornamento e il vestito del dolore.
(William Shakespeare)
Nella mia vita di umiliato e offeso la narrazione mi è apparsa,
talvolta, lo strumento che mi avrebbe consentito di stabilire la
mia verità; il mio modo di vedere, cioè: lo strumento, assoluto,
del riscatto e della vendetta.
(Carlo Emilio Gadda)
- L'ingegner Gadda va alla guerra
- Amleto Pirobutirro
- Fabrizio Gifuni
- Giuseppe Bertolucci
- cesare accetta
- Hossein Taheri
- Solares
- Fondazione delle Arti
- Gonzalo Pirobutirro
- La cognizione del dolore
- Il giornale di guerra e di prigionia
- Eros e Priapo
- Benito Mussolini
- Prima Guerra Mondiale
- regime fascista
- fascismo
- william shakespeare
- amleto
- Polonio
- Pier Paolo Pasolini
- 'Na specie de cadavere lunghissimo
- Antibiografia di una nazione
- Garzanti Editore
- Minimum Fax Editore
- Marco Caselli Nirman
- Loredana Daverio
- Daniela Deidda
- Angelo Maggio
- teatro e letteratura
- RAI
- alessandro toppi
- Il Pickwick
È gremita la platea del Teatro Cilea per l’apertura della stagione teatrale. La città è spazzata da uno scirocco potente, il cielo minaccia pioggia, quando calerà il vento, gioca anche il Napoli. Ma il pubblico è venuto a rendere omaggio al teatro, al fare teatro, ad un grande autore, uno dei simboli della città, uno degli artefici moderni della stessa popolarità napoletana.
- Ditegli sempre di sì
- Eduardo De Filippo
- Marco Kretzmer
- Gigi Savoia
- Antonella Cioli
- Renato De Rienzo
- Gianni Parisi
- Renato Lori
- Antonio Sinagra
- Aspn Fotografia
- teatro napoletano
- teatro commeriale
- follia
- metateatro
- Luigi Pirandello
- Michele Murri
- Teatro Cilea
- tradizione napoletana
- Caterina Serena Martucci
- Il Pickwick
Le voci di dentro di Eduardo De Filippo è un vero capolavoro che permea vari modi e orientamenti del teatro. Dal solco del teatro napoletano e dell’intreccio comico-latino, che caratterizza le commedie di Eduardo, qui vige una certa puntina di teatro dell’assurdo, tipico di Samuel Beckett, in cui gli opposti, i sentimenti interni ed i mediani salgono in superficie con l’intento di essere analizzati e di diventare oggetti di denuncia alla coscienza di qualsiasi genere ed in qualsiasi campo.
- Le voce di dentro
- Eduardo De Filippo
- Toni Servillo
- Peppe Servillo
- chiara baffi
- Betti Pedrazzi
- Marcello Romolo
- Gigio Morra
- Lucia Mandarini
- Vincenzo Nemolato
- Mrianna Robustelli
- Antonello Cossia
- daghi rondanini
- Rocco Giordano
- Maria Angela Robustelli
- Francesco Paglino
- Lino Fiorito
- Ortensia De Francesco
- cesare accetta
- fabio esposito
- teatri uniti
- Teatro di Milano
- Teatro d'Europa
- Teatro di Roma
- teatro stabile di napoli
- Teatro San Ferdinando
- simona perrella
- Il Pickwick
Un bel quadro. Un bel quadro, statico, da contemplare. Un quadro animato dalla voce di Gaia Aprea, interprete di questo tableau vivant che è D’estate con la barca. Ciclo monografico che per la terza stagione consecutiva anima la programmazione del Ridotto del Mercadante, Storie naturali e strafottenti prende le mosse dall’opera di Giuseppe Patroni Griffi, che, rispetto agli autori dedicatari delle rassegne precedenti – Anna Maria Ortese e Raffaele La Capria – dovrebbe possedere una intrinseca teatralità, proprio perché fu Patroni Griffi autore (anche) teatrale.
- Storie naturali e strafottenti
- D'estate con la barca
- Giuseppe Patroni Griffi
- luca de fusco
- gaia aprea
- Luigi Ferrigno
- gigi saccomandi
- zaira de vincentiis
- ran bagno
- alessandro papa
- Teresa Cibelli
- Fulvio Mascolo
- Italo Buonsenso
- Lorenzo Zambrano
- Emmedue
- raffaele la capria
- Anna Maria Ortese
- Linda Dalisi
- il mare non bagna napoli
- Il silenzio della ragione
- teatro stabile di napoli
- Ridotto del Teatro Mercadante
- Michele Di Donato
- Il Pickwick
(sul senso dello spettacolo)
“Lui ha mentito a te, come tu hai mentito a lui, come mia moglie ha mentito a me: qui mentono tutti”. Morsi a vuoto è uno spettacolo sulla menzogna. Non – sia chiaro – sulla bugia che pensiamo, elaboriamo e utilizziamo per ingannare chi abbiamo di fronte, ma sull’ipocrita manomissione della verità con cui proviamo a ingannare noi stessi.
- Morsi a vuoto
- Francesco d'Amore
- Luciana Maniaci
- Filippo Renda
- Eleonora Rossi
- Festival delle Colline Torinesi
- Festival Castel dei Mondi
- Ludwig
- Interno 5
- Fondazione TPE
- Teatro a Corte
- Nidodiragno
- Milan Kundera
- Il libro del riso e dell'oblio
- umorismo
- comicità
- codizione generazionale
- Maniaci d'Amore
- Il nostro amore schifo
- metateatro
- Andrea Macchia
- alessandro toppi
- Il Pickwick
L’autunno è arrivato all’Orto Botanico portandosi dietro tutti i suoi colori. I bambini li conoscono a memoria e li ripetono come a scuola: marrone, giallo, arancione, rosso. Per lo spettacolo itinerante che sta per cominciare, i consigli sono pochi e facili da seguire. Oltre a prestare attenzione agli attori e seguire la storia sarà bene guardarsi attorno. Bisognerà permettere alla natura, con i propri colori, di entrare negli occhi, sentire le foglie cadute scricchiolare sotto le scarpe e poi “Respira, respira forte che questo è tutto ossigeno!”, dice una nonna alla nipotina.
- Un brutto anatroccolo
- Giovanna Facciolo
- Il brutto anatroccolo
- Hans Christian Andersen
- Adele Amato de Serpis
- Valentina Carbonara
- Monica Costigliola
- Raffaele Parisi
- Grazia Pepe
- Marco Di Napoli
- Università degli Studi di Napoli Federico II
- I teatrini
- Real Orto Botanico
- teatro per bambini
- Com'è grande il mondo
- Sara Scamardella
- Il Pickwick
Ultimi corti a Corte; vanno in scena, nel formicaio che ha brulicato di compagnie susseguitesi ed avvicendatesi sul palco, gli ultimi tre corti teatrali, che vedono in scena compagnie vincitrici di precedenti edizioni.
Il primo ad andare il scena è La scelta del codibugnolo, di Cosimo Lupo; due attori in scena ed una scenografia fatta di oggetti di legno capaci di trasformarsi e di mutare la propria funzione.
- La Corte della Formica
- La scelta del codibugnolo
- Pomodori Campbell
- Luxuriàs
- Cosimo Lupo
- Ivan Taverniti
- Valerio Napoli
- Nicola Lamoglie
- Maria Barbara De Marco
- Moholelab Snc
- Giovana Pignieri
- Lella Lepre
- Paola Bocchetti
- Ivana D'Alisa
- Daniela Ioia
- Annalisa Ciaramella
- Massimo D'Ambra
- Laura Pignieri
- Fattidimusicaeteatro
- Caroline Pagani
- Filippo Bruschi
- Giancarlo De Luca
- Gianmarco Cesario
- Teatro dell'Assurdo
- Samuel Beckett
- Andy Warhol
- Tomato Soup
- Batman
- fumetti
- onomatopee
- dante alighieri
- V Canto dell'Inferno
- Paolo e Francesca
- Moana Pozzi
- Eleonora Duse
- Cleopatra
- Semiramide
- corti teatrali
- Teatro Piccolo Bellini
- Michele Di Donato
- Il Pickwick