
Letteratura La bottega dei libri
«Narravano che la più misteriosa tra le botteghe fosse la bottega dei libri: da essa pare venisse un diabolico miscuglio di trame e vicende che contagiava i passanti più frettolosi tramutandoli in lettori accaniti».
La rivolta dello stile: Dick Hebdige e la "Sottocultura"
Scritto da Gioacchino ToniSul finire degli anni Settanta, quando ormai inizia a far capolino un nuovo decennio destinato a cambiare le cose più di quel che a lungo molti hanno pensato, praticamente mentre Margaret Thatcher trasloca a Downing Street, nelle librerie inglesi esce Subculture: The Meaning of Style (1979) di Dick Hebdige, un saggio destinato a far parlare di sé a lungo. Il libro, dopo essere stato pubblicato la prima volta in italiano nel 1983 da Costa&Nolan, è da poco tornato sugli scaffali delle librerie grazie all'editore Meltemi − Dick Hebdige, Sottocultura. Il significato dello stile (2017) − con una preziosa introduzione di Massimiliano Guareschi.
- Sottocultura
- Il significato dello stile
- Dick Hebdige
- Margaret Thatcher
- Massimiliano Guareschi
- Diario del ladro
- Jean Genet
- punk
- teddy boy
- skinhead
- mod
- devianza
- rivolta dello stile
- Crass
- Stuart Hall
- Centre for Contemporary Cultural Studies Birmingham
- Tony Jefferson
- Resistance threugh Rituals
- dispenatori d'aura
- L'artista e il Potere
- Alessandro Dal Lago
- Serena Giordano
- Vanni Codeluppi
- Mi metto in vetrina
- Ribelli con stile
- Matteo Guarnaccia
- Mimesis edizioni
- ShaKe Edizioni
- Meltemi
- saggistica
- letteratura
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Basterebbe forse evidenziare sei termini contenuti negli undici versi della poesia che apre la Commedia ubriaca di Nicola Vacca (amputare, sangue, massacro, dolore, terrore, uccidere) per individuare il leitmotiv dell’intera raccolta. Che è indubbiamente la violenza: quella patita e quella esercitata dall’uomo, dalla storia, dalla natura, da un dio irascibile e oscuro.
Il web è una miscellanea di giudizi oscillanti. Se tempo fa potevo acriticamente propendere per il professor Eco ora comincio a trovare ragioni per tesserne le lodi. Perché senza le sue alchimie e algoritmi non avrei conosciuto Franco Mimmi. Dopo avere collaborato con importanti testate giornalistiche nazionali, La Stampa su tutte di cui è stato uno storico inviato, da qualche anno Mimmi si è stabilito a Palma di Maiorca. Quindi: o ci vai, in vacanza, per lavoro, per tradire la moglie o per trovarne una, oppure di incontrarlo hai poche chance. Fermo restando che anche trovandosi in loco non è scontato incrociare un italiano in esilio.
- Il sogno dello scrittore ovvero le smanie per la letteratura
- Franco Mimmi
- Maiorca
- srittore in esilio
- La Stampa
- Palma di Maiorca
- Corso di lettura creativa
- Tra il dolore e il nulla
- Le tre età dell'uomo
- Gigi Riva
- Gianna Tofanari
- Messaggerie
- Lampi di Stampa
- Ursprache
- letteratura contemporanea
- letteratura italiana
- Marco Caneschi
- Il Pickwick
Questo volumetto, pubblicato nella Piccola Biblioteca Adelphi, raccoglie due racconti di Ernst Jūnger: La caccia al cinghiale e Visita a Godenholm.
La novella iniziale, perfetta nella sua classica brevità, narra della prima emozionante esperienza di caccia di due adolescenti, in un bosco innevato e silenzioso, “di uno splendore principesco”.
Scrittori e società. L'America vissuta e narrata
Scritto da Gioacchino ToniIl volume Il paese degli spazi e della polvere. Un viaggio negli U.S.A. con 13 scrittori 1920-2000 (Mimesis edizioni, 2017) di Ruggero D’Alessandro e Luca Saltini prende in esame “scrittori che parlano di società e al contempo vivono in società – e non necessariamente la prima coincidente con la seconda” alla ricerca degli effetti prodotti da tale legame. Nell'occuparsi del rapporto scrittori-società gli autori non intendono andare alla ricerca di rimandi sociali nella scrittura o di coordinate politiche programmatiche degli scrittori.
- Il Paese degli spazi e della polvere
- Un viaggio negli USA con 13 scrittori
- Ruggero D'Alessandro
- Luca Saltini
- letteratura americana
- John Steinbeck
- William Faulkner
- Philip Roth
- Paul Auster
- J D Salinger
- Francis Scott Fitzgerald
- Ernest Hemingway
- John Fante
- Flannery O'Connor
- Jack Kerouac
- Raymond Carver
- David Foster Wallace
- Jonathan Franzen
- John O'Hara
- Furore
- L'urlo e il furore
- Howard Fast
- Joseph McCarthy
- maccartismo
- Martin Luther King
- Malcolm X
- Keith Haring
- Basquiat
- Philip Glass
- Terry Riley
- Steve Reich
- Robert Mapplethorpe
- Patti Smith
- Bret Easton Ellis
- Jay McInerney
- David Leavitt
- American Psycho
- Thomas Pynchon
- Kurt Vonnegut
- Donald Barthelme
- John Barth
- Richard Brautigan
- Ursula Le Guin
- Philip Dick
- Stephen King
- Mimesis edizioni
- letteratura
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Viaggiando, e scrivendo, lungo l'Adriatico
Scritto da Gioacchino ToniLo studioso Dario Di Donfrancesco − nel suo La vela, la ruota, il vapore. Percorsi letterari dell’Adriatico e mezzi di trasporto (Mimesis, 2017) − passa in rassegna la letteratura italiana degli ultimi due secoli che ha in qualche modo a che fare con “quell’affascinante conglomerato storico, sociale e letterario che è il Mar Adriatico” alla ricerca di come in (e su) di essa agiscono i mezzi di trasporto considerati “come vere e proprie 'scatole socioculturali' o come mobili sorgenti visive”.
- Dario Didonfrancesco
- La vela la ruota il vapore
- Percorsi letterari
- letteratura di viaggio
- Romano Luperini
- dorsale Adriatica
- Mar Adriatico
- Vincenzo De Caprio
- paesologia
- scrittori viaggiatori
- viaggio
- travel literature
- travel writing
- Marc Desportes
- Michael Jakob
- letteratura
- libri
- daleggere
- recensioni
- Mimesis edizioni
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
John Williams: la paziente tessitura della narrazione
Scritto da Marco CaneschiAvete presente, pickwickiani, una storia, seppur drammatica, triste, cattiva, senza che ci sia una benché minima indulgenza o concessione verso pagine, ma che dico pagine, righe, di enfasi retorica eccessiva? Oramai, per John Williams, possiamo utilizzare la regola aurea dei tre indizi che fanno una prova. Perché dopo aver letto Stoner, dopo aver letto Augustus, dopo essersi... rinselvatichiti con Butcher’s Crossing, non ci sono più dubbi: siamo in presenza di un vero fuoriclasse.
Sotto il lungo regno della regina Vittoria (durato dal 1838 al 1901) l’Inghilterra conobbe un periodo di espansione grazie all’industrializzazione e alle conquiste coloniali. Vittoria I era infatti “Regina di Gran Bretagna e d’Irlanda, delle Colonie e Dipendenze d’Europa, d’Asia, d’Africa, d’America e dell’Australasia, Imperatrice delle Indie”. È un periodo di intensi scambi e commerci con l’Asia e le navi inglesi fanno la spola fra madrepatria e colonie orientali in viaggi avventurosi sfidando tifoni e tempeste: ce lo racconta Joseph Conrad in molta della sua fitta produzione narrativa dedicata ai viaggi per mare. Le navi di Conrad, dopo aver affrontato tempeste infernali, rientrano sempre nel porto di Londra come se tornassero nella quiete protettiva di un grembo materno e i marinai sopravvissuti possono avviarsi tranquilli a bere alla solita taverna dopo aver salutato parenti e amici.
- Victoriana Maschere e miti, demoni e dèi del mondo vittoriano
- Franco Pezzini
- Regina Vittoria
- Joseph Conrad
- Londra vittoriana
- Apuleio
- Asino d'oro
- Carmilla on line
- L'indice dei libri del mese
- Joseph Sheridan Le Fanu
- Carmilla
- Uncle Silas
- gargoyle editore
- Paolo De Crescenzo
- Bram Stoker
- Dracula
- La catena del destino e altri racconti inediti
- Le sabbie di Crooken
- La catena del destino
- penny dreadful
- Varney il vampiro
- Thomas Preskett Prest
- william shakespeare
- Ann Radcliffe
- Walter Scott
- Mary Shelley
- Edgar Allan Poe
- charles dickens
- John William Polidori
- Tod Browning
- Bela Lugosi
- Massimo Citi
- La danza della scimmia
- Silvia Treves
- LN Libri Nuovi
- Arthur Conan Doyle
- Sherlock Holmes
- La leggenda degli uomini straordinari
- Stephen Norrington
- Alan Moore
- Kevin O'Neill
- La congiura dei 7
- Mark Frost
- The Mandala of Sherlock Holmes
- Jamyang Norbu
- Paul Féval
- I misteri di Londra
- Tamigi
- Hecate
- Robin Hood
- Arsenio Lupin
- Odoya Edizioni
- letteratura
- Paolo Lago
- Il Pickwick
“Oh, eppure ti strapperò il cuore!”, gridò all’invisibile distesa selvaggia.
Ho letto Heart of Darkness di Joseph Conrad una volta, poi un’altra ancora, ma non bastava, allora ho ripreso alcuni passaggi, dialoghi, momenti a mio parere rivelatori, tutto si è amalgamato in un sogno confuso, in una dimensione onirica e lontanissima dai codici attraverso i quali noi tutti tentiamo di interpretare il mondo; qui non c’erano ragione e teorie che resistessero alla purezza della sacralità più primitiva e incontrollata. Cuore di tenebra è un libro sacro nell’accezione più antica del termine, ma sarebbe più corretto definire ‘sacro’ il personaggio intorno al quale ruota tutta la vicenda e che nel libro proferisce pochissime parole e quasi tutte sussurrate, nonostante la narrazione sia pregna del fascino di questo personaggio continuamente annunciato, desiderato, temuto e osannato.
“J’ai vu Gary devenir fou”.
Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici
Negli anni Novanta due degli scrittori francesi più interessanti e temuti della loro generazione abitavano allo stesso indirizzo: Michel Houellebecq e Marc-Édouard Nabe. Al civico 103 di rue de la Convention, nel quindicesimo arrondissement, ora diventata rue Oscar Roty, Houellebecq ha scritto i saggi e le poesie di Rester vivant, il suo Lovecraft e i primi romanzi, mentre Nabe si divideva fra il diario, Lucette, i testi sul jazz, Je suis mort, gli interventi polemici e via di seguito, a una media di quasi due titoli l’anno. Nabe era considerato l’enfant terrible della letteratura francese contemporanea, la scoperta più estrema di Philippe Sollers, un antisemita, un lepenista, un folle, un tipo da non frequentare e di cui non scrivere, pena l’ostracismo e la censura; Houellebecq invece era ancora uno sconosciuto, autore di pochi testi e poesie apparsi su riviste letterarie di scarsa diffusione, quali Jacques Prévert è un coglione o il suo Elogio del cinema muto, ora tradotti nel mondo intero.
- Aux armes, écrivains!
- Marc Édouard Nabe
- Michel Houellebecq
- Rester vivant
- Lovecraft
- Je suis mort
- Lucette
- Bernard Henri Lévi
- Jacques Prévert è un coglione
- Elogio del cinema muto
- L’homme qui arrêta d’écrire
- L'uomo che cessò di scrivere
- Jean Marie Gustave Le Clézio
- prix Renaudot
- Au régal des vermines
- Apostrophes
- Bernard Pivot
- prix Goncourt
- La carta e il territorio
- Marcel Zanini
- Louis Ferdinand Céline
- André Suarès
- Lucien Rebatet
- Léon Bloy
- Le Salut par les Juifs
- Geoges Marc Benamou
- LICRA
- Chi ha ucciso Daniel Pearl?
- Daniel Pearl
- La barbarie dal volto umano
- Il diavolo in testa
- Deuteronomio
- Printemps de feu
- Primavera di fuoco
- Mohammed Said al Sahaf
- Saddam Hussein
- Une lueur d'espoir
- George Bush
- Osama Bin Laden
- Giovanni Paolo II
- Yasser Arafat
- Oum Kalsoum
- 11 settembre
- Tiziano Scarpa
- Batticuore fuorilegge
- Karlheinz Stockhausen
- Philippe Sollers
- L'infini
- Jean Paul Bertrand
- Fréderic Taddei
- Alain Soral
- Dieudonné M'bala M'bala
- bücherverbrennungen
- Adolf Hitler
- George Orwell
- Omaggio alla Catalogna
- Le ving septième livre
- Sottomissione
- Boualem Sansal
- 2084 La fine del mondo
- Bagatelle per un massacro
- Les beaux draps
- Marseillaise
- Albert Ayler
- Thelonious Monk
- Albert Camus
- Jean Paul Sartre
- Romain Gary
- Émile Ajar
- Emmanuel Ringelblum
- Oui e Non
- Alain Zannini
- L'enculé
- Dominique Strauss Kahn
- Patience
- Isis
- Mathias Énard
- Je suis Charlie Hebdo
- Hara Kiri
- Eric Zemmour
- Billie Holiday
- François Nourissier
- Guido Ceronetti
- Bamiyan
- Elsa Morante
- La Storia
- L'amore è uno scambio di persona
- Bataclan
- Virginia Woolf
- Marcel Proust
- Robert Walser
- franz kafka
- Gilles Deleuze
- Pier Paolo Pasolini
- carlo emilio gadda
- Simone Weil
- Ernest Hemingway
- Yukio Mishima
- Sylvia Plath
- David Foster Wallace
- Roberto Bolaño
- Saul Bellow
- Brigitte Bardot
- Notturno cileno
- Jean Seberg
- Ahmed Kemal
- Alexandre Diego Gary
- À bout de souffle
- Fino all'ultimo respiro
- Le palme selvagge
- William Faulkner
- Ennio Flaiano
- letteratura
- Edoardo Pisani
- Il Pickwick
Non tutti i fumetti sono graphic novel; anche se questi ultimi mantengono alcune caratteristiche dei primi (ad esempio vignette, didascalie...) fanno però ricorso a modalità formali, a sequenze e a tematiche proprie della narrazione cinematografica e letteraria. Il graphic novel ha caratteristiche sue peculiari che lo differenziano da altri mezzi verbovisivi fondati sull’interdipendenza tra testo e immagini; pur utilizzando parecchie modalità tratte da altri media, tale tipo di narrazione grafica le utilizza in maniera del tutto particolare.
- Che cos'è il graphic novel
- Stefano Calabrese
- Elena Zagaglia
- narrazione grafica
- blending
- braiding
- panels
- strip
- The Sandman
- Neil Gaiman
- gutter
- metalessi
- Maus
- Art Spiegelman
- Palestina Una nazione occupata
- Joe Sacco
- Berlin: City of Stone
- Berlin: City of Smoke
- Jason Lutes
- franz kafka
- Peter Kuper
- Guardian Forst Book Award
- Jimmy Corrigan The Smartest Kid on Earth
- Chris Ware
- double coding
- fumetto
- Thierry Groensteen
- network digitale
- Bildung
- visual storytelling
- kidults
- rappresentazione della soggettività
- showing e telling
- monstration
- letteratura
- Carocci Editore
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Quando leggi Philip Roth inevitabilmente ti aspetti grandi cose, e puntualmente queste arrivano: quando dallo stile, quando dalla trama, quando da entrambe, hai letto un altro libro di Roth e un pezzo di universo ti rimane in tasca.
- Philip Roth
- Lamento di Portnoy
- Einaudi
- Alexander Portnoy
- esuli ebraici
- letteratura americana
- sesso
- Roberto Sonaglia
- lolita
- vladimir nabokov
- Stati Uniti d'America
- Israele
- libri
- recensioni
- integrazione culturale
- integralismo culturale
- libridaleggere
- Portnoy's Complaint
- Denise Cuomo
- letteratura
- Il Pickwick
Nell'Introduzione al volume Naufragi. Storie d'Italia sul fondo del mare (Il Saggiatore, 2017) scrive Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano, che per raccontare una tragedia accaduta in mare vi sono sostanzialmente due modi. Il primo è quello del racconto da bar di qualche marinaio che narra ai presenti “di morti, di disgrazie, di naufragi. E di maledizioni. Di maledizioni e avvenimenti mai ascoltati. Perché per lui, ogni tragedia accaduta in mare ha un'origine soprannaturale” (p. 9). Il secondo si basa invece sui resoconti, sulle inchieste e sulle memorie.
- Naufragi Storie d'Italia sul fondo del mare
- Marco Cuzzi
- Claudio Bossi
- Pietro Spirito
- Hugo Ball
- Andrea Vento
- Marta Boggione
- Alberto Quarati
- Alessandra Marzo Magno
- Gabriella Saba
- Valeria Palumbo
- Angelo Mastrandrea
- Giovanna Ghidetti
- Titanic
- Baron Gautsch
- Piroscafo Principessa Mafalda
- Andrea Doria
- Stockholm
- grandi levrieri del mare
- Nave Luisa
- Bandar Mashur
- London Valour
- Acnil 130
- Mercantile Angel
- Tito Campanella
- Moby Prince
- Costa Concordia
- Naufragi
- raccolta di racconti
- il Saggiatore
- letteratura italiana
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Biopoetica. Storytelling e scienze della vita
Scritto da Gioacchino ToniMichele Cometa, docente di Storia comparata delle culture e Cultura visuale presso l’Università degli Studi di Palermo, già autore del volume La scrittura delle immagini (Raffaello Cortina Editore, 2012), ha da poco pubblicato il suo ultimo saggio intitolato Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria (Raffaello Cortina Editore, 2017). In questo ultimo e corposo lavoro lo studioso si propone di analizzare la narrazione nel contesto della teoria dell’evoluzione e delle scienze cognitive a partire dal legame esistente tra la produzione di utensili e lo sviluppo di capacità narrative dell'essere umano così come sono state spiegate recentemente dall’archeologia cognitiva. La proposta di Cometa si colloca pertanto all'interno della più generale, ed eterogenea, teoria biopoetica della narrazione e di un’antropologia filosofica volta ad assegnare al bios un'importanza non inferiore a quella concessa allo spirito.
- Perché le storie ci aiutano a vivere
- La letteratura necessaria
- Michele Cometa
- La scrittura delle immagini
- Biopoetica
- storytelling
- scienze cognitive
- Antropologia filosofica
- archeologia cognitiva
- Literary Darwinism
- Literary Cognitivism
- Homo sapiens
- Ulisse
- james joyce
- neuroscienze
- teoria della compensazione
- strategie di esonero
- teoria letteraria
- Raffaello Cortina Editore
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
In tutte le culture, sin dall’antichità, il giardino, concreto o immaginario, è stato considerato un luogo privilegiato per la contemplazione e la riflessione. Della relazione tra giardino e saggezza in Occidente, dall’antichità greca fino ai nostri giorni, dalla tradizione religiosa a quella poetica e letteraria, passando da Epicuro a Platone, da Sant’Agostino a Montaigne, da Shakespeare a Nietzsche, si occupa il saggio di Hervé Brunon, Giardini di saggezza in Occidente (DeriveApprodi, 2017).
- Hervé Brunon
- Giardini di saggezza in Occidente
- hortus conclusus
- meditazione
- Paradiso Terrestre
- vita contemplativa
- vita attiva
- Epicuro
- Platone
- Michel de Montaigne
- william shakespeare
- Friedrich Nietzsche
- Sant'Agostino
- ortoterapia
- Philippe Pine
- Cantico dei cantici
- Lucrezio
- De rerum natura
- Omero
- Cicerone
- Francesco Petrarca
- Ignazio di Loyola
- Luigi Richeome
- Bonifacio VIII
- Sacri Monti
- cimiteri
- labirinti vegetali
- Michel Foucault
- Immanuel Kant
- Magnus Hirschfeld
- DeriveApprodi
- saggistica
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick