
Letteratura La bottega dei libri
«Narravano che la più misteriosa tra le botteghe fosse la bottega dei libri: da essa pare venisse un diabolico miscuglio di trame e vicende che contagiava i passanti più frettolosi tramutandoli in lettori accaniti».
“J’ai vu Gary devenir fou”.
Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici
Negli anni Novanta due degli scrittori francesi più interessanti e temuti della loro generazione abitavano allo stesso indirizzo: Michel Houellebecq e Marc-Édouard Nabe. Al civico 103 di rue de la Convention, nel quindicesimo arrondissement, ora diventata rue Oscar Roty, Houellebecq ha scritto i saggi e le poesie di Rester vivant, il suo Lovecraft e i primi romanzi, mentre Nabe si divideva fra il diario, Lucette, i testi sul jazz, Je suis mort, gli interventi polemici e via di seguito, a una media di quasi due titoli l’anno. Nabe era considerato l’enfant terrible della letteratura francese contemporanea, la scoperta più estrema di Philippe Sollers, un antisemita, un lepenista, un folle, un tipo da non frequentare e di cui non scrivere, pena l’ostracismo e la censura; Houellebecq invece era ancora uno sconosciuto, autore di pochi testi e poesie apparsi su riviste letterarie di scarsa diffusione, quali Jacques Prévert è un coglione o il suo Elogio del cinema muto, ora tradotti nel mondo intero.
- Aux armes, écrivains!
- Marc Édouard Nabe
- Michel Houellebecq
- Rester vivant
- Lovecraft
- Je suis mort
- Lucette
- Bernard Henri Lévi
- Jacques Prévert è un coglione
- Elogio del cinema muto
- L’homme qui arrêta d’écrire
- L'uomo che cessò di scrivere
- Jean Marie Gustave Le Clézio
- prix Renaudot
- Au régal des vermines
- Apostrophes
- Bernard Pivot
- prix Goncourt
- La carta e il territorio
- Marcel Zanini
- Louis Ferdinand Céline
- André Suarès
- Lucien Rebatet
- Léon Bloy
- Le Salut par les Juifs
- Geoges Marc Benamou
- LICRA
- Chi ha ucciso Daniel Pearl?
- Daniel Pearl
- La barbarie dal volto umano
- Il diavolo in testa
- Deuteronomio
- Printemps de feu
- Primavera di fuoco
- Mohammed Said al Sahaf
- Saddam Hussein
- Une lueur d'espoir
- George Bush
- Osama Bin Laden
- Giovanni Paolo II
- Yasser Arafat
- Oum Kalsoum
- 11 settembre
- Tiziano Scarpa
- Batticuore fuorilegge
- Karlheinz Stockhausen
- Philippe Sollers
- L'infini
- Jean Paul Bertrand
- Fréderic Taddei
- Alain Soral
- Dieudonné M'bala M'bala
- bücherverbrennungen
- Adolf Hitler
- George Orwell
- Omaggio alla Catalogna
- Le ving septième livre
- Sottomissione
- Boualem Sansal
- 2084 La fine del mondo
- Bagatelle per un massacro
- Les beaux draps
- Marseillaise
- Albert Ayler
- Thelonious Monk
- Albert Camus
- Jean Paul Sartre
- Romain Gary
- Émile Ajar
- Emmanuel Ringelblum
- Oui e Non
- Alain Zannini
- L'enculé
- Dominique Strauss Kahn
- Patience
- Isis
- Mathias Énard
- Je suis Charlie Hebdo
- Hara Kiri
- Eric Zemmour
- Billie Holiday
- François Nourissier
- Guido Ceronetti
- Bamiyan
- Elsa Morante
- La Storia
- L'amore è uno scambio di persona
- Bataclan
- Virginia Woolf
- Marcel Proust
- Robert Walser
- franz kafka
- Gilles Deleuze
- Pier Paolo Pasolini
- carlo emilio gadda
- Simone Weil
- Ernest Hemingway
- Yukio Mishima
- Sylvia Plath
- David Foster Wallace
- Roberto Bolaño
- Saul Bellow
- Brigitte Bardot
- Notturno cileno
- Jean Seberg
- Ahmed Kemal
- Alexandre Diego Gary
- À bout de souffle
- Fino all'ultimo respiro
- Le palme selvagge
- William Faulkner
- Ennio Flaiano
- letteratura
- Edoardo Pisani
- Il Pickwick
Non tutti i fumetti sono graphic novel; anche se questi ultimi mantengono alcune caratteristiche dei primi (ad esempio vignette, didascalie...) fanno però ricorso a modalità formali, a sequenze e a tematiche proprie della narrazione cinematografica e letteraria. Il graphic novel ha caratteristiche sue peculiari che lo differenziano da altri mezzi verbovisivi fondati sull’interdipendenza tra testo e immagini; pur utilizzando parecchie modalità tratte da altri media, tale tipo di narrazione grafica le utilizza in maniera del tutto particolare.
- Che cos'è il graphic novel
- Stefano Calabrese
- Elena Zagaglia
- narrazione grafica
- blending
- braiding
- panels
- strip
- The Sandman
- Neil Gaiman
- gutter
- metalessi
- Maus
- Art Spiegelman
- Palestina Una nazione occupata
- Joe Sacco
- Berlin: City of Stone
- Berlin: City of Smoke
- Jason Lutes
- franz kafka
- Peter Kuper
- Guardian Forst Book Award
- Jimmy Corrigan The Smartest Kid on Earth
- Chris Ware
- double coding
- fumetto
- Thierry Groensteen
- network digitale
- Bildung
- visual storytelling
- kidults
- rappresentazione della soggettività
- showing e telling
- monstration
- letteratura
- Carocci Editore
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Quando leggi Philip Roth inevitabilmente ti aspetti grandi cose, e puntualmente queste arrivano: quando dallo stile, quando dalla trama, quando da entrambe, hai letto un altro libro di Roth e un pezzo di universo ti rimane in tasca.
- Philip Roth
- Lamento di Portnoy
- Einaudi
- Alexander Portnoy
- esuli ebraici
- letteratura americana
- sesso
- Roberto Sonaglia
- lolita
- vladimir nabokov
- Stati Uniti d'America
- Israele
- libri
- recensioni
- integrazione culturale
- integralismo culturale
- libridaleggere
- Portnoy's Complaint
- Denise Cuomo
- letteratura
- Il Pickwick
Nell'Introduzione al volume Naufragi. Storie d'Italia sul fondo del mare (Il Saggiatore, 2017) scrive Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano, che per raccontare una tragedia accaduta in mare vi sono sostanzialmente due modi. Il primo è quello del racconto da bar di qualche marinaio che narra ai presenti “di morti, di disgrazie, di naufragi. E di maledizioni. Di maledizioni e avvenimenti mai ascoltati. Perché per lui, ogni tragedia accaduta in mare ha un'origine soprannaturale” (p. 9). Il secondo si basa invece sui resoconti, sulle inchieste e sulle memorie.
- Naufragi Storie d'Italia sul fondo del mare
- Marco Cuzzi
- Claudio Bossi
- Pietro Spirito
- Hugo Ball
- Andrea Vento
- Marta Boggione
- Alberto Quarati
- Alessandra Marzo Magno
- Gabriella Saba
- Valeria Palumbo
- Angelo Mastrandrea
- Giovanna Ghidetti
- Titanic
- Baron Gautsch
- Piroscafo Principessa Mafalda
- Andrea Doria
- Stockholm
- grandi levrieri del mare
- Nave Luisa
- Bandar Mashur
- London Valour
- Acnil 130
- Mercantile Angel
- Tito Campanella
- Moby Prince
- Costa Concordia
- Naufragi
- raccolta di racconti
- il Saggiatore
- letteratura italiana
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Biopoetica. Storytelling e scienze della vita
Scritto da Gioacchino ToniMichele Cometa, docente di Storia comparata delle culture e Cultura visuale presso l’Università degli Studi di Palermo, già autore del volume La scrittura delle immagini (Raffaello Cortina Editore, 2012), ha da poco pubblicato il suo ultimo saggio intitolato Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria (Raffaello Cortina Editore, 2017). In questo ultimo e corposo lavoro lo studioso si propone di analizzare la narrazione nel contesto della teoria dell’evoluzione e delle scienze cognitive a partire dal legame esistente tra la produzione di utensili e lo sviluppo di capacità narrative dell'essere umano così come sono state spiegate recentemente dall’archeologia cognitiva. La proposta di Cometa si colloca pertanto all'interno della più generale, ed eterogenea, teoria biopoetica della narrazione e di un’antropologia filosofica volta ad assegnare al bios un'importanza non inferiore a quella concessa allo spirito.
- Perché le storie ci aiutano a vivere
- La letteratura necessaria
- Michele Cometa
- La scrittura delle immagini
- Biopoetica
- storytelling
- scienze cognitive
- Antropologia filosofica
- archeologia cognitiva
- Literary Darwinism
- Literary Cognitivism
- Homo sapiens
- Ulisse
- james joyce
- neuroscienze
- teoria della compensazione
- strategie di esonero
- teoria letteraria
- Raffaello Cortina Editore
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
In tutte le culture, sin dall’antichità, il giardino, concreto o immaginario, è stato considerato un luogo privilegiato per la contemplazione e la riflessione. Della relazione tra giardino e saggezza in Occidente, dall’antichità greca fino ai nostri giorni, dalla tradizione religiosa a quella poetica e letteraria, passando da Epicuro a Platone, da Sant’Agostino a Montaigne, da Shakespeare a Nietzsche, si occupa il saggio di Hervé Brunon, Giardini di saggezza in Occidente (DeriveApprodi, 2017).
- Hervé Brunon
- Giardini di saggezza in Occidente
- hortus conclusus
- meditazione
- Paradiso Terrestre
- vita contemplativa
- vita attiva
- Epicuro
- Platone
- Michel de Montaigne
- william shakespeare
- Friedrich Nietzsche
- Sant'Agostino
- ortoterapia
- Philippe Pine
- Cantico dei cantici
- Lucrezio
- De rerum natura
- Omero
- Cicerone
- Francesco Petrarca
- Ignazio di Loyola
- Luigi Richeome
- Bonifacio VIII
- Sacri Monti
- cimiteri
- labirinti vegetali
- Michel Foucault
- Immanuel Kant
- Magnus Hirschfeld
- DeriveApprodi
- saggistica
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Sono numerose le opere letterarie che, alla fine di un lungo dipanarsi di peripezie, si mostrano nella loro essenza, un sogno. Tendiamo così tanto ad attribuire alla letteratura la densità delle nostre materie oniriche (eredità shakespeariane, calderoniane) da sospettare spesso sulla plausibilità di una narrazione. Se non ci sembra credibile, allora deve trattarsi di un sogno. Ci sono lavori di critici (ad esempio, su alcuni episodi del Don Quijote) volti a dimostrare che il tempo della storia è molto prossimo allo zero, mentre quello della narrazione è più o meno lungo. In poche parole, anche quando non ci vengono dati espliciti riferimenti al sogno, insistiamo sulla possibilità che lo sia.
- Ilka Oliva Corado
- Sonora Arizona
- migrazione
- letteratura ispanica
- confine messicano
- Donald Trump
- Messico
- Usa
- diario di viaggio
- reportage
- libri da leggere
- recensioni
- letteratura sudamericana
- migranti
- Incroci
- Arcoiris
- Don Chisciotte
- Manolo Cuadra
- Augusto César Sandino
- testimonio
- Mar Mediterraneo
- Storia di una indocumentata
- Andrea Pezzè
- Il Pickwick
L’inarrestabile fucina letteraria di Arcoiris ci offre uno dei suoi gioielli più rari. Alberto Laiseca (1941-2016) è la punta di diamante del capillare lavoro di diffusione della cultura letteraria latinoamericana promosso dalla collana Gli eccentrici. Dopo Avventure di un romanziere atonale, pubblicato nel 2013, esce Uccidendo nani a bastonate, una raccolta di racconti pubblicata originariamente nel 1982. Uccidendo nani a bastonate è la chiave d’accesso per conoscere alcune ossessioni letterarie di Alberto Laiseca, tra cui non annoveriamo l’idea di iniziare un titolo con un verbo al gerundio (il titolo originale è Matando enanos a garrotazos).
- Alberto Laiseca
- Uccidendo nani a bastonate
- letteratura sudamericana
- Loris Tassi
- Lorenza Di Lella
- Gli eccentrici
- necropolitica
- Sorias
- Avventure di un romanziere atonale
- tecnocrazia
- En sueños he llorado
- Querida voy a comprar cigarillos y vuelvo
- letteratura argentina
- Jorge Luis Borges
- Arcoiris Edizioni
- Andrea Pezzè
- Il Pickwick
Le città immaginarie della narrativa americana
Scritto da Marco Caneschi- Harper Lee
- Il buio oltre la siepe
- To Kill a Mockingbird
- Amalia D'Agostino Schanzer
- letteratura americana
- Holt
- Kent Haruf
- Philip Roth
- Complotto contro l'America
- Blade Runner
- Maycomb
- Gregory Peck
- città distrutte sei biografie infedeli
- Edward Hopper
- Alabama
- questione razziale
- Atticus Finch
- Arthur Boo Radley
- libri
- recensioni
- classici
- Marco Caneschi
- Il Pickwick
I racconti di Annamaria Travaglini inclusi nella raccolta Non siamo tutti qualcuno è in galera, usciti nel 2015 per le labroniche Edizioni del Boccale, sono caratterizzati da una scrittura metamorfica e in divenire, una scrittura che non si lascia incasellare in nessuno stile predeterminato. Allo stesso modo, i personaggi che popolano queste pagine sono tanti “forzati” “che non riescono ad affrancarsi dalla vita, quella che origina dall’istanza sociale di rivestire un ruolo” e che in modo incessante cercano di sfuggire all’imposizione di tale ruolo. Sono quelli che si ritrovano sbattuti nella galera delle necessità sociali imposte dalla vita, una cella da cui è assai difficile fuggire.
- Non siamo tutti qualcuno è in galera
- Annamaria Travaglini
- Edizioni del Boccale
- letteratura contemporanea
- raccolta di racconti
- Bartleby lo scrivano
- Hermann Melville
- Villa Capriglio
- Chef pasticciere taumaturgo
- Un altro petrolio
- Marinai perduti
- Jean Claude Izzo
- Ilona arriva con la pioggia
- Álvaro Mutis
- Ladri in bicicletta
- Tre Punti
- Aldo Galeazzi
- Stefano Vullo
- Ettore Borzacchini
- Livorno
- letteratura
- Paolo Lago
- Il Pickwick
"Io ti amavo. Ero un mostro pentapodo, ma ti amavo. Ero ignobile e brutale e turpido e tutto quello che vuoi, mais je t’aimais, je t’aimais! E c’erano momenti in cui sapevo come ti sentivi, e saperlo era l’inferno, piccola mia. Bambina Lolita, coraggiosa Dolly Schiller".
Se la letteratura, o almeno quella meritevole di tale nome, non ha nulla a che fare con la decenza, allora questo libro è un capolavoro, però attenzione: i moralisti si tengano lontani, quelli che interpretano tutto attraverso un codice morale, quasi misurassero scrupolosamente i centimetri della gonna pudica che deve ammantare ogni cosa.
- lolita
- Humbert Humbert
- ninfetta
- Adelphi Edizioni
- Vladimir Vladimirovič Nabokov
- Parigi
- Stati Uniti d'America
- romanzo
- libri da leggere
- recensioni
- letteratura russa
- Breadsley
- Dolores Haze
- Cincinnati
- Charlotte Haze
- Clare Quilty
- Olympia Press
- GP Putnam's Sons
- Note su un libro chiamato Lolita
- Giulia Arborio Mella
- letteratura
- Denise Cuomo
- Il Pickwick
Il numero 27 della collana Gli Eccentrici di Arcoiris è un’opera decisamente diversa da quelle precedenti. Nonostante non si tratti dell’opera più datata della collana, possiamo considerare il romanzo di Valdano un esempio classico del romanzo moderno. In attesa del giorno ripercorre per genere e contenuti un momento fiorente, ma in apparenza esaurito, della letteratura ispanoamericana e finanche peninsulare. In attesa del giorno è, infatti, un voluminoso romanzo storico.
- Juan Valdano
- In attesa del giorno
- letteratura ispanoamericana
- Ecuador
- romanzo storico
- Maria Rossi
- America Latina
- Seymour Menton
- Nueva Novela Histórica de América Latina
- Rosa Maria Grillo
- Escribir la historia
- Joaquín de Olmedo
- La victoria de Junín
- Simón Bolívar
- Sebastián Cordero
- meticciato
- Arcoiris Edizioni
- Andrea Pezzè
- Il Pickwick
Nel corso del 2017 Il Saggiatore ha dato alle stampe Red Riding Quartet, un immenso volume di quasi millecinquecento pagine in brossura cucita, in cui sono raccolti i quattro romanzi di David Peace che compongono la celebre tetralogia: Nineteen Seventy-Four, Nineteen Seventy-Seven, Nineteen Eighty e Nineteen Eighty-Three, usciti originariamente in lingua inglese in successione tra il 1999 ed il 2002 e giunti in Italia per la prima volta grazie a Meridiano Zero i primi due (1974 e 1977) ed a Tropea gli ultimi (Millenovecento80 e Millenovecento83).
La celebre tetralogia del romanziere inglese è incentrata su Peter William Sutcliffe, lo "Squartatore dello Yorkshire", che tra il 1974 ed il 1983 ha insanguinato lo Yorkshire, nel nord dell'Inghilterra, seviziando ed uccidendo almeno, ma pare siano di più, tredici donne.
- Red Riding Quartet
- David Peace
- Nineteen Seventy Four
- Nineteen Seventy Seven
- Nineteen Eighty
- Nineteen Eichty Three
- 1974
- 1977
- Millenovecento80
- Millenovecento83
- Lo Squartatore dello Yorkshire
- Inghilterra
- thatcherismo
- Margaret Thatcher
- Sex Pistols
- The Clash
- GB84
- Il maledetto United
- Brian Clough
- Tokyo anno zero
- Trilogia giapponese
- Tropea Edizioni
- il Saggiatore
- Red or Dead
- Bill Shankly
- James Ellroy
- Derek Raymond
- Francis Bacon
- letteratura inglese
- Gioacchino Toni
- Il Pickwick
Cosa sta capitando agli abitanti di Phoenicia?
Scritto da Gioacchino Toni“Ormai ci siamo ritirati sulla montagna, in piccoli gruppi, e tutto quello che avevamo costruito nella pianura, l'intera nostra società, è stato distrutto l'anno scorso. Ci siamo arrivati per gradi, non abbiamo saputo intendere per tempo i segni del cambiamento? Forse. Ma che cosa avremmo potuto fare?”.
Così si apre Dopo la città (2016), l'ultima opera narrativa di Guglielmo Forni Rosa, autore con un passato di docenza di Filosofia morale e Antropologia filosofica presso l'Università di Bologna che ha esordito in ambito narrativo nel 2007 con il romanzo Perduto (edito da Mobydick) a cui sono seguiti La fine dell'avventura (2014) e la raccolta di racconti L'appartamento segreto (2015), entrambi editi da Manni.
Mezzogiorno padano lo si potrebbe definire un testo politico, un saggio sulla società italiana, un libro di geografia. Un percorso interiore dell'autore che ci porta con la sua visione sofferta e attraverso una galleria di personaggi in viaggio in un'Italia incompiuta e magnifica. C'è tutta la natura del Mezzogiorno, il sole bruciante di Matera, il vento e l'orizzonte della Puglia, l'asprezza delle coste cilentane. C'è il raccoglimento di una città padana e la disperazione della Terra dei Fuochi. C'è l'eroismo professionale in una Napoli arcaica e impossibile. Ci sono un Sud e un Nord che si incontrano e dove i Piemontesi non sparano più sui briganti.
- Sandro Abbruzzese
- Mezzogiorno padano
- Vito Teti
- migrazione interna
- Nord Italia
- Sud Italia
- Mezzogiorno
- Erodoto108
- Racconti viandanti
- Ferrara
- Carlo Levi
- Rocco Scotellaro
- Albert Camus
- Questione meridionale
- Fittipaldi Ernesto da Rotonda
- Francesco De Santis
- Un viaggio elettorale
- Cristo si è fermato a Eboli
- L'uva puttanella
- Contadini del Sud
- Scuole di Basilicata
- letteratura italiana
- Manifesto Libri
- Martino Melchionda
- Il Pickwick