Letteratura La bottega dei libri
«Narravano che la più misteriosa tra le botteghe fosse la bottega dei libri: da essa pare venisse un diabolico miscuglio di trame e vicende che contagiava i passanti più frettolosi tramutandoli in lettori accaniti».
Per arrivare ai Vangeli la strada è tortuosa
Written by Marco CaneschiCome si può contraddire una pensatrice del calibro di Simone Weil? Poniamoci innanzitutto la domanda, quando leggiamo un saggio: chi siamo noi per non essere d’accordo? Possiamo rilevare punti critici, ma a tentoni, sulla scorta di percezioni derivanti da una cultura liceal-universitaria rafforzata da approfondimenti per diletto. Insomma, papale papale: come competere con una che su certe cose ci ha speso una vita?
Mi sento i serpenti su tutto il corpo: che orrore!
Written by Andrea PezzèDopo “l’immorale” romanzo di Iosi Havilio Opendoor – un piccolo caso editoriale in Argentina –, la casa editrice Caravan ci ripropone un giovane autore argentino. La scelta non sembra casuale e, al contrario, le due opere sono collegate da un filo conduttore da identificare nella figura di César Aira.
Il regista svizzero Alain Tanner, nel 1983, girò un film divenuto poi di culto fra cinefili e amanti di Lisbona in genere. Si intitolava Dans la ville blanche, perché è così che nordici e mitteleuropei vedono le nostre città inondate di sole: bianche.
Libri da Nobel che non servono a niente
Written by Gianmarco Thierry GiulianaScritto dal Nobel per la letteratura Kawabata Yasunari, Bellezza e Tristezza sarà uno di quei libri che mi ricorderò insieme a tanti altri per averli dimenticati. Dalla coscienza di questo oblio nasce questa piccola e personale riflessione sul senso della letteratura. Se infatti l'importanza della letteratura è data per scontata, vi propongo, per amor suo e solo per qualche minuto, di dubitarne.
I libri di narrativa servono davvero a qualcosa? Sono veramente importanti? Cosa li distingue da un passatempo come un altro?
- Bellezza e tristezza
- Kawabata Yasunari
- Nobel per la Letteratura
- libri da Nobel che non servono a niente
- anime
- videogiochi
- saggistica
- narrativa
- Massimo Recalcati
- L'ora di lezione
- Umberto Eco
- Leonardo Sciascia
- Alessandro Baricco
- Pier Paolo Pasolini
- Roland Barthes
- Il grado zero della scrittura
- Gilles Deleuze
- halfgood books
- Jenny Diski
- Squizzo
- Space Goofs
- Starwars
- Einaudi
- Gianmarco Thierry Giuliana
- Il Pickwick
L’animale morente è un libro che consta di centoquattordici pagine, stampato in un formato generoso, con una scrittura fluida anche se, la cura dei dettagli, appesantisce i periodi, senza però impedire che il senso raggiunga le sue mire. Il flusso dei pensieri scorre come supportato da immagini e simboli, crea atmosfere languide e alle volte, nei punti in cui le digressioni si perdono nella storia, i contorni diventano marcatamente fotografici. Lo stile americano mi è familiare e non nascondo un particolare gusto nel preferirlo a tutti quelli affrontati fino a adesso.
Austerlitz: ma non la battaglia dei tre imperatori
Written by Marco CaneschiSe finora questo nome poteva riportare alla memoria la città morava dove il genio militare corso ebbe la meglio sullo zar e sul sacro romano imperatore, è arrivato il momento di aggiornarsi perché Austerlitz, Jacques Austerlitz per la precisione, è il protagonista del romanzo scritto dal tedesco Winfrid Georg Sebald poco prima della sua morte avvenuta in un incidente stradale.
Dieci motivi per leggere "Hunger Games"
Written by Eleonora Cesaretti#1: SPIETATEZZA
Avremmo dovuto capirlo già da titolo: Hunger Games, letteralmente giochi della fame, laddove la pronuncia di "hunger" ricorda molto quella di "anger", rabbia, il che avrebbe dovuto farci saltare la pulce all’orecchio.
La rabbia, nella sua più violenta declinazione, è proprio ciò che caratterizza questa concitata trilogia: uccisioni, quasi sempre cruente, torture psicologiche e fisiche, morti per inedia e per assideramento, avvelenamento del sangue, per finire con bombardamenti e esecuzioni di massa. Suzanne Collins non ha avuto paura di mostrare un buon numero di cadaveri, una volta uomini, donne e bambini, informandosi nel dettaglio sull’effetto esatto di ogni genere di accidente che possa investire il corpo umano.
- Hunger Games
- trilogia
- Suzanne Collins
- Simona Brogli
- mondadori editore
- spietatezza
- lealtà e amicizia
- amore
- adolescenti
- rivolte di massa
- geopolitica
- arcaismo vs futurismo
- marketing
- suspense
- preferisci il libro o il film?
- Dieci motivi per leggere Hunger Games
- romanzo distopico
- 1984
- George Orwell
- Capitol City
- letteratura contemporanea
- Eleonora Cesaretti
- Il Pickwick
La storia inizia nel “mite ottobre del ‘77” a La Plata, nell’Argentina del Generale Videla, che noi, qui, in Europa, identifichiamo come “quello dei Desapareçidos”, quello a cui si rivolgeranno per anni, disperate, le Madri di Plaza de Mayo. I toni tragici dell’epoca sembrano lontani dal mondo del signor Rodolfo Kreck, pacifico e distinto signore, assicuratore di buon livello, di quasi sessant’anni. Per suo stesso dire, la sua è “l’età nella quale poche cose possono cambiare e il futuro diventa più prevedibile”, ma nello stesso tempo continua ad affascinarlo il ricordo del padre, mercante di bestiame di Pisino, in Istria, la cui vita era stata spesa nel “bisogno di evadere dalle regole del gioco”. Così un giorno l’anonimo assicuratore decide di realizzare un suo progetto e si rivolge a due vecchiette gemelle per affittare un loro piccolo appartamento.
- Juan Octavio Prenz
- Il signor Kreck
- Diabasis
- Betina Liliàn Prenz
- Argentina
- desaparecidos
- La Plata
- Madri di Plaza de Mayo
- segreto
- dittatura argentina
- Jorge Rafael Videla
- Istria
- Pier Paolo Pasolini
- uccellacci e uccellini
- Melancolia della resistenza
- László Krasznahorkai
- Le vite degli altri
- STASI
- Ensenada
- La Santa Pinta de la Niña Maria
- Premio Intenacional Casa de Las Américas
- Lina Morselli
- Il Pickwick
La casa editrice Arcoiris aggiunge un nuovo volume alla sua biblioteca di autori eccentrici (soprattutto) ispanoamericani. In questo caso, l’eccentricità è duplice. Se è vero che il peruviano César Vallejo si è imposto ormai come uno dei poeti fondamentali del ‘900, tale prestigio è arrivato con grande fatica. La sua poesia, tanto complessa dal punto di vista della sintassi e delle immagini poetiche quanto angosciante e pungente per il lettore, si è costituita canone, andando a rimodellare il nostro gusto per la lingua, per l’approccio viscerale alle “cose” umane.
- César Vallejo
- Favola selvaggia
- letteratura sudamericana
- El tungsteno
- Paco Yunque
- minatori peruviani
- Guerra Civile spagnola
- Trilce
- Tlön, Uqbar, Orbis Tertius
- Jorge Luis Borges
- Riccardo Piglia
- Los caminos de Ida
- fantasmi interiori
- Raul Schenardi
- Silvana Serafin
- Arcoiris Edizioni
- Andrea Pezzè
- Il Pickwick
Da quando sono piccolo mi sono sempre chiesto perché ogni volta che gli alieni arrivavano sulla Terra, atterravano sempre o in Giappone o negli United States of America. Spazi di parcheggio migliori? Voglia di grossi cheeseburger, amore per i canyon, sono amanti di samurai, salaryman, sushi, videogiochi? Poi pensavo: cosa accadrebbe se attaccassero una qualsiasi altra nazione? E nel bel mezzo del cammin di nostra vita, a sciogliere ogni mio dubbio ci hanno pensato due baffuti supereroi (no, non in calzamaglia!): Davide La Rosa e Riccardo Pieruccini presentano Prussiani Vs Alieni!
- Prussiani vs Alieni
- Roberto Pieruccini
- Davide La Rosa
- crowdfunding
- Indiegogo
- Asterix
- microfinanziamento
- sostegno dal basso
- steampunk
- mecha
- Prussia
- Baffi
- Blitzkrieg
- abbigliamento retrò
- Pacific Rim
- Neon Genesis Evangelion
- One Piece
- fantascienza
- Robot giapponesi
- Beobachthen
- Enchorchen
- Storch
- Leji Matsumoto
- anime giapponesi
- Kegel
- editoria dal basso
- autoproduzione
- Alessandro Auriemma
- Il Pickwick
Scommetto che chiunque, ricordando la propria adolescenza (a meno che non la stiate ancora vivendo), la identifichi come un periodo in cui gli alti e i bassi si alternavano talmente repentinamente da darsi il cambio anche nel giro di poche ore.
- Stephen Chbosky
- Noi siamo infinito
- Ragazzo da parete
- The Perks of Being a Wallflower
- Chiara Brovelli
- adolescenza
- omosessualità
- citazionismo letterario
- Letteratura e musica
- formazione individuale
- solitudine
- Anni Novanta
- sensibilità individuale
- questione generazionale
- Nirvana
- Sperling & Kupfer
- Eleonora Cesaretti
- Il Pickwick
Considera l'aragostina: Eugenio Montale a Lisbona
Written by Marcello SaccoNel giugno del 1954 Eugenio Montale è a Lisbona per una conferenza sulla letteratura italiana contemporanea. Questo viaggio gli offrirà lo spunto per due testi in prosa e una poesia. Le brevi prose (Portogallo e L’incantevole ora dell’aperitivo all’ombra dell’Avenida a Lisbona) hanno avuto un diverso iter editoriale e sono oggi raccolte nel Meridiano a cura di Marco Forti, Prose e racconti; la poesia, senza titolo (nota con il primo verso: Dopo lunghe ricerche...), si può leggere in Satura (1962-1970). Rimando a questo bell’articolo di Giulia Falistocco per inquadrare queste (e altre) prose di viaggio montaliane all’interno dell’evoluzione poetica dell’autore.
“Evoluzione”, certo, è una parola equivoca; la meno adatta a un poeta che, proprio in Satura, aveva scritto:
- Eugenio Montale
- Montale a Lisbona
- Considera l'aragostina
- Portogallo
- L'incantevole ora dell'aperitivo all'ombra dell'Avenida a Lisbona
- Prose e racconti
- Satura
- Giulia Falistocco
- Barone Haussmann
- Fuori di casa
- Anita Rodrigues
- Antonio Salazar
- Tago
- palazzo dei Braganza
- Sintra
- Lisbona
- Estudos Italianos em Portugal
- Rivoluzione dei garofani
- Istituto Italiano di Cultura di Lisbona
- Luciana Castellina
- Lorenzo Renzi
- Come leggere la poesia
- Ossi di seppia
- Bufera
- Vento sulla mezzaluna
- Xenia I
- Xenia II
- Giosuè Carducci
- Drusilla Tanzi
- Avenida Liberdade
- poesia
- Serena Maffia
- Renato Guttuso
- Galeazzo Vigano
- Flavio Costantini
- letteratura italiana
- Dario Marchesi
- Vista della città di Lisbona
- Marcello Sacco
- Il Pickwick
La fine di un amore e lo strazio del ritorno
Written by Vincenzo MazzaccaroI maschi politicamente corretti e le donne confuse
Written by Vincenzo Mazzaccaroil Pickwick
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