
Cinema La sala delle immagini
«Nel buio un fascio di pulviscolo bianco si diresse al telo dinnanzi: si generarono immagini. Apparvero donne e uomini in strade mai viste e guglie, ciminiere, ponti, campanili tra case. Apparvero mondi, apparvero storie».
Quel West venato del malinconico disincanto della fine
Scritto da Michele Di DonatoCi sono film a cui si resta legati ben al di là del loro intrinseco valore artistico. Ci sono film che animano il nostro immaginario – perché magari si legano a un’epoca, all’infanzia, al ricordo delle persone insieme alle quali li abbiamo visti, alla giornata particolare in cui ce ne è capitata la visione, allo stato d’animo che ce l’ha ispirata, o magari semplicemente appartengono a un filone che abbiamo particolarmente amato – e per questo ne conserviamo una memoria che ne travalica in parte l’estetica (anche se, in fondo, non riusciamo proprio a smettere di farceli piacere e a sancirne una valutazione razionalmente equanime).
- Il mio nome è Nessuno
- Tonino Valerii
- Terence Hill
- Henry Fonda
- Sergio Leone
- Ernesto Gastaldi
- Fulvio Morsella
- Jean Martin
- Piero Lulli
- Mario Brega
- Benito Stefanelli
- Marc Mazza
- Franco Angrisano
- Ullrich Műller
- Angelo Novi
- Carla Mancini
- Jess Hill
- Armando Nannuzzi
- Giuseppe Ruzzolini
- Ennio Morricone
- Gianni Polidori
- Nino Baragli
- Rafran Cinematografica
- Les Films Jacques Letienne
- La Societé Imp Ex Ci
- Titanus
- western
- western all'italiana
- spaghetti western
- western crepuscolare
- Il pistolero
- Don Siegel
- John Wayne
- La ballata di Cable Hogue
- Sam Peckimpah
- Jason Robards
- Il mucchio selvaggio
- Ácoma
- cnema italiano
- Retrovisioni
- cinema
- Michele Di Donato
- Il Pickwick
“Anni facili”, il film di Zampa non punito dalla critica
Scritto da Ciro BorrelliVitaliano Brancati (Pachino, 24 luglio 1907 − 25 settembre 1954) ebbe un ruolo particolare nel cinema italiano: fu uno scrittore tra i più notevoli della seconda metà del Novecento. Rilevante fu la sintonia che egli instaurò con il regista Luigi Zampa: il loro rapporto di collaborazione, iniziato nei primi anni del dopoguerra, si fondava su un pari atteggiamento verso alcuni aspetti che caratterizzavano la società dell’epoca.
- Anni facili
- Luigi Zampa
- Vitaliano Brancati
- Sergio Amidei
- Vincenzo Talarico
- Nino Taranto
- Clelia Matania
- Giovanna Ralli
- Gino Buzzanca
- Gabriele Tinti
- Turi Pandolfini
- Guglielmo Inglese
- Riccardo Billi
- Domenico Modugno
- Mario Riva
- Rino Genovese
- Checco Durante
- Aldo Tonti
- Nino Rota
- Eraldo Da Roma
- Ponti De Laurentiis Cinematografica
- Carlo Ponti
- dino de laurentiis
- Paramount Pictures
- cinema italiano
- dopoguerra
- Anni difficili
- L'arte di arrangiarsi
- Alberto Moravia
- cinema dei telefoni bianchi
- commedia all'italiana
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- recensioni
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“In nome del popolo italiano”: Gassman contro Tognazzi
Scritto da Ciro Borrelli“Simile, ma tutt’altro che identico a Monicelli e Comencini, Dino Risi è l’autore più interessato a cogliere e registrare a caldo, con uno sguardo disincantato, i fenomeni che hanno trasformato il paesaggio antropico, urbanistico e geografico dell’Italia e degli italiani”. Questa brevissima descrizione che il noto critico e studioso Gian Piero Brunetta, nel suo delizioso volume dedicato al cinema italiano (Guida alla storia del cinema italiano, Einaudi, 2003), fa di Risi credo costituisca l’optimum per aiutarci a comprendere l’importanza di questo regista, sempre concentrato su ritratti spregiudicati, spesso di antieroi, ma sempre al centro di contesti e situazioni di carattere universale.
- In nome del popolo italiano
- Dino Risi
- Age e Scarpelli
- vittorio gassman
- Ugo Tognazzi
- Ely Galleani
- Yvonne Furneaux
- Enrico Ragusa
- Renato Baldini
- Michele Cimarosa
- Checco Durante
- Sandro D'Eva
- Carlo Rustichelli
- Edmondo Amati
- International Apollo Films
- Fida Cinematografica
- Mario Monicelli
- Luigi Comencini
- Gian Piero Brunetta
- Guida alla storia del cinema italiano
- Una vita difficile
- Il sorpasso
- Claudio G Fava
- Corriere mercantile
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- cinema italiano
- recensioni
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“Roma città aperta”, capolavoro del nostro dopoguerra
Scritto da Ciro BorrelliGli addetti ai lavori del cinema italiano del dopoguerra, come registi e sceneggiatori, si differenziano dal genere che ha contraddistinto gli anni del regime fascista perché non intendono rappresentare una società ideale bensì proporre un’immagine del tempo: la cinematografia si fa specchio della società e cassa di risonanza dei problemi relativi al periodo precedente che si affacciano in modo drammaticamente nuovo.
- Roma città aperta
- Roberto Rossellini
- neorealismo
- cinema del dopoguerra
- Anna Magnani
- Aldo Fabrizi
- Sergio Amidei
- Federico Fellini
- Celeste Negarville
- Ferruccio Disnan
- Alberto Consiglio
- Marcello Pagliero
- Nando Bruno
- Eduardo Passarelli
- Turi Pandolfini
- Maria Michi
- Ubaldo Arata
- Renzo Rossellini
- Ferruccio De Martino
- Excelsa Film
- cinema italiano
- vittorio de sica
- Luchino Visconti
- Luigi Zampa
- Renato Castellani
- Ladri di biciclette
- La terra trema
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- recensioni
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“Ragazze da marito”: il ritorno dei De Filippo sul set
Scritto da Ciro BorrelliDopo circa sette anni dalla scioglimento della compagnia del Teatro Umoristico “I De Filippo”, avvenuta il 10 dicembre del 1944, Titina, Eduardo e Peppino De Filippo tornano a lavorare insieme davanti alla cinepresa. Eduardo e Peppino, i cui rapporti si sono interrotti ormai da anni, si incontrano a cena nella casa romana di Titina: qui, alla presenza di Domenico Forges-Davanzati, il produttore esecutivo del film, discutono della possibilità di ricomporre il trio familiare-artistico sulle scene, per girare un film dal titolo Ragazze da marito (con Eduardo alla regia). In questa sede viene siglato una specie di armistizio; pare addirittura che, in tale circostanza, sui loro dissapori i fratelli siano arrivati persino a ironizzare.
- Ragazze da marito
- Eduardo De Filippo
- Peppino De Filippo
- Titina De Filippo
- Stefano Vanzina
- Age e Scarpelli
- Carlo Croccolo
- Carlo Campanini
- Delia Scala
- Anna Maria Ferrero
- Lianella Carrell
- Franco Fabrizi
- Nino Rota
- Domenico Forges Davanzati
- Titanus
- Leonida Barboni
- cinema italiano
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- recensioni
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“Scusate il ritardo”, il film ‘non sbagliato’ da Troisi
Scritto da Ciro BorrelliNel 1981, anno che fa da spartiacque tra la commedia all’italiana (che si conclude con il meraviglioso lungometraggio di Ettore Scola, La terrazza) e il cosiddetto “cinema dei nuovi comici” (attori-autori), comincia l’inaspettata e clamorosa ascesa di Massimo Troisi, giovanissimo artista partenopeo proveniente dal teatro e dalla televisione, al debutto nella regia cinematografica con Ricomincio da tre, trionfo commerciale ben ratificato anche dalla critica.
- Scusate il ritardo
- Massimo Troisi
- Lello Arena
- Giuliana De Sio
- Lina Polito
- Anna Pavignano
- Olimpia Di Maio
- Franco Acampora
- Luigi Uzzo
- Nicola Esposito
- Valeria Veneruso
- Stefano Tosi
- Romano Albani
- Antonio Sinagra
- Mauro Berardi
- Ricomincio da tre
- David di Donatello
- cinema italiano
- recensioni
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“Pane amore e fantasia” caposaldo del Neorealismo rosa
Scritto da Ciro BorrelliUna pellicola destinata a lasciare un segno nella storia del cinema italiano è Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini, del 1953. Al successo del film contribuì non poco l’interpretazione di Vittorio De Sica, strepitoso nei panni del “maresciallo maggiore Carotenuto Antonio”. La figura di De Sica nei panni del maresciallo dei carabinieri è entrata nell’immaginario popolare, tanto che ormai da anni sui calendari celebrativi dell’Arma dei Carabinieri si staglia imperiosa l’immagine di De Sica in divisa da maresciallo.
- Pane amore e fantasia
- Luigi Comencini
- vittorio de sica
- Ettore Maria Margadonna
- Gina Lollobrigida
- Memmo Carotenuto
- Roberta Risso
- Marisa Merlini
- Virgilio Riento
- Tina Pica
- Vittoria Crispo
- Maria Pia Casillo
- Gigi Reder
- Arturo Gallea
- alessandro cicognini
- Titanus
- neorealismo
- Arma dei Carabinieri
- Ladri di biciclette
- Umberto D
- cinema italiano
- Domenico Palattella
- L’Italia del cinema dagli anni ’60 agli anni ’90 Mito, storie, curiosità
- Antonio Mambretti
- Marcello Girosi
- Processo di Frine
- Altri tempi
- Alessandro Blasetti
- Pane amore e
- Dino Risi
- Pane amore e gelosia
- Pane amore e Andalusia
- Javier Setó
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- recensioni
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“La terrazza”: il canto del cigno della commedia all’italiana
Scritto da Ciro BorrelliIl trionfo della disillusione: non esiste forse più calzante definizione per La terrazza di Ettore Scola, che in questa pellicola effettua una disamina spietata di un mondo di cui fa parte lui in primis. Il tutto avviene in uno spazio delimitato apparentemente condiviso che in realtà è privato. Un convivio tra pochi intimi, ovvero un lusso che può concedersi solo la classe dominante, inconsapevole dei propri privilegi e del proprio ruolo sociale.
- La terrazza
- Ettore Scola
- Age e Scarpelli
- vittorio gassman
- Marcello Mastroianni
- Stefania Sandrelli
- Jean Louis Trintignan
- Pio Angeletti
- Adriano De Micheli
- Armando Trovajoli
- C'eravamo tanto amati
- Una giornata particolare
- commedia all'italiana
- Masolino D'Amico
- Ciak si (ri)gira
- Ciro Borrelli
- cinema
- recensioni
- cinema italiano
- Il Pickwick
Quella che segue è una divagazione nata dalla lettura di un articolo o, per meglio dire, di un testo di una conferenza trascritta e pubblicata alla vigilia del centenario della nascita di Federico Fellini. Il pezzo ha aperto le danze di pubblicazioni e celebrazioni di questo ricco anno felliniano, è firmato Goffredo Fofi, è qui ed è molto bello. Parla della figura del matto e del marginale nel cinema del riminese e lo fa con grande competenza, vasta cultura cinematografica e conoscenza diretta di alcuni dei protagonisti del ’900 italiano. Fra l’altro suggerisce una spiegazione diversa dalla vulgata sulla rottura tra Fellini e Flaiano, forse causata non dall’invidia fra due artisti che, a parità di talento, godevano di un diverso grado di successo, bensì da certe reazioni inappropriate del regista dinanzi alla figlia minorata dello scrittore e sceneggiatore dei suoi film più belli.
- Federico Fellini
- Pier Paolo Pasolini
- cinema italiano
- Ennio Flaiano
- Goffredo Fofi
- Giulietta degli spiriti
- La città delle donne
- Ruggero Guarini
- Laura Betti
- Franco Interlenghi
- L'amore in città
- Gli italiani si voltano
- Alberto Lattuada
- L'uomo che amava le donne
- Francois Truffaut
- Charles Baudelaire
- A una passante
- Pier Luigi Bersani
- Francesco Piccolo
- Il desiderio di essere come tutti
- bunga bunga
- Peppino De Filippo
- Anita Ekberg
- 8½
- Anouk Aimée
- Sandra Milo
- Marcello Mastroianni
- Greta Thunberg
- L'animale donna
- Desmond Morris
- femminismo
- turbopatriarcalismo apolide
- L'animale che mi porto dentro
- Billie Eilish
- Agenzia matrimoniale
- Giulietta Masina
- cinema
- Marcello Sacco
- Il Pickwick
“Arrangiatevi”: Mauro Bolognini riapre una casa chiusa
Scritto da Ciro BorrelliNel 1959 Mauro Bolognini gira un film che tratta un tema, molto delicato; il titolo è Arrangiatevi. La vicenda narra la storia di un uomo, Peppino Armentano, interpretato da Peppino De Filippo, che pur di mantener fede alla promessa fatta alla moglie, cioè di trovare una nuova dimora prima dell’anniversario dei venticinque anni di nozze, prende in affitto una ex casa di tolleranza.
- Arrangiatevi
- Mauro Bolognini
- Peppino De Filippo
- Totò
- Laura Adani
- Luigi De Filippo
- Vittorio Caprioli
- Franca Valeri
- Cathia Caro
- Adriana Asti
- Carlo Carlini
- Carlo Rustichelli
- Cineriz
- cinema italiano
- Legge Merlin
- Leo Benvenuti
- Piero De Bernardi
- Mario De Majo
- Vinicio Gioli
- Casa nova vita nova
- Valerio Caprara
- Morando Morandini
- Giovani mariti
- La notte brava
- Il bell'Antonio
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- cinema
- recensioni
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
Negli anni Settanta, come nel decennio precedente, la cinematografia d’autore è molto attenta a descrivere i momenti più difficili della storia italiana. Molto vasta la produzione a cominciare da Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, dalla strage di Piazza Fontana con l’avvio della “strategia della tensione” fino a Il giocattolo (1979) di Giuliano Montaldo, massima espressione della sfiducia nella giustizia, del cittadino che si ribella e si autoproclama giudice facendosi giustizia da sé. Un tema non poco sentito dai registi di quegli anni è l’ambientalismo.
- Oh, Serafina!
- Alberto Lattuada
- Renato Pozzetto
- Dalila Di Lazzaro
- Angelica Ippolito
- Enrico Vanzina
- Giuseppe Berto
- Aldo Giuffré
- Marisa Merlini
- Gino Bramieri
- Enrico Beruschi
- Renato Pinciroli
- Lamberto Caimi
- Fred Bongusto
- Rizzoli Film
- Cineriz
- Legge Basaglia
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- cinema italiano
- recensioni
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“La ragazza d’autunno”: il ‘sottosuolo’ di Balagov
Scritto da Paolo LagoLa Leningrado del 1945, in cui si svolge La ragazza d’autunno (Dylda, 2019) di Kantemir Balagov non è troppo diversa dalla Pietroburgo di molti romanzi di Dostoevskij.
- La ragazza d'autunno
- Kantemir Arturovich Balagov
- Aleksandr Terechov
- Sergej Mel'kumov
- Oleksandr Rodnjans'kyj
- Natalija Gorina
- Ksenija Sereda
- Igor' Litoninskij
- Evgueni Galperine
- Sergej Ivanov
- Ol'ga Smirnova
- Viktorija Mirošničenko
- Vasilisa Perelygina
- Andrej Bykov
- Igor' Širokov
- Konstantin Balakirev
- Ksenija Kutepova
- Olga Dragunova
- Timofej Glazkov
- Movies Inspired
- Non Stop Production
- Fëdor Michajlovič Dostoevskij
- Mario Praz
- La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica
- Michail Michailovič Bachtin
- Dostoevskij Poetica e stilistica
- Gilles Deleuze
- L’immagine tempo
- cinema
- Pietroburgo
- Memorie del sottosuolo
- Andrej Arsen'evič Tarkovskij
- Lo specchio
- Delitto e castigo
- Le notti bianche
- Raskol'nikov
- Ordet
- Carl Theodor Dreyer
- letteratura russa
- recensioni
- Paolo Lago
- Il Pickwick
“La grande guerra”: agli albori della commedia all’italiana
Scritto da Ciro BorrelliIl numero di lungometraggi girati in Italia, aventi come argomento la guerra, è molto cospicuo; e di soggetti belli ce ne sono! Ma il migliore in assoluto è forse – il lettore converrà - La grande guerra.
- La grande guerra
- Mario Monicelli
- vittorio gassman
- alberto sordi
- silvana mangano
- Romolo Valli
- Folco Lulli
- Ferruccio Amendola
- Tiberio Murgia
- Bernard Blier
- Age e Scarpelli
- Luciano Vincenzoni
- Leonida Barboni
- Roberto Gerardi
- Giuseppe Rotunno
- Giuseppe Serrandi
- Nino Rota
- dino de laurentiis
- commedia all'italiana
- Dino Risi
- Il generale Della Rovere
- Il sorpasso
- Leone d'oro
- Nastro d'Argento
- Prima Guerra Mondiale
- Tutti a casa
- Luigi Comencini
- Il mattatore
- I soliti ignoti
- cinema italiano
- Ciak si (ri)gira
- Quarant'anni di cinema italiano
- recensioni
- cinema
- Ciro Borrelli
- Il Pickwick
“In un certo senso la camicia che nascondeva e al tempo stesso sottolineava la sua erezione, come un drappo su un monumento, rispettava educatamente l’etichetta stabilita dal vestito di lei”.
Il corsivo è mio; la frase è presa da Chesil Beach, il romanzo del 2007 di Ian McEwan, portato al cinema nel 2017 da Dominic Cooke; l’erezione è di Edward Mayhew, protagonista, con l’adorabile Florence Ponting, del romanzo; la scena si svolge nella camera da letto nuziale della coppia, dove tentano (è la prima volta per entrambi) di fare l’amore.
“Il regno d’inverno”: narrare il mondo senza far rumore
Scritto da Venceslav SoroczynskiAlla luce dei caminetti accesi nelle stanze di una casa scavata nella roccia in una sperduta cittadina dell’Anatolia, i componenti di una famiglia si guardano negli occhi e parlano. Parlano per tutto il film, mentre il fuoco imprime sagome d’ombra sui muri di pietra ocra e, al di là delle finestre, si apparecchiano distese di cavalli vinti e neve indomabile.
- Il regno d'inverno
- Nuri Bilge Ceylan
- Ebru Ceylan
- Haluk Biginer
- Melisa Sözen
- Demet Akbağ
- Ayberk Pekcan
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- Nejat İşler
- Nadir Saribacak
- Mehmet Ali Nuroğlu
- Gökhan Tiryaki
- Daniel Gries
- Sony Pictures Classics
- Lucky Red
- Turchia
- Anatolia
- Cappadocia
- cinema turco
- Palma d'oro
- Festival di Cannes
- Retrovisioni
- recensioni
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