Extra La locanda delle chiacchiere
«Il viaggio s’arresta in una locanda: scoppietta la fiamma, una musica dice il suo tono, il bisbiglio di voci vi domina legando i tavoli ai tavoli, gli uomini agli uomini. È qui che i racconti s’incontrano».
A questa riva
come un naufrago, come un sassolino
freddo e solo tutto
tra milioni di sassolini
irriconoscibili uno ad uno, sono arrivata;
Percoto Introspettiva
Ministorie adolescenziali e non solo: introspettive, noir e surrealiste.
Ambientate nel cortile della Percoto e non solo e con i soliti protagonisti: Dario, Ale, Seo, Qualli ed altri...
Colloquio di lavoro. Parte Quindicesima
La tua assenza non è niente che tace,
non è come chiamare qualcuno che non sente
con la voce che non torna.
È quella soglia che si apre con la luce.
Vecchi e nuovi sacerdoti
Cambiano le parole
E l’abito non nasconde
Il cuore dell’uomo
Vecchio come il mondo
La recente nomina di Lino Banfi alla commissione che rappresenta l'Italia presso l'UNESCO ha riaperto trasversalmente una sorta di dibattito sulla dignità del Comico (usiamo la maiuscola per distinguere il genere da questo o quell'attore in carne e ossa).
- Lino Banfi
- UNESCO
- Comico
- commedia dell'arte
- commedia all'italiana
- Bombolo
- Dario Fo
- Jacopo Fo
- Premio Nobel per la Letteratura
- Roberto Benigni
- Gad Lerner
- Franca Rame
- Alla ricerca del tempo perduto
- Marcel Proust
- Albert Bloch
- Buster Keaton
- Groucho Marx
- The Economist
- Paolo Villaggio
- Luigi Di Maio
- La corazzata Potëmkin
- UNICEF
- Massimo Troisi
- Oronzo Canà
- patrimonio comico
- Espressioni
- Marcello Sacco
- Il Pickwick
Cercami senza sprecare nessuno spazio,
che le nostre mani s’incontrino dove lo spreco finisce.
Come si faceva da bambini
quando il mondo tutto traboccante d’immagini
era presto raggiunto, era da conoscere e animare,
così ora si deve amare.
Non è un caso che Milano sia oggi considerata la più vivibile delle città italiane. Con Luisa, la mia ragazza, siamo seduti osservando il vitale flusso umano in Corso Buenos Aires all’esterno di un bar, sul tavolino che occupiamo due bicchieri di Bitter Campari il cui contenuto scivola lento e piacevole nelle nostre gole. Quegli occhi! La sto osservando nel modo che lei sa.
Percoto Introspettiva
Ministorie adolescenziali e non solo: introspettive, noir e surrealiste.
Ambientate nel cortile della Percoto e non solo e con i soliti protagonisti: Dario, Ale, Seo, Qualli ed altri...
Colloquio di lavoro. Parte Quattordicesima
Non voglio più perder tempo, ho paura
che non ci sia più tempo per dirsi ti amo.
Il fiore della parola che mi hai insegnato a coltivare
sta per sbocciare.
Gli eventi sono intelligenti,
è il momento di dirsi ti amo
– è necessario anche dirsi non ti amo;
tutto è finito prima d’iniziare, ti sei illusa, hai capito male –.
Ecco, proprio adesso vorrei sapere se mi ami oppure no.
Anche se tutta la vita poi lo dirai a un’altra.
La giustizia si fa ora.
Stringe tra le mani un pennarello. Ovunque si trovi, appena adocchia un foglio, che sia appeso a una parete, sul tavolo o altrove, dà segni di eccitazione e senza esitare un attimo lo dipinge di giallo. Poi, rivolgendo di scatto lo sguardo a noi mostra con orgoglio il pennarello quasi fosse un trofeo e dice: “Giallo! Giallo! Giallo!”.
Tonino è nostro figlio. Sette anni. Autistico. Oggi è sabato, io e Linda siamo venuti a trovarlo a La Nostra Comunità, dove per l’intera settimana l’Associazione ONLUS qui nel quartiere Forlanini di Milano, dove abitiamo, si prende cura di disabili giovani e adulti.
Mattino di febbraio febbraio ’18
Il mattino brumoso
scappa tra le nuvole
E quando il cielo è terso
allora solo faccio caso a quel pesco
bramoso di maggio.
Percoto Introspettiva
Ministorie adolescenziali e non solo: introspettive, noir e surrealiste.
Ambientate nel cortile della Percoto e non solo e con i soliti protagonisti: Dario, Ale, Seo, Qualli ed altri...
Colloquio di lavoro. Parte Tredicesima
il Pickwick
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