“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Thursday, 28 January 2016 00:00

Lui il poeta, Lei la poesia

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Wednesday, 25 November 2015 00:00

Un "Otello" tridimensionale

Published in Teatro
Friday, 04 October 2013 02:00

Come eravamo. Napoli, settembre 1943

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il Pickwick

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