“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Diego Vitale

L'impossibile lotta contro un mondo alieno

All’interno della produzione letteraria che, nel secondo dopoguerra, ha trattato il tema dello sviluppo industriale e della tecnologico del nostro Paese, si distingue l’opera di Luciano Bianciardi e specie il suo romanzo più celebre, La vita agra, per la visione radicalmente negativa e la condanna senza appello del presunto “mito” del miracolo o “boom” economico. Una posizione dietro la quale, soprattutto, emergono l’estraneità e il disadattamento dell’uomo di cultura “tradizionale” rispetto a una realtà irreversibilmente aliena, quale la moderna società di massa.

il Pickwick

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