“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Interviste

Extra La locanda delle chiacchiere

«Il viaggio s’arresta in una locanda: scoppietta la fiamma, una musica dice il suo tono, il bisbiglio di voci vi domina legando i tavoli ai tavoli, gli uomini agli uomini. È qui che i racconti s’incontrano».

Monday, 26 October 2015 00:00

ART 3.0: AutoRiTratto di Daniele Caluri

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Tutto è nato da un'immagine nella quale si proponeva la trasformazione del mausoleo di Ciano, a Livorno, nel deposito di Zio Paperone. Solo un livornese poteva pensare una cosa simile, ma tutto sarebbe finito lì se mio marito, non avesse letto che l'idea aveva incuriosito le maggiori testate giornalistiche e che il progetto era di uno dei miei disegnatori preferiti: il creatore di Luana la bebisitter, Fava di Lesso e Don Zauker.

Napoli, 13 ottobre 2015.
Dopo oltre tre anni dal primissimo debutto al Napoli Teatro Festival del 2012, la riscrittura visionaria della Sceneggiata C’è del pianto in queste lacrime torna allo Stabile. A un paio d’ore dalla prima, incontro Antonio Latella nel foyer del San Ferdinando. Seduti di fronte alle teche con i costumi di scena di Eduardo, Scarpetta e Viviani, ha inizio una lunga chiacchierata.

Wednesday, 21 October 2015 00:00

ART 3.0: AutoRiTratto di Giuliana Bacciu

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Giuliana Bacciu nasce nel 1960 a Brunella, un piccolo paese della costa nord orientale della Sardegna. Già dalla primissima infanzia dimostra una spiccata curiosità verso qualsiasi forma d'arte e una naturale inclinazione verso il disegno e la pittura. Dopo aver conseguito gli studi della scuola dell'obbligo, intraprende gli studi artistici, iscrivendosi all'Istituto Statale d'Arte nella sezione di ceramica, materiale che sperimenterà anche in seguito per suo diletto personale. Lo studio della storia dell'arte influenzerà successivamente i suoi orientamenti artistici.
Dopo il diploma consegue la laurea in materie letterarie con indirizzo archeologico-artistico. Nei ritagli di tempo tra gli studi e il lavoro stagionale si dedica al disegno e alla pittura, e più tardi alla poesia, alle fiabe e alla narrazione scritta.

In questa intervista ci diamo del “tu” ma, in realtà, io non conosco Vincenzo Albano. Non so quanti anni abbia, dove abiti precisamente, quale sia la sua formazione; non so quale sia il teatro che ama, anche se posso intuirlo, né conosco la teatralità che invece non lo convince o che non gli interessa. Vincenzo lo incontro nei foyer dei teatri napoletani – di solito prima di qualche messinscena proveniente da Sud: Puglia, Calabria, Sicilia – e detengo con lui un rapporto strettamente professionale, quella “giusta distanza” che mi fa recensore di alcune delle opere che ha ospitato e proposto a Salerno. Una volta ho preso – in sua compagnia – un caffè, in vista di un progetto di cui sono stato spettatore. Qualche chiacchiera in attesa dell'inizio di uno spettacolo, un saluto – spesso sbrigativo – subito dopo, quando ho l'esigenza di scappare dal teatro appena visto, portandomene dubbi, suggestioni, gesti e parole.

Monday, 12 October 2015 00:00

ART 3.0: AutoRiTratto di Luciana Soriato

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Luciana la conosco da tempo immemore, oserei dire da più di venticinque anni e il suo etereo candore è rimasto pressoché immutato da allora. Questa 'Poetessa visiva dell'Anima' (non so come altro potrei definirla) è un'artista profonda che, come Re Mida, riesce a far vibrare di emozione ogni cosa che tocca e che manipola: che sia un foglio di carta, un ramo di un albero o una corda comune. Che sono, guarda caso, proprio alcuni degli oggetti che l'artista usa comunemente nelle sue opere.
Come un'alchimista provetta, Luciana infonde nelle sue opere una sorta di spiritualità sacra che traspare in modo leggero ma pregnante in tutte le sue opere. Potrei parlarvi per delle ore delle 'molteplici anime' che albergano in questo essere minuto, discreto, riservato è pieno di sublime meraviglia che è Luciana. Ma non voglio essere di parte e lascio ai fortunati che riusciranno a conoscerla, il piacere di scoprirla a piccoli passi. Discreti, leggeri ed evanescenti... proprio come è lei” (Pietro Vanessi, vignettista).

Tuesday, 06 October 2015 00:00

Art 3.0. AutoRiTratto di Fabio Magnasciutti

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“Mi chiamo Fabio Magnasciutti e sono nato a Roma nel 1966. Sono un illustratore e vivo di questo da circa venticinque anni ma, negli ultimi sei o sette, mi dedico costantemente alla satira. Ho pubblicato numerosi libri con la casa editrice Lapis e con altri editori e illustrato diverse campagne per le aziende SARAS, ENEL, API, MONTEDISON e altre.

Tuesday, 29 September 2015 00:00

ART 3.0: AutoRiTratto di Saturno Buttò

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Un artista che fa discutere, che provoca reazioni forti e spesso contrastanti e rimane lì a emettere il suo messaggio qualunque esso sia, qualunque sia l’interpretazione che l’osservatore vuole attribuirgli. Il corpo e la bellezza, la trasformazione e il limite che ogni individuo si pone come vincolo all’esplorazione.
Saturno Buttò nasce nel 1957 a Portogruaro e dopo il Liceo Artistico si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia dove si diploma nel 1980.
Pubblica: Ritratti da Saturno: 1989-1992, Opere 1993-1999, Martyrologium (2007), Saturnicore (2013) e Breviarium Humanae Redemptionis (2015).

Monday, 21 September 2015 00:00

ART 3.0: AutoRiTratto di Marcello Di Pierro

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Un’infanzia accompagnata dalla febbrile passione del padre per la pittura e il desiderio di imporre alla tela emozioni che restino indelebili nel tempo, come pagine di un diario. Di Pierro fa scorrere sulle rughe dei suoi ritratti, rilfessioni, tensioni che devono a loro volta imprimersi negli occhi dell’osservatore.

Monday, 14 September 2015 00:00

ART 3.0: Autoritratto di Maurizio Prenna

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L'incontro con Maurizio Prenna è avvenuto in sua assenza presso il Museo della Carta di Fabriano. Le sue sculture di carta popolavano il piano superiore e pur sapendo che erano presenze immobili, mi sentivo costantemente osservata. Ogni tanto mi voltavo a guardarle quasi per vedere se le avrei ritrovate nella stessa posizione o, se come avevo intuito, si muovessero non appena voltavo lo sguardo e mi concentravo altrove. Nonostante mi sia voltata molte volte non posso dire di averle viste muovere, eppure... sulla loro fissità non ci giurerei.
Tornata a casa ho contattato il direttore del Museo, Giorgio Pellegrini e ho chiesto come poter rintracciare tre artisti uno dei quali è appunto Maurizio Prenna che ha accettato la nostra intervista.
Di lui scrive Giovanni Anversa:

Monday, 07 September 2015 00:00

ART 3.0: AutoRiTratto di Vincenzo Morlotti

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Nasce a Vedano Olona il 28 agosto 1949, dopo un breve periodo si trasferisce a Gemonio.
A soli quattordici anni collabora con lo scultore Egidio Casarotti alla realizzazione di altorilievi per la Chiesa parrocchiale di Laveno. Il Maestro, complice del giovane, gli trasmette un’impronta significativa che più tardi emergerà nei lavori di scultura e nella tridimensionalità delle forme nelle tele dell’artista.

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