Marco Cicirello
Bufalino tra Proust e Mallarmé: due letture di "Calende Greche"
Il Novecento è il secolo in cui si ha l’impressione che sia stato scritto tutto e il contrario di tutto. La letteratura, e in particolare il romanzo, ha raggiunto esiti imprevedibili e irripetibili e, dalle più ardue trasgressioni avanguardistiche fino alle voci più reazionarie e conservatrici, gli esiti sono stati molteplici e affascinanti.
Gesualdo Bufalino è un autore che ci pone davanti ad una produzione singolare, soprattutto per aver fatto suo uno stile “classico”, tale da far parlare di “romanzo ottocentesco”, rivivendolo però secondo una propria estetica.