"L'attore, mostro sacro o comparsa; Narciso allo specchio di se stesso o esibizionista tutto proiettato verso il pubblico; persuasore dell'immaginario o mercenario del consumo; animatore di metafore sociali o, scopertamente, agitatore politico".
“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”
Mario Luzi |