Giovanni Iozzoli
Frammenti implosi di gioventù bosniaca
Il mio fiume di Faruk Šehić (Mimesis, 2017), romanzo vincitore del Premio Letterario dell'Unione Europea nel 2013, è un libro che si apre a diverse chiavi di lettura: fin dall'inizio vorrebbe essere una riflessione sull'infanzia, sul tempo e sulle cose perdute – esercizi lirici di memoria in salsa balcanica. Ma a poco a poco, come una pressione incombente, la guerra irrompe nella storia, la piega a sé, ridisegna il mondo reale e quello narrato, riforgia la memoria costringendola a guardare ai suoi lati oscuri e rimossi.