“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Monday, 23 November 2015 00:00

Tino Caspanello, Cinzia Muscolino

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"Iò ti taliu 'nta ll'occhi e capisciu, vardu comi camini, come ti ssetti, come ti suggi... e capisciu... tutt'i cosi".

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