"Non credere che io voglia lisciarti. Che avanzamento potrei sperare da chi, come te, non ha altro che il suo buon umore per nutrire e vestirsi? Perché si dovrebbe adulare il povero? Eh no, le lingue inzuccherate leccano sono lo sfarzo ridicolo; le pieghevoli giunture dei ginocchi si curvano solo quando la piaggeria può intascare il suo lucro. M'intendi?".
“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”
Mario Luzi |