“Lo spettatore per lo più assieme ad altri spettatori, non forma una comunità di pubblico se non attraverso il riconoscimento di una trasformazione: c'è teatro, dunque, soltanto se gli spettatori che escono dalla sala non sono esattamente le stesse persone che erano entrate. Per questo il teatro, come scrive Claudio Morganti, comincia dopo lo spettacolo, con la sua fine”