“Simone Weil muore nel sonno il 24 agosto 1943. Dal suo letto del sanatorio di Ashford, fuori Londra, aveva fatto in tempo a vedere attraverso i vetri della finestra i ciliegi con i frutti appena nati ai suoi rami, e lo aveva raccontato per lettera ai suoi genitori. Non siate ingrati verso le cose belle. − gli scrisse − Godete di esse, sentendo che durante ogni secondo in cui godete di loro, io sono con voi. Dovunque c'è una cosa bella, ditevi che ci sono anch'io”.