Extra La locanda delle chiacchiere
«Il viaggio s’arresta in una locanda: scoppietta la fiamma, una musica dice il suo tono, il bisbiglio di voci vi domina legando i tavoli ai tavoli, gli uomini agli uomini. È qui che i racconti s’incontrano».
Gli oggetti, le cose. Per un’indagine semiotica
Written by Beniamino BiondiCome per la società − per dirla con Theodor W. Adorno1 − l’oggetto (la cosa) è “un termine nel quale si riassume semioticamente un intero processo”.
Ho notato che la vecchiaia ha inondato il tuo ricordo, così hanno fatto la saggezza e la santità. Sei venuto presso ognuno di noi, modesto ed eremitico, eppure segretamente interconnesso, inventivo, sapiente. Ci hai raccolto e interrogato. Adesso, mi sembra tu abbia tutelato i nostri percorsi, che noi fossimo educati da te più di quanto tu non lo fossi da noi, che noi abbiamo preso più che dato e che questa tua segreta elargizione, questo gettito incondizionato, sia l’essenza del tuo controcanto per noi; quello che, a partire dalla memoria, proveremo a rianimare, domandandoci che cosa faresti tu, che cosa penseresti tu, come ci calmeresti tu, come dissentiresti tu da noi, come saremmo diversi.
Irpinia, tra desiderio di partire e voglia di restare
Written by Domenico Carrara“Cara Terra,
mi trovo nella stanza dove sono cresciuto. Riallaccio i fili di anni di partenze e arrivi. Rifugio contro il gelo: sembrano di latta, ovatta e lana, queste quattro mura, queste pareti di ovile. Al solito non faccio nulla di importante. Infilo un quaderno di recriminazioni e pagine sbiadite di parole. Lo faccio per colmare la distanza. Intarsio una cornice fredda di chilometri. Metro dopo metro le parole traghettano ogni singola giornata.
- Irpinia, tra desiderio di partire e voglia di restare
- Sandro Abruzzese
- Mezzogiorno padano
- Anpas
- Grottaminarda
- Nicola Cataruozzolo
- irpinia
- terremoto dell'Irpinia
- Terremoto del 1980
- Luca Vernacchio
- Ettore Patrevita
- Fronteterra
- Mariagrazia Passamano
- La restanza
- spopolamento
- Espressioni
- Domenico Carrara
- Il Pickwick
Mi ero ripromessa di parlare “leggero”. Divagare un po’ non può farci che bene di questi tempi.
Poi conto che sono passati circa nove mesi dal primo lockdown ed è una coincidenza troppo ghiotta per non fantasticarci sopra.
il Pickwick
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