“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Domenico Romano

Il fu Mattia Pascal visto da Tato Russo

Tato Russo mette in scena un sobrio e contenuto allestimento dell’opera pirandelliana. La trama è assai fedele al romanzo e non comporta stravolgimenti di sorta. C’è qualche piccolo cambiamento lì dove si parla di un figlio, mentre in realtà si trattava di una bambina, ma ciò non ha molta importanza. Il carattere del romanzo, l’impronta letteraria, viene affidata a schemi comunicativi semplici ma efficaci.

Questo è un racconto strano e amaro

"Southern trees bear strange fruit" canta in un famosissimo brano Billie Holiday. "Blood on the leaves and blood at the root" colora in modo macabro un’epoca, un tempo, e un luogo, che s’immagina in bianco e nero. Il vento del sud nell’America degli anni Venti e Trenta – potremmo continuare con i decenni precedenti e seguenti – si tingono di un rosso cremisi che sparge nel mondo il dolore di un popolo deportato, schiavizzato, privato dei diritti essenziali.

L'avaro spiegato ai bambini

L’idea di un teatro che possa avvicinare i più piccoli, come qualunque iniziativa presa nei confronti dei bambini, merita sempre stima e ammirazione. La scelta di coloro che hanno messo in scena l’adattamento è certamente opportuna. Attraverso il teatro i ragazzi non potranno apprendere tecniche o mestieri per un futuro lavoro, ma acquisiscono poco alla volta quelle impercettibili conoscenze sul carattere della natura umana, che possono essere fornite solo dall’esperienza e da una particolare sensibilità, sviluppata mediante l’arte.

Un Paese senza sogni

Dell’opera assai suggestiva e debordante colpisce prima di tutto il piano luce. Tranne rari momenti l’intera rappresentazione è illuminata da trenta riflettori disposti sul lato destro del palco, in cinque file per sei. La potenza che un tale impianto emana sciocca lo spettatore che a mano a mano riesce, come avviene per la penombra, a vedere sempre più chiaramente ciò che prima era offuscato.

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il Pickwick

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