"Il critico vive di seconda mano. Egli scrive su qualcosa. La poesia, il romanzo o il dramma bisogna darglieli; la critica esiste in virtù del genio altrui".
"Il critico vive di seconda mano. Egli scrive su qualcosa. La poesia, il romanzo o il dramma bisogna darglieli; la critica esiste in virtù del genio altrui".