"Si è verificato l'abbandono della redazione e l'insediamento nei teatri. I critici sono diventati − sempre più spesso − direttori artistici, consulenti, dramaturg, perdendo di vista i lettori e schierandosi a fianco degli artisti".
"Si è verificato l'abbandono della redazione e l'insediamento nei teatri. I critici sono diventati − sempre più spesso − direttori artistici, consulenti, dramaturg, perdendo di vista i lettori e schierandosi a fianco degli artisti".