“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Catia Giaccherini

ART 3.0: AutoRiTratto di Luigi Petracchi

“Ogni arte e ogni scienza può, mediante un’opportuna trasposizione, assumere un valore esoterico  autentico”.  René Guénon, L’esoterismo di Dante. Inizia così l’ultimo catalogo di Luigi Petracchi.

ART 3.0: AutoRiTratto di Mara Corfini

Mara Corfini vive a Firenze. È lucchese di nascita e dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte "A. Passaglia" di Lucca arriva a Firenze dove studia Scenografia e Pittura presso l'Accademia di Belle Arti. È docente di Materie Artistiche e si dedica alla pittura esponendo in varie collettive e personali, nazionali ed internazionali. Mara Corfini ama dipingere all'aria aperta perchè ama la luce del sole. Lei coglie l'attimo fuggente dipingendo con impulso.
L'acquerello per Mara è luce e trasparenza. È limpidezza dell'animo. Lei vede il mondo attorno a se tradotto musicalmente. Le pennellate sono vigorose, gioca con i colori i quali traducono le sue creazioni.
Ne ha scritto Sergio Scatizzi: “Come giullare di Dio mi apparisti, creatura non toccata dal male, nata il giorno degli Angeli per recare un baleno di luce ai travagli del mondo. Con tocco leggero dai alle cose i segni dell’effimera esistenza.”

ART 3.0: AutoRiTratto di Andrea Simoncini

Dopo la maturità inizia il suo percorso artistico frequentando lo studio del pittore Mario D’Elia che già nel 1976 sviluppava temi metafisici e surreali tanto cari alla poetica di Andrea Simoncini. Vince il primo premio durante una collettiva nel 1978 a Lugo di Romagna. Nei primi anni ’90 partecipa ad una collettiva di artisti contemporanei nell’Oltrarno all’interno del Chiostro del Carmine dove si trovano gli affreschi del Masaccio. Alla stessa mostra partecipano Nino Trinnanzi, Sergio Scatizzi e Luca Alinari. Da allora ha collezionato più di cinquanta mostre tra collettive e personali in tutta Italia.

ART 3.0: AutoRiTratto di Massimo Lomi

In casa ha sempre respirato l’arte, tra musei e mostre, fino a fare, della sua passione, la sua professione. Nasce fotografo e questo si riflette nelle sue opere che hanno sempre un taglio tipicamente fotografico. A inizio anni ’90 trova vicino alla sua casa di Fiumalbo uno sportello di legno e decide di dipingerlo. Il padre guardando l’opera commenta: “Veramente bello, peccato che l’hai dipinto su uno sportello.”

ART 3.0: AutoRiTratto di Monica Fossi Giannozzi

Monica Fossi Giannozzi, allieva dello scultore Sergio Benvenuti, decoratrice d'interni, si dedica da qualche tempo alla tecnica del collage. Vive e lavora a Firenze, dove si è diplomata al Liceo Artistico nel 1976, ha inoltre conseguito il diploma in grafica presso l'Accademia Cappiello nella stessa città.

ART 3.0: AutoRiTratto di Domenico Antonacci

"Cerco nella tela di esprimere un’energia che da dentro sento uscire fuori di me ogni volta che mi dedico ad una nuova opera, spero di migliorare le mie capacità, con la pazienza e la calma che mi caratterizzano e con la fiducia che ci sia sempre spazio per crescere. Mi piace confrontarmi con la critica, partecipare a mostre di opere d’arte, dove talvolta mi sento un po' a disagio, insicuro, ma sono soddisfatto di farlo, mi sento appagato e questo mi dà energia per continuare la mia ricerca, stimolando la curiosità di conoscere cosa potrò dipingere domani.
Mi auguro di produrre opere capaci di emozionare l’osservatore, di fargli provare senzazioni positive.
Ad oggi sono ancora in una fase sperimentale, di ricerca, di continuo confronto con me stesso e con la realtà".
(fonte: www.equilibrarte.net)

ART 3.0: AutoRiTratto di Enrico Carniani

Enrico Carniani, inizia la sua attività nel ’68 e viene premiato per la prima volta a Napoli nel 1972 partecipando ad un concorso dal tema “Arte Sacra” dove presenta un elaborato ancora di tipo figurativo in un periodo di grande tensione sia politica che sociale per l’Italia.

ART 3.0: AutoRiTratto di Antonella Lomonaco

"Frequento da anni il Laboratorio di Arti Visive diretto da Claudio Giomi e ho partecipato a molte collettive tra Firenze, Siena, Casole d’Elsa, San Gimignano e Colle Val d’Elsa, ma le mostre più importanti sono state una personale nei locali della Regione Toscana, a Palazzo Panciatichi e alla Limonaia di Palazzo Strozzi a Firenze. I miei soggetti preferiti per anni sono stati i paesaggi, le marine e la natura in genere, ma da qualche tempo mi sono avvicinata alla figura femminile in una ricerca di quelle  emozioni che anche in una figura ritratta di spalle si possono percepire".
(fonte: ilcenacolo.wordpress.com)

ART 3.0: AutoRiTratto di Andrea Veronica Solé Costa

Andrea Veronica Solé Costa è nata a Buenos Aires in Argentina, seconda figlia di madre di origine piemontese e padre di origine catalano. Dopo aver vissuto bellissimi periodi estivi della giovinezza nelle Pampas − dove si insediarono i coloni italiani – vive l'adolescenza nel terrore della dittatura. Hanno scritto su di lei: Piero Nincheri, Bruno Chiarini, Mary Jane Riley.

ART 3.0: AutoRiTratto di Carlo Maltese

Carlo Maltese (Firenze, 1947) artista, designer, professore per più di trent'anni negli istituti di istruzione artistica, collaboratore per progetti e riviste di architettura, vanta al suo attivo, negli oltre quarant'anni di attività, numerose partecipazioni ad eventi nazionali ed internazionali, nonché alcune personali in prestigiosi spazi espositivi e musei. Di natura introversa e autodidatta per vocazione, nonostante i titoli di studio conseguiti e i continui aggiornamenti, fin da giovanissimo si accosta a tematiche che, come ebbe a scrivere Lara Vinca Masini nel 1973, “hanno più riferimento all'estero, per esempio con il “nouveau-réalisme” francese, che non in Italia”.

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