“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Grazia Gala

Il “Mezzo secolo di luce” de Il Mare Verticale

È uscito a gennaio scorso il nuovo lavoro di Francesco Mauro, in arte Il Mare Verticale, dopo il primo lavoro del 2015 Uno, segnalato dalla critica, me compresa − che più che critica mi definirei “criticona” − come una delle proposte esordienti più interessati dell’anno.

“Il primo re": tremate, questa è Roma

“Due fratelli, soli, nell'uno la forza dell'altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda"

 

Uscito il 31 Gennaio scorso nelle sale cinematografiche, Il primo re, per la regia di Matteo Rovere − quello del pluripremiato Veloce come il vento − è un film semplice e complesso al tempo stesso: semplice poiché racconta una delle storie di genesi che più appartiene al nostro immaginario collettivo, ovvero la storia della fondazione di Roma, complesso perché decide di farlo attraverso delle scelte linguistiche e tecniche davvero poco usuali per il panorama cinematografico italiano, che già di per sé, non è abituato al cosiddetto genere peplum, che invece tanto bene hanno saputo declinare i registi americani con kolossal come Ben-Hur.

“Hybrid Essence” dei Dahlìa: le voci del Mediterraneo

Gli album d’esordio sono sempre, o quasi, molto sinceri e carichi di una meraviglia simile a quella del bambino quando riceve il suo primo regalo di Natale. È per questo che quando si decide di recensire un’opera prima è sempre molto piacevole perché la sensazione è come quella del prendersi cura di un bambino appena nato: bisogna prestare molta attenzione, toccarlo con cura, provare e riprovare a prenderlo in braccio per entrare in empatia.

L'amore ai tempi dell'Arcade

Esce il 5 dicembre il nuovo lavoro di Jocelyn Pulsar (Francesco Pizzinelli, Davide Ponti, Mario Ingrassia): s'intitola Convivenza Arcade ed è un album composto da sei tracce e prodotto dalla casa discografica La Sete Dischi.

California Dreaming con Woody Allen e "Cafè Society"

L’avevamo lasciato alla prese con Joaquin Phoenix e il suo Irrational Man e a distanza di un anno, “il più europeo” dei registi americani, Woody Allen, ci riprova a raccontare i fasti di un’epoca lontana e patinata dopo il grande successo di Midnight in Paris. Questa volta però restiamo in America, senza scomodare i grandi scrittori e pittori che animavano le notti dei boulevard parigini. Nello specifico la storia si svolge negli anni Trenta e si alterna tra New York e Los Angeles.

"Second Hand", la rassegna di chi non si rassegna

Lo scorso 6, 7 e 8 Maggio è andata in scena alla Galleria Toledo la XIV edizione di danza contemporanea Second Hand – Di Seconda Mano ideata da Gabriella Stazio. Come si può evincere già dal nome, sin dalle origini lo scopo della rassegna è la promozione della coreografia d’autore e della creatività giovanile: il titolo è infatti lo stesso che Merce Cunningham – danzatore e coreografo statunitense tra i maggiori creatori della Modern Dance – scelse nel 1970 per una sua creazione dove mise insieme frasi di danza già “usate” in precedenti coreografie, dando vita a un nuovo prodotto coreografico.

Levante Live @Lanificio 25

Sarà il gioco fortuito di iniziali – Levante Live Lanificio – sarà per l’innato carisma di questa giovane cantautrice siciliana trapiantata a Torino, sarà che la aspettavamo da tempo nuovamente a Napoli, ma Claudia Lagona, questo il vero nome di Levante, non delude la folla, seppur timida, di spettatori accorsi per lei nel concerto live a Napoli al Lanificio 25 per il suo Abbi Cura di te Tour.

"Revenant", vendetta stra-ordinaria

Una piccola idea di Revenant il pubblico più dolcemente ingenuo alla Amélie Poulain se la riesce a fare già girando gli occhi in sala: un manto folto composto prevalentemente da più o meno giovani maschi in attesa di vedere un film virile, e in effetti, Revenat – Redivivo, ultimo film di Alejandro González Iñárritu, è anche un film molto “maschio”, ma non nel senso più comune del termine.

"Here come the drones!" Le Muse del rock tornano ad incantare

Ora: imprecisata, ma a partire dalle 13:00. Luogo: un polverosissimo Ippodromo in quel di Via Appia, Roma.
Questo il contesto semi-ideale per un concerto che si prospetta come un chiaro e deciso ritorno al puro rock inglese "made in Muse". Ma lasciate che la vostra amabile (n.d.a.: lo sono, vero?!) Grace vi introduca pian piano nel cuore dell'evento.

"El Peregrino" degli Sluggish Tramps

Gli Sluggish Tramps nascono alla fine del 2010 e verso la fine del 2012 registrano il primo EP My Rage. Dopo vari avvicendamenti il gruppo raggiunge la sua formazione attuale agli inizi del 2013. La loro musica è un energico mix di rock-blues, funky e progressive rock con testi in inglese e italiano” .
Questa una delle piccole descrizioni che è possibile trovare in rete degli Sluggish Tramps, band che pubblica ad aprile, presso l’Urban Recording Studio, il suo primo disco El Peregrino, album che fa il verso in maniera non poco velata, anzi voluta, al fortunato album della band alla quale vorrebbero ispirarsi: El Camino dei Black Keys.

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