“Ma chi ci ha rigirati così, che qualsia quel che facciamo è sempre come fossimo nell'atto di partire? Come colui che sull'ultimo colle che gli prospetta per una volta ancora tutta la sua valle, si volta, si ferma, indugia, così viviamo per dire sempre addio”
"Quella di cui godevo in quei giorni afosi, camminando sui larghi marciapiedi di via Manzoni e di via Merulana, al riparo del fogliame dei platani, era indubbiamente una felicità partorita da un'illusione; l'illusione di un piccolo numero di strade e incroci capace di suggerirmi la sensazione, razionalmente insana, che esistesse per me, come per chiunque altro, un luogo capace di farmi sentire a casa, qualunque disastro fosse in corso o mi pendesse sulla testa"
“Sai che significa esser bruciati / e senza un filo, un'ombra di sorriso? / Sai che significa implorare la gioia, / perché ritorni come un tempo sul tuo viso? / Un mare di fiori gettato su un guitto / non può colmare il suo vuoto orrendo. / Un attore senza voce è un lazzaro / e rotea come una girella nel vento. / Ma egli si ostina a non voler morire / e con desiderio aspetta l'alba / sterminata, gelida, ventosa, / perché è bella la vita, e misteriosa, / e così labile”
“Per me scrivere è far compagnia nelle sale d’attesa, fra un punto e l’altro della vita di qualcuno”
“La sofferenza, il dolore sono l’inevitabile dovere di una coscienza generosa e d’un cuore profondo. Gli uomini veramente grandi, credo, debbono provare su questa terra una grande tristezza”
“Perché non viviamo la vita come avremmo potuto?”
“Cerco di dimenticare quello che ho scritto e di pensare a ciò che scriverò; credo che sia malsano guardare indietro”.
“Pubblichiamo per non passare la vita a correggere i manoscritti”.
“D'un tratto, per qualche motivo imponderabile, mi sentii profondamente addolorato per lui e bramai di poter dire qualcosa di reale, qualcosa con ali e cuore, ma gli uccelli che desideravo si posarono sul mio capo soltanto più tardi quando fui solo e non avevo più bisogno di parole”.
“La vita costringe l’uomo a molte azioni spontanee”