“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Friday, 01 November 2013 01:00

"Through The Never” : un’esperienza 'Metallica'

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Chiudete gli occhi. Immaginate di essere in una megastruttura canadese dove si stanno esibendo i Metallica. L’odore acre del sudore dei vostri tanti vicini. Centinaia e centinaia di persone. Urla e birra a volontà. Headbanging e pogate. Liberazione e partecipazione.
Bene, ora aprite gli occhi, siete in una sala cinematografica da centoundici posti e i vostri vicini non sono sudati e a nessuno verrà mai in mente di alzarsi in piedi e iniziare a far volteggiare i capelli.

Through The Never, diretto da Nimród Antal, è un film concerto sui Metallica, un modo come un altro per definire quello che potrebbe dirsi un bel videoclip di novantatré minuti. James Hetfield (chitarra e voce), Kirk Hammett (chitarra), Robert Trujillo (basso) e Lars Ulrich (batteria) entrano in scena sulle note di The Ecstasy of Gold di Ennio Morricone. Iniziano così a suonare ripercorrendo la storia della band californiana, passando da Creeping Death del lontano 1984 a Cyanide del 2008. Sul palco intanto accadono cose sensazionali: giochi di luce, fulmini, bombardamenti in occasione di One. Interessante la scelta di Orion ad accompagnare i titoli di coda. Degna di nota l’esecuzione di … And Justice for All, durante la quale sul palco viene letteralmente costruita pezzo dopo pezzo una gigantesca statua della dea della giustizia, che dopo poco andrà in frantumi per effetto della potenza del metal. Quello che inizialmente pareva un palco fantascientifico prende a distruggersi nota dopo nota, mentre tutto crolla solo la musica resiste, come a dire che la musica è l’essenziale ed il resto è solo contorno, un di più di cui si può fare a meno. I riflettori iniziano a dare problemi e la scena si semplifica, l’ambiente appare scarno come quando Hetfield e compagni suonavano in un garage con mezzi molto limitati, concependo Kill’Em All,il loro primo album. Un ritorno al passato.
Il concerto si è tenuto realmente il 17 e il 18 agosto del 2012 nell’arena Rexall Place di Edmonton, Alberta. Per il film naturalmente tutte le canzoni eseguite sono state ampiamente ripulite, sistemate, non ci sono sbavature né dal punto di vista musicale né da quello vocale, tutto perfetto, forse troppo perfetto se l’idea vorrebbe essere quella del live.­­­­­
Sul grande schermo, le immagini del concerto sono intervallate da quelle dell’avventura che sta vivendo Trip (interpretato da Dane DeHaan), un ragazzo che lavora nel backstage del concerto e che viene incaricato di compiere per la band una missione molto importante: recuperare un borsone dal contenuto misterioso. Buon utilizzo del Macguffin che contribuisce a creare enfasi e a non far calare l’attenzione dello spettatore. Ben presto ci si ritrova in una Edmonton spettrale in cui scopriamo essere scoppiata una rivolta. Il ragazzo sarà protagonista di una serie di eventi surreali, così si verrà a creare un tutt’uno tra le sue peripezie, la musica e i testi eseguiti dal gruppo nella gigantesca arena. Trip sarà l’unico, insieme al pubblico del Rexall Place, a vivere fisicamente la musica dei Metallica. Tu, al contrario ti senti frustrato, vorresti alzarti in piedi e prendere a saltare o almeno a cantare, ma resti seduto al tuo posto, sulla tua poltroncina rossa fila G posto 10 e ti trattieni cantando con un filo di voce, tenendo il ritmo con il piede, perché sai che se cominciassi ad urlare avresti come unico risultato quello di essere cacciato dalla sala. Ed è proprio questo il punto: se ad un concerto rock ed in particolare metal togli la possibilità di farsi vivere fisicamente e di condividerne l’energia e la potenza sprigionata, cosa ne rimane?­­­

 

 

Through The Never
regia
Nimród Antal
con James Hetfield, Kirk Hammett, Robert Trujillo, Lars Ulrich, Dane DeHaan
produzione Picturehouse, Blackened
paese Stati Uniti
lingua inglese
durata 93 min.
in programmazione 29 e 30 ottobre 2013

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