“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Saturday, 23 May 2015 00:00

Fiat Lux!

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La misteriosa e affascinante Cappella Sansevero è trasformata in un insolito teatro per la messa in scena de Lo spettacolo della fisica – Light Mystery – Storia di un leggero mistero della luce condotta dal trio Carpineti Giliberti Ludwig, scienziati del dipartimento di Fisica dell’Università Statale di Milano. I tre docenti interpretano il ruolo di due professori di una scuola elementare che stanno organizzando una lezione di fisica quando irrompe sulla musica di Guerre Stellari, all’improvviso, un terzo personaggio, un marziano completo di tuta scura con grandi triangoli argentati, sconvolgendo la normale attività didattica.

Davanti alla grande scrivania dove sono poggiati oggetti disparati che serviranno per le successive dimostrazioni, vi è il pubblico più partecipativo e interessato che si possa incontrare: molti bambini under 10 seduti a terra che non fanno altro che alzare la mano e chiedere di partecipare a tutto ciò che verrà loro proposto. Alle loro spalle, in una suggestiva platea composta dal Cristo Velato posto al centro della Cappella, siedono gli adulti, più controllati, ma ugualmente divertiti da ciò a cui assisteranno.
Il marziano, che alla fine si rivelerà anche lui un semplice docente, si presenta canticchiando parafrasando una canzone di Giorgio Gaber: “La gravità è gravitazionale”, perciò subito si entra nel vivo dell’argomento quando proietta sullo schermo posto alle sue spalle le emozioni del suo giovanissimo pubblico ripreso con la termografia che rivela tutte le gradazioni di colore che indicano chiaramente gli stati d’animo, spiegando anche l’uso di tale macchina negli aeroporti per scoprire i terroristi. I due professori pensano subito di cogliere al volo l’occasione di approfittare delle competenze del marziano per sviluppare la loro lezione dopo che lui ha coinvolto alcuni bambini a partecipare alla lavagna in un gioco di numeri. I tre super-prof si alterneranno nelle spiegazioni precise di alcuni fenomeni fisici della luce sempre con un tono ironico e alla portata di tutti, coinvolgendo con sapiente maestria questo pubblico esigentissimo. Si parlerà allora di energia potenziale, di contatori geiger, di raggi laser verdi e colorati, di elementi piezoelettrici, del moto uniformemente accelerato, di Galilei e della sua caduta dei gravi sempre senza mai annoiare e dimostrando come la bravura di un insegnante si evidenzi nello spiegare con battute ironiche ed estrema semplicità concetti davvero complessi facendo leva sulla conoscenza della psiche infantile che vuole apprendere attraverso il gioco. La docente di questa “classe” vivacissima non a caso ripeteva continuamente, come si nota anche nel titolo, che avrebbe spiegato dei misteri e con questa parola chiave faceva leva sul loro interesse.
Lo spettacolo è terminato con un grande successo ovviamente e davvero encomiabile è questo progetto Lo spettacolo della fisica, ideato da Marina Carpineti, Nicola Ludwig e Marco Giliberti allo scopo di comunicare la conoscenza della fisica attraverso il teatro e trasmettere passione e interesse per una materia troppo spesso bistrattata. In attività dal 2004, i tre scienziati hanno concepito una serie di spettacoli avvalendosi di una regia teatrale che ha realizzato una pièce professionale dal punto di vista tecnico, con ingressi e uscite, tempi di battute e movimenti scenici, riuscendo a concretizzare l’obiettivo arduo della divulgazione scientifica ad un pubblico ignaro della materia e dei suoi tecnicismi. Quest’anno il soggetto della rappresentazione è in sintonia con l’Anno Internazionale della Luce e la sua messa in scena nella Cappella Sansevero accresce il fascino di questo fenomeno che già nel passato attirò l’attenzione del principe di Sansevero, l’enigmatico scienziato Raimondo di Sangro, autore di un’inedita Dissertazione intorno alla vera cagione producitrice della luce.  In verità, quando la Cappella è stata ricoperta di puntini luminosi colorati e di coni evidenziati dal fumo prodotto artificialmente, è sembrato vedersi aggirare tra le statue e i marmi, il fantasma del principe alchimista. Ci piace pensare di averlo visto sorridere sornione guardando quei bambini che si appassionavano al Mistero.

 

 

 

 

MeravigliArti
Light Mistery – Lo spettacolo della fisica. Storia di un leggero mistero sulla luce
di e con
Marina Carpineti, Marco Giliberti, Nicola Ludwig
regia Emiliano Bronzino
lingua italiano
durata 1h 10'
Napoli, Cappella Sansevero, 19 maggio 2015
in scena 19 maggio 2015 (data unica)

 

 

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