“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Tuesday, 11 March 2014 00:00

Le stanze delle donne

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L'otto marzo al Teatro al Parco di Parma si è deciso di festeggiare tutte le donne con una no-stop performativa di teatrodanza ideata e diretta da Lucia Nicolussi Perego. Ad ogni spettatore viene dato un biglietto di colore diverso: rosa, giallo e verde, che identifica i percorsi. Le varie rappresentazioni della serata vengono replicate più volte in più spazi per permettere al pubblico di poter vedere tutti gli spettacoli. L'ultimo spettacolo è in replica unica e riunisce gli spettatori dei diversi percorsi.

La proposta è quella di un vero e proprio museo performance dove poter osservare e riflettere sul forte messaggio che gli interpreti hanno intenzione di comunicare. Oltre a danzatori per professione, ci sono anche gli allievi della Compagnia Era Acquario e donne che portano la loro vera testimonianza. C'è spazio per tutti, ma soprattutto c'è il tempo per poter sensibilizzare sulle tematiche crude e nude della violenza sulle donne e del loro diritto ad avere una voce e un peso.
Nel foyer c'è una grande impalcatura in acciaio dove delle donne-uccello sono ingabbiate e danzano le loro storie di costrizione e galera. Immagine che rimanda alla struttura della società e agli obblighi ai quali per molti anni le donne sono state sottomesse. Con profondo rispetto e attenzione ci si dirige da uno spazio creativo all'altro: gli occhi degli spettatori sono sensibili e si posano con analisi emotiva sulle scene e sulle varie immagini. Il pubblico viene guidato per condividere la celebrazione di un tempo che superi la violenza sulle donne, drammatico problema italiano, e non solo, su cui il teatro può dare un suo contributo di conoscenza.
Le varie performance hanno la durata di trenta minuti circa e non esauriscono mai il desiderio di osservazione nello spettatore, perché rispettano i ritmi interni e mantengono in vita la storia. Nella Stanza dei giovani l'amore viene esaltato con la bellezza dell'energia femminile e il desiderio sincero di creare un dialogo tra l'espressione femminile e quella maschile. Una danza poetica e delicata dove Manfredi Perego, vincitore del Premio Equilibrio 2014, e Chiara Montalbani, già danzatrice in importanti compagnie europee, parlano di relazione, rispetto reciproco e incontro. Nella Stanza delle donne si alternano numerosi assoli di donne che vivono il loro corpo come celebrazione della vita interiore, dove il gesto esprime gioia, sensualità, dolore e forza. Il dialogo tra Francesca Grisenti e Giancarlo D'Antonio mira alla ricerca di un nuovo modo di potersi relazionare; un amore che riconosca alla donna un peso, una consistenza e un reale posizionamento.
Seguono le stanze Animal cage e I Can Fly: brevi performance dal forte impatto emotivo, che parlano di donne divise che offrono le loro lacrime e che attraverso una danza circolare e gioiosa possono ritrovare il senso del loro corpo sacro e resistente. Nella Stanza del cucito le donne tessono idee e trame di nuove vite con un canto che celebra le infinite possibilità di rivalsa.
L'ultimo spettacolo dal titolo Pensieri Scomposti è l'ultima stanza e il pubblico, dopo quasi due ore e mezza di percorso itinerante, può riunirsi per osservare i restanti momenti dell'azione performativa. Apre un assolo di Sandra Soncini dedicato a Desdemona, dolente emblema ante litteram della violenza maschile e del femminicidio nella grande creazione di Shakespeare. Segue un assolo di danza contemporanea, Bird's Eye View, creato e interpretato da Simona Bertozzi che esalta il bel culto della danza disarticolata, in un movimento preciso e fuori equilibrio che rispetta lo spazio e il corpo, contenitore privilegiato che si trasfroma per farsi paesaggio della visione. La serata si conclude con una testimonianza emozionante di Livio Cancelliere.
Donne in dialogo è un progetto intelligente che vuole sensibilizzare sulla figura della donna oggi e sul suo rinnovato modo di relazionarsi all'uomo. L'iniziativa è promossa da Associazione Eracquariodanza, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, Comune di Parma, Provincia di Parma, Compagnia Era Acquario. In collaborazione con Aterdanza, Istituto Buon Pastore, Club Zonta, Cooperativa sociale Lunaria sostenuta dalla Fondazione Cariparma.

 

 

 

 

Serata al Parco – Proposte di teatro contemporaneo

Donne in dialogo_Pensieri scomposti oltre la violenza
ideazione e regia
Lucia Nicolussi Perego
composizione drammaturgica e aiuto regia Lara Bonvini
drammaturgia e musiche Patrizia Mattioli
canto Alessia Galeotti
elementi scenografici Mauro Casappa
interpreti Stanza dei Giovani Manfredi Perego, Chiara Montalbani e gli allievi del corso adolescenti avanzato della compagnia Era Acquario
interpreti Stanza delle Donne Roberta Voltolina, Francesca Grisenti, Giancarlo D'Antonio e le allieve corsi adulti della compagnia Era Acquario
interpreti Stanza Animal Cage corso avanzato adulti ella compagnia Era Acquario
interpeti stanza I Can Fly Sandra Soncini e le allieve del laboratorio dell'istituto Buon Pastore
interpreti Stanza del Cucito allieve della Cooperativa Sociale Lunaria
interpreti Pensieri Scomposti Simona Bertozzi, Sandra Soncini, con una testimonianza di Livio Cancelliere
con il sostegno di Associazione Eracquariodanza, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, Comune di Parma, Provincia di Parma, Compagnia Era Acquario
in collaborazione con Aterdanza, Istituto Buon Pastore, Club Zonta, Cooperativa sociale Lunaria sostenuta dalla Fondazione Cariparma
durata 3h
Parma, Teatro al Parco/Teatro delle Briciole, 8 marzo 2014
in scena 8 marzo 2014 (data unica)

 

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