Mi è sempre piaciuto il punk look con tutte quelle borchie sui giubotti di pelle o di jeans, con le immancabili toppe del gruppo preferito e poi con quei jeans skinny, sì, quelli strettissimi proprio come il Renton di Trainspotting, rigorosamente strappati sulle ginocchia, magari con una fresca sbucciatura a sangue perché sei appena caduto per uno spintone durante il pogo selvaggio e di massa che si è scatenato appena i Total Chaos hanno cominciato a suonare!
Che a Mezzocannone 12 Occupato, nel cuore del centro storico di Napoli, in piena zona universitaria, si faccia sul serio lo si sente già da fuori: gli amplificatori e l’impianto audio hanno un volume fortissimo e il pubblico, accorso numeroso, sogghigna sin dalle prime esibizioni dei gruppi che aprono la serata alla storica band californiana.
Non manca il gergo rivoluzionario e anarcoide, che mi sembra solo un pochino anacronistico, soprattutto perché a usarlo sono ragazzi troppo giovani per quello che dicono.
In compenso il cantante della prima band che si è esibita è molto divertente quando ci dedica i pezzi insultandoci e chiamandoci "bastardi", "pezzi di merda", e ricordandoci i nostri tempi bui con frasi tipo "lo sapete che siete tutti fottuti" oppure aizzandoci contro il potere con il classico "fuck the police".
Alla fine i Total Chaos ci regalano più di un’ora e mezza di puro delirio hardcore punk di altissimo livello, suonato con passione e devozione, ma soprattutto con la partecipazione dei tanti fan che invadono l’area palco per cantare al microfono di Rob o di Shawn. Forse quello che manca è proprio un palco rialzato per i probabilmente numerosissimi stage diving. Che peccato che non ci sia!
Comunque, la conta dei feriti a fine concerto fa registrare un contuso all’arcata sopraccigliare e due ragazze con problemi di equilibrio. Una, che è cascata e ricascata più volte a terra per la condotta da ‘gomito troppo alzato’ e anche perché non regge bene all’urto del pogo massiccio, e un’altra, in vestito attillato e zebrato, calze a rete strappate e anfibi che, sempre pogando, s’è storta una caviglia poverina, ma impavida, dopo una breve pausa con rinfresco, anch’ella ritorna nella mischia saltando però adesso su un solo piede: epica!
Oltre a ciò e alle immancabili t-shirt di NOFX, Misfits e Ramones zuppe di sudore non c’è altro di significativo, ovviamente escluso il divertimento!
Rise Above Punk Fest
Total Chaos on Tour
voce Rob Chaos
chitarra, voce secondaria Shawn Smash
basso Mike Monster Mora
batteria Miguel Conflict
Motosega
Brand new punk band da Napoli
Disperazione
Italian Hardcore da Napoli
1984
Hardcore Punk da Salerno
Selezione musicale a cura di:
DOG EAT DOG
Selezione musicale a base di SKA, Rocksteady, Punk, Hardcore.
Napoli, Mezzocannone 12 Occupato/ Università degli Studi di Napoli "Federico II", 20 giugno 2012