“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Nico Maffei

Il “gesto” della Poesia sulla soglia del quotidiano

Spunti da Le Occasioni di Eugenio Montale.



La tua vita è quaggiù dove rimbombano                 55

le ruote dei carriaggi senza posa

e nulla torna se non forse in questi

disguidi del possibile. Ritorna

là fra i morti balocchi ove è negato

pur morire; e col tempo che ti batte                       60

al polso e all'esistenza ti ridona,

tra le mura pesanti che non s'aprono

al gorgo degli umani affaticato,

torna alla via dove con te intristisco,

quella che additò un piombo raggelato                    65

alle mie, alle tue sere:

torna alle primavere che non fioriscono.1

il Pickwick

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