Musica La camera dei suoni
«Di lato, nascosta, una camera dalla quale provenivano suoni squillanti come di trombe, fagotti, zampogne e sonagli, tamburi, xilofoni misti ad armoniche, cetre, viole, violini e violoncelli. Un fracasso per qualcuno; per qualcuno una melodia celestiale».
Da bambino, come tanti della mia generazione, fui considerato, senza oggettività alcuna e senza l'ausilio di una trasmissione della Mediaset, un piccolo genio. Naturalmente tale considerazione era venuta in testa a mia madre che senza pensarci su due volte mi iscrisse a quella che una volta si chiamava primina. Fui quindi privato, per un anno, dei giochi con le costruzioni, delle sculture in plastilina, delle canzoni sui versi degli animali, dovendo, mio malgrado, imparare a scrivere e a leggere. Ed è sicuramente per questo motivo che oggi scrivo su questo giornale.
- Nick Cave
- Anthrocene
- Jesus Alone
- Magneto
- Highs Boson Blues
- From Here to Eternity
- Tupelo
- Jubelee Street
- The Ship Song
- Into My Arms
- Girl in Amber
- I Need You
- Red Right Hand
- The Mercy Seat
- Distant Sky
- Skeleton Tree
- The Weeping Song
- Stagger Lee
- Push the Sky Away
- The Bad Seeds
- Nick Cave & The Bad Seeds
- post punk
- Leonard Cohen
- Johnny Cash
- Parigi
- Zenith
- musica live
- Andrea Angelino
- Il Pickwick
Schena: canzoni interne, sul palco del mondo
Written by Valentina MarianiFa il suo debutto ufficiale sulla scena bolognese Paolo Schena, cantautore felsineo con sangue pugliese nelle vene, con l’album Canzoni ad uso interno, pubblicato lo scorso giugno dalla felsinea anch’essa, indipendente, Irma Records.
Si sente la presenza di Rino Gaetano, come quella di Gaber, nei testi e nel modo talora scanzonato di interpretarli; si sente anche l’influsso di De Gregori, nelle musiche, come invece – nel pezzo Buchi nella sabbia – anche, a mio avviso, di Angelo Branduardi. E addirittura vi si rintracciano accenni e accenti verbali in stile De André.
- Schena
- Canzoni ad uso interno
- Paolo Schena
- Bendetta Bonfiglioli
- Marco Frattini
- Fabio Galliani
- Elio Pugliese
- Francesca Stella Riva
- irma records
- Meglio così
- Giugno
- Buchi nella sabbia
- Dormi
- Istinto di sopravvivenza
- Scarafaggio
- Un'altra storia
- Non ci penso più a te
- Le stelle ridono di ni
- Canzone in una noce
- cantautorato
- Bologna
- Rino Gaetano
- Giorgio Gaber
- fabrizio de andré
- Angelo Branduardi
- Enzo Jannacci
- Ernesto Ragazzoni
- Guido Gozzano
- Edgar Allan Poe
- musica
- intervista
- Valentina Mariani
- Il Pickwick
Da Glasgow alla Romagna, dal 1982 al 2017... non sembrerebbe, a sentirli ma soprattutto a vederli, che siano trascorsi ben trentacinque anni dal loro esordio. Bobby Gillespie, il leader indiscusso della band, è un vero frontman: riesce a catturare l’attenzione – e a stimolare la partecipazione – del pubblico con un fare da vero English Lord. E pensare che lui è scozzese e che è un convinto laburista, ma di quelli fighting!
- Primal Scream
- Acieloaperto
- Bobby Gillespie
- Andrew Innes
- Martin Duffy
- Simone Butler
- Darrin Mooney
- Kevin Shields
- Barry Cadogan
- Jeremy Corbyn
- It's Alright, It's OK
- Stars
- Swastika Eyes
- Jailbird
- Rocks
- Loaded
- Come Together
- Villa Torlonia
- Pasco della Poesia Pascoli
- San Mauro Pascoli
- musica live
- Valentina Mariani
- Il Pickwick
L'esordio discografico di Peppe Lanzetta
Written by Francesco AffortunatoIl 16 giugno è uscito, per l’etichetta Full Heads, il primo lavoro discografico di Peppe Lanzetta dal titolo Non canto, non vedo, non sento. Reduce da una prestigiosa partecipazione all’ultimo episodio della serie 007, Spectre, per la regia del già premio Oscar Sam Mendes (American Beauty), l’attore e scrittore napoletano si cimenta per la prima volta con il canto.
- Peppe Lanzetta
- Non canto, non vedo, non sento
- Full Heads
- Sam Mendes
- 007
- Spectre
- American Beauty
- Edoardo Bennato
- Tullio De Piscopo
- James Senese
- Napoli Centrale
- Franco Battiato
- piero ciampi
- Letti sfatti
- Jennà Romano
- Arriverà
- Alla quale
- Ammore che nun pareva ammore
- Pane e puparuoli
- musica
- Francesco Affortunato
- Il Pickwick
Assistere al concerto dei Dream Theater è trovare la perfezione stilistica in musica e riconciliarsi con la grazia.
Nella inusuale (per un’esibizione di progressive metal) cornice del Teatro Verdi di Firenze assisto ipnotizzata a tre ore tre piene piene di Musica e Canto, scritti entrambi con le iniziali maiuscole.
È tutto perfetto: la forma, la cornice, la sostanza, l’organizzazione, l’amplificazione, la scaletta.
- Dream Theater
- Images and Words
- Images, Words and Beyond
- James Labrie
- John Petrucci
- John Myung
- Jordan Rudess
- Mike Mangini
- progressive metal
- A Change of Seasons
- Another Day
- Surrounded
- Under a Glass Moon
- Mike Portnoy
- Brian May
- The EDge
- Jaco Pastorious
- Teatro Verdi Firenze
- musica live
- Valentina Mariani
- Il Pickwick
Enzo Gragnaniello entra in scena con semplicità, solleva il cappello in segno di saluto e comincia a suonare. Comincia la magia. Comincia l’incanto delle note. Parte la recitazione di un mantra, Neapolis Mantra, fatto dei suoni di questa città, della sua storia, della sua profondità, del suo mare, delle sue radici tentacolari, legate da sottili fili e robuste corde al mare delle sponde opposte.
- Enzo Gragnaniello
- Dulces Pontes
- Neapolis Mantra
- Piero Gallo
- Marco Caligiuri
- Erasmo Petringa
- Aniello Misto
- Laura Quarantiello
- Francesca Scognamiglio
- Michele Visconte
- Gennaro Franco
- Albino D'Amato
- Meo
- Misteriosamente
- Heraklion
- Sotto 'o mare
- Cu 'mme
- Donna
- Lo chiamavano Viento 'e Terra
- Notte sere e matina
- L'erba cattiva
- Mia Martini
- Roberto Murolo
- Teatro Augusteo
- fado
- Mediterraneo
- Caterina Serena Martucci
- Il Pickwick
“Resto sveglia a ricucire i passi che ho protetto da te
pietra e mare, tu levighi il finale disegnato per me
Resto sveglia a ricucire i passi che ho protetto da te
Non fa male, il vuoto che hai lasciato è solo spazio per me”.
(Respiro)
Qualunque impegno tu abbia in questi giorni e di qualunque umore sia, innamorati di Mandorle, il nuovo LP del duo napoletano Fede ’n’ Marlen.
Non sarà difficile, te lo assicuro. E non te ne pentirai.
Fatti accompagnare da Federica Ottombrino e Marilena Vitale in un ambizioso viaggio lungo quarantotto minuti, che profuma di terra ed ha il sapore di acqua di mare.
Fallo, nonostante questa recensione che non gli renderà giustizia e lo ridurrà a poco più che una raccolta di tracce.
- Fede 'n' Marlen
- Mandorle
- Federica Ottombrino
- Marilena Vitale
- Ciro Tuzzi
- Gianni Guarracino
- M'Barka Ben Taleb
- Katres
- Europhone Records
- Simone de Beauvoir
- Quando tutte le donne del mondo
- Seneca
- De brevitate vitae
- Stalattiti
- Epo
- Eduardo De Filippo
- Sto ccà
- La Maschera
- Maurizio Arena
- Giovanni Block
- musica
- Zaira Magro
- Il Pickwick
Da Block a Giovanni, piccola storia di un avvenimento
Written by Giovanni ChianelliCi sono i grandi concerti: quelli in cui il pubblico applaude e gli artisti si esprimono bene. La serata scivola via tranquilla, soddisfacente per gli spettatori e gratificante per gli interpreti. E poi ci sono gli avvenimenti. Quelli in cui, oltre agli applausi e alla buona musica, succede qualcosa. Qualcosa difficile da spiegare con semplici parole; servirebbero, appunto, le note. Qualcosa che ha dell’irripetibile.
Diplomato al conservatorio in composizione e musica applicata, Giovanni Block, cantautore napoletano attivo sulla scena partenopea da ormai una decina di anni, calca spesso i palchi dei teatri durante la sua formazione, e al teatro sceglie di tornare per presentare SPOT, la sua ultima fatica discografica. Per farlo in grande stile si avvale di una line-up di tutto rispetto, composta in parte dai musicisti che lo accompagnano fin dagli esordi, e in parte da special guest, alcune delle quali in veste inedita, come ad esempio Ciro Tuzzi (EPO) alla chitarra elettrica.
- Giovanni Block
- Flo
- Ciro Tuzzi
- Francesco Boom Buzz Ausiello
- Arcangelo Michele Caso
- Mariano Bellopede
- Pietro Santangelo
- CosMICO
- Epo
- Moda Loda Broda
- Marcello Giannini
- Dario Maiello
- Roberto Porzio
- Fabio Renzullo
- Pasquale Benincasa
- Augusto Bortoloni
- Fabiana Martone
- Gianluca Mercurio
- Giovanni Sanarico
- Stefano Formato
- SPOT
- Enzo Aprea
- SPOT live
- Francesco Di Bella
- musica
- Teatro Bellini
- Francesco Affortunato
- Il Pickwick
Loguercio: un ponte per l'Appennino meridionale
Written by Valentina MarianiIl lunghissimo titolo del concerto spettacolo di Canio Loguercio, Studio per la messinscena di uno smarrimento fra l’Appennino lucano e una canzone d’Ammore, contiene già gli elementi necessari e sufficienti per comprenderlo e parlarne. L’esibizione è una sorta di rappresentazione a più voci e di più mestieri, tratteggiata ma intrigante.
- Canio Loguercio
- Studio per la messinscena di uno smarrimento fra l'Appennino lucano e una canzone d'Ammore
- Alessandro D'Alessandro
- Emmanuele Curti
- antonio pascale
- Valentina Gaudiosi
- Angelo Cariello
- Appennino Lucano
- irpinia
- laceno d'oro
- Auditorium Liceo P E Imbriani
- avellino
- concerto spettacolo
- Campomaggiore
- Lucania
- Valentina Mariani
- Il Pickwick
Esce il 5 dicembre il nuovo lavoro di Jocelyn Pulsar (Francesco Pizzinelli, Davide Ponti, Mario Ingrassia): s'intitola Convivenza Arcade ed è un album composto da sei tracce e prodotto dalla casa discografica La Sete Dischi.
- Jocelyn Pulsar
- Convivenza Arcade
- Francesco Pizzinelli
- Davide Ponti
- Mario Ingrassia
- Enrico Berto
- MushRoom Studio
- frisanco
- Pordenone
- Super Mario Bros
- Peach
- videogames
- Anni Ottanta
- La Sete Dischi
- Link
- Zeta
- I Robinson
- musica indie
- musica indipendente
- minimalismo musicale
- Dente
- Calcutta
- Lo Stato Sociale
- L'indie senza pubblico
- Bella coppia
- L'altro Baggio
- Domani mi sposo
- In morte di Barbarella, attrice
- Carmen Consoli
- Fiori d'arancio
- Grazia Gala
- Il Pickwick
Von Hausswolff e Swans: la Vichinga e il Sacerdote
Written by Valentina MarianiLa gotica vichinga bionda, la svedese Anna von Hausswolff, e il lugubre sacerdote californiano, Michael Gira, anima (persa e irrecuperabile) degli Swans, si avvicendano sul palco del restaurato Teatro Manzoni di Bologna, che offre adesso un’acustica di tutto rispetto, anzi proprio notevole. Di questo traggono vantaggio gli Swans (ci sguazzano, più precisamente), con dei volumi estremi dei loro pienissimi suoni che rasentano la distruzione neuro-cerebrale, quella timpanica e quella emotiva.
A sipario chiuso si sente un coro di voci che scandiscono lo slogan: “Vogliamo l’Italia! Vogliamo l’Italia! Vogliamo l’Italia!”, poi la tela si apre su un gruppo di cinque improbabili gladiatori, con tanto di corazza anatomica, tunica, mantello e schinieri dorati: “Buonasera e massimo rispetto!”.
- Tony Tammaro
- Tomy Tammaro alla conquista dell'Italia
- Luciano Aversana
- Rossella Bruno
- Nino Casapulla
- Annalisa Marozza
- Tony Martuccelli
- Paolo Pollastro
- Annalisa Ciaramella
- L'Azzurra Management
- Tny Tammaro in tour
- Teatro Diana
- Il mozzarellista
- Simm' gente puzzulana
- Patrizia
- Un peperone dentro all'anima
- Supersantos
- musica italiana
- napoli
- Caterina Serena Martucci
- Il Pickwick
Conoscere un gruppo a memoria – non solo le canzoni, ma proprio i musicisti, le loro movenze e le caratteristiche, le biografie e l’estetica – ed aver visto il gruppo esibirsi cinque volte, potrebbe comportare, all’ennesima performance, stanchezza, noia, paragone con i fasti del passato, tendenza a guardare di continuo l’orologio e a fare countdown. Invece ai concerti de The Cure ciò non avviene, e questo nonostante l’ancora lunghissima permanenza della band sul palco (2 ore e 50 minuti, anche meno di altre volte, in cui avevano sforato le tre ore), e i quarant’anni di attività giusto quest’anno.
L'intenso viaggio in solitaria di Cat Power
Written by Valentina MarianiÈ una serata piovosa, umida, fredda. Sembra un’altra stagione rispetto al giorno prima.
È una Cesena vuota, scura, silenziosa. Sembra un’altra città rispetto a quella accogliente che avevo trovato in primavera.