Davide Morganti
Belgio
La mia famiglia vive in Belgio ormai da due generazioni. I miei nonni lasciarono Metz in seguito a una serie di investimenti sbagliati che li mandarono sul lastrico. Infilarono nella valigia poche cose e un mucchietto di dolore, che ancora in tarda età era nella loro voce e nella posizione dei corpi quando tornavano a sera dal lavoro e sedevano a tavola per la cena. È stata molto dura, come per tutti quelli che cercano lontano dalla propria casa e dai propri affetti una vita migliore. Il mio sogno invece dura da quando avevo undici anni. Forse si sta realizzando. Non vorrei svegliarmi e scoprire che è stato solo un sogno. Fino a poco tempo fa ero un dilettante, la polvere dei campi mi entrava di continuo negli occhi, ho avuto una forte congiuntivite per questo motivo. E invece fra qualche giorno partirò in ritiro per cercare di conquistare un posto in Coppa Uefa.