Monica Palmeri
Vediamo se riesci a uscire vivo dal MAXXI
Due sono i motivi per i quali frequento musei, gallerie e mostre: il primo, banalmente, è la passione per l'arte, il secondo è l'inguaribile curiosità che nutro per il genere umano. Trovo che esistano poche cose insieme interessanti e divertenti quanto osservare gli altri fruitori di una mostra, soprattutto se di arte contemporanea. Il mio divertimento non è quello del sadico non-intellettuale-ma-che-crede-di-esserlo che se potesse girerebbe The Hunger Games 2: vediamo se riesci ad uscire vivo dal MAXXI godendo ad ogni corpo lasciato lungo il percorso dopo una prova di conoscenza artistica fallita. Sono soltanto affascinata dalle modalità di percezione da parte del pubblico dei non addetti ai lavori, fondamentale per evitare il circolo vizioso artista-gallerista/direttore di un museo-critico-collezionista che se la cantano e se la suonano nelle riviste specializzate o nei soggiorni con poltrone in stile Luigi XIV. L'arte è per tutti e di tutti.