Annalisa Davide
Ospite in giardino
Non voglio più perder tempo, ho paura
che non ci sia più tempo per dirsi ti amo.
Il fiore della parola che mi hai insegnato a coltivare
sta per sbocciare.
Gli eventi sono intelligenti,
è il momento di dirsi ti amo
– è necessario anche dirsi non ti amo;
tutto è finito prima d’iniziare, ti sei illusa, hai capito male –.
Ecco, proprio adesso vorrei sapere se mi ami oppure no.
Anche se tutta la vita poi lo dirai a un’altra.
La giustizia si fa ora.
Lascia che io viva
Mattino di febbraio febbraio ’18
Il mattino brumoso
scappa tra le nuvole
E quando il cielo è terso
allora solo faccio caso a quel pesco
bramoso di maggio.
Il fiore della parola
Puntualità
Quando arriva il tramonto, quando si volta il girasole
così mi chinerò due volte insieme.
Perché rimandare questo pianto liberatorio?
La sola speranza è che sia lieve come al suolo quel petalo di glicine
− quand’anche i petali cadessero tutti insieme
non farebbero che un concerto di silenzi −.