“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Wednesday, 13 December 2017 00:00

Di questo inevitabile oblio

Published in Teatro
Sunday, 28 February 2016 22:05

Cesure e spirali

Published in Letteratura
Saturday, 22 March 2014 00:00

Roulette russa

il Pickwick

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