“E se il gatto morto fosse vivo?”
Le ombre fugate da un raggio di sole, breve ed intenso, rendevano chiara una zona al di là delle case, al di là delle cose.
Sprazzi di luce e si spezza la voce.
L’unica certezza al momento è che il gatto è vivo e il gatto è morto.
“Tieni insieme gli opposti”
I dubbi devono essere nascosti. Volgere lo sguardo altrove, se non si vede chiaramente, aiuterebbe ad allontanarsi dalla propria mente.
Al di là delle case, ora, solo altre case.
La donna, sulla strada, batte le dita sul proprio orologio: è fermo.
L’uomo la osserva teneramente: “Il tempo mia cara è un riflesso d’insicurezza”.
La donna, soddisfatta, ha appena trovato la scusa al suo ritardo, la sua bugia reggerà, ma questo l’uomo non può saperlo.
“Il gatto è morto, ma il gatto è ancora vivo”