“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Wednesday, 30 September 2020 00:00

Poesie d’autunno

Written by 

BLU  

Non è la goccia a scavare il solco
Ma a riempirlo
Cadendo una dietro l’altra, fino all’orlo.


Non è il ragno a costruire la sua ragnatela
Ma il tempo,
Come un’ape operaia
ritorna all’alveare,
Così torna il ricordo
Con quell’abitudine che non è conforto
Ma condanna

Come le stagioni si rincorrono
E si confondono
Così io cerco il filo dell’aquilone
Dal quale penzola il mio cuore.



PIANTE

Ad una pianta somiglia questo amore
Ha superato l’inverno e non muore
Con l’estate, le risate, le carezze e i raggi del sole
Ha visto anche spuntare un fiore
Ma ogni pianta ha bisogno di cura
E col tempo abbiamo dimenticato ogni premura
Le foglie, con il vento e le piogge si sono ingiallite
Tu ricordavi solo quando in primavera c’erano le margherite
È arrivata la neve ha coperto tutto
E hai lasciato quest’amore distrutto
Una nuova primavera riaccenderà il cuore
Seminerai un’altra pianta, un altro amore
Ma ricorda di curartene stavolta
o anche questa pianta con le prime piogge sarà morta



PAROLE

Ho pesato le tue parole
ho scoperto che sono di poco valore
le hai acquistate a buon mercato
le avevi in un cassetto, le hai selezionate
erano tra le citazioni non ancora usate

io che non so scegliere le parole
dal cuore te le ho gettate addosso
con la foga di un cane intorno all’osso

Quanto pesa una parola?
Esattamente quanto l’anima

le mie parole vedi, sono più leggere
perché sono tutte vere
in fondo nulla è più crudele
di essere a se stesso infedele
di sembrar più veri
quando si è menzogneri



VENTO

ho chiesto al vento di attraversami
ho sentito vibrare gli organi
il mio cuore e l’anima scontrarsi.

Ho chiesto al vento di portami via
Di viaggiare tra piogge e uragani
Di vedere vulcani e aurore boreali

Poi ho chiesto al vento l’impossibile;
Di dimenticarti



A.C.T. − DEVI PRETENDERE

Devi pretendere di essere la scelta
Devi pretendere un cuore coraggioso
Devi pretendere una carezza sincera
Devi pretendere scarpe consumate, tra i viaggi e le risate
Devi pretendere cura, impegno e passione
Devi pretendere salti di gioia e lacrime disperate
Devi pretendere di godere
Devi pretendere di urlare alla luna la tua rabbia

Devi perdonarti
Devi sbagliare
Devi cadere
Devi rialzarti
Devi guidare
Devi alzare il volume
Devi ballare
Devi bere
Devi commuoverti
Devi alzare la voce
Devi battere i pugni
Devi amarti e a volte odiarti
Ma non accontentarti;

Amica mia sopravvivere è comunque una scelta
Però tu devi pretendere di vivere.

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