È strepitoso,
possiamo ancora amarci come fossimo bambini.
Chiamami a te, unico amore.
Ecco l’esistenza è appena iniziata.
Puoi chiamarmi a te.
Ed io posso raggiungerti.
Con il tuo dolore mi chiami a te per soffrire.
Quel che accade passa sguardo a sguardo
dagli occhi dell’una a quelli dell’altro.
Chiamami a te con i tuoi silenzi più assidui
perché tanta solitudine che fa amore è maggior vita che mi appartiene.
Come da bambini quando venivano certi irrinunciabili giorni di festa
e mai che rifiutassimo regali.
Perché mai adesso dovrei rinunciare a una festa ogni giorno?
Chiamami a te,
cuore a cuore chiama il mio cuore;
viso a viso parla con i baci.
Ci sarà posto anche per la mia anima nella tua,
nel tuo petto quando sarà davanti al mio,
tanto insieme
che nessun’altra parola avrà da chiamarci.