“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Saturday, 02 December 2017 00:00

“This Is Us”: l’ingenuità e la vita

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“Tu non sei solo la mia grande storia d'amore, Rebecca, tu sei stata la mia grande svolta. E la nostra storia, anche se ora non sembra proprio, ti assicuro che è appena cominciata”.

 

Avete presente i monologhi cinici di Woody Allen sulle coppie, la vita, l'amore e tutti i fatti dell'esistenza che pare nascondano sempre un doppio fondo isterico e frustrato? Bene, dimenticateli. Dimenticate anche (solo per un po', mi raccomando) la coppia Sartre-de Beauvoir, insieme a tutte quelle cose super colte e super critiche utilissime ed essenziali per smascherare i cliché della nostra società e dei rapporti che in essa si instaurano. Non vi chiedo di lasciarvi intenerire al punto di diventare degli esseri molli senza spina dorsale, né di ottenebrare del tutto la sacrosanta capacità di riconoscere le trappole melliflue che la serie tv di cui a breve parlerò spesso gioca nella sua narrazione.

Sto parlando di This Is Us, una serie tv che nell'ultimo anno ha riscosso un discreto successo e che ai miei occhi si presenta problematica quando in compagnia di amici o colleghi universitari dichiaro di amarla e come risposta, spesso, ricevo un'alzata snob di spalle accompagnata da un ghigno intellettuale.
La verità è che il tempo passa, e con lui anche la voglia di mantenere quest'atteggiamento così rigido − duro e puro − nei confronti di tutto, soprattutto perché quello che lo studio dovrebbe insegnare non è una scienza esatta o una dottrina, ma la capacità di saper discriminare e riconoscere nel mucchio ciò che buono e ciò che non lo è, quindi in sintesi il criticismo che ci rende pavoni da aula universitaria quando è troppo intransigente ci rende eguali e simili ai pregiudizi e alle religioni che tanto cerchiamo di smascherare. This Is Us ha delle qualità, una su tutte: tocca profondamente il cuore. Tutto sommato è la storia di una famiglia, di una grande famiglia, come tante, padre, madre e figli, gestita bene e con una capacità narrativa così empatica che alla fine di ogni episodio ti lascia un insegnamento, anche solo per il fatto che commuove.
Ho dedicato i miei venticinque anni di vita al raggiungimento di una tesi che avesse pretesa di scientificità nell'asserire che tutto ciò che è bello spesso non ha nulla a che fare col buono. Non ho mai pensato che nonostante la validità di tale ipotesi la cosa fondamentale fosse trattare tutto con un margine di possibilità, il che vuol dire elasticità senza intransigenze del caso. Sfatare il mito stringente della morale e dell'etica non significa crearne uno nuovo intorno all'estetica. Forse sto invecchiando ma oggi guardando This Is Us mi rendo conto che c'è bellezza nei buoni sentimenti e che quello che contrastavo effettivamente era il rigore che la morale spesso adopera nei suoi giudizi, quando bastava intendere l'etica come una disciplina che porta seco il valore dell'autenticità e non della verità.
Questa serie tv è autentica in molte sue sfumature, si fa portavoce di qualcosa che oggi definiremmo datato, ma per me è semplicemente antico. This Is Us è la serie tv che probabilmente vedrei con mia nonna se ancora fosse qui, perché lei capirebbe, perché i nonni lo sanno prima ancora di averlo capito e studiato, probabilmente il loro punto di vista va scrostato e ripulito di tanti piccoli vincoli generazionali, di tante saggezze ottuse, ma io sfido chiunque a non riconoscere il valore quasi innocente e infantile con il quale una nonna porge un consiglio a un nipote. This Is Us ve la consiglio perché è genuina e quindi spesso ingenua, tocca a voi saper discernere. In fin dei conti dal naufragio di tutte le cose solo la tenerezza rimane a galla − diceva qualcuno − ed io mi auguro che nessuna delle vostre emancipate consapevolezze vi abbia privato della capacità di sapervi commuovere di fronte alla presenza delle cose belle, ma anche di quelle buone.

 



This Is Us
ideatore
Dan Fogelman
con Milo Ventimiglia, Mandy Moore, Sterling K. Brown, Miles Fitch, Lonny Chavis, Chrissy Metz, Hannah Zeile, Mackenzie Hancsicsak, Justin Hartley, Logan Shroyer, Parker Bates, Susan Kelechi Watson, Chris Sullivan, Ron Cephas Jones, Jon Huertas, Alexandra Breckennridge
musiche Siddarthe Khosla
produzione Rhode Island Ave. Productions, Zaftig Films, 20th Century Fox Television
paese Stati Uniti d'America
lingua originale inglese
colore a colori
anno 2016 (in produzione)
durata 42 min

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