“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Monday, 24 November 2014 00:00

Les Voyages de Lubylu – Elezioni ad Auschwitz

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4° GIORNO

Oggi è l’ultimo giorno di lavoro in terra polacca. Ieri in Italia era l’ultimo giorno di elezioni politiche. Meglio così, mi sono evitato un inutile diritto-dovere; tanto chi voto io non viene mai eletto. Il partito si scioglie e vanno tutti in galera.

L’ultimo anno di Liceo, il mio compagno di scuola Ciata portava in classe i cioccolatini di De Lorenzo con scritto vota PLI. Era la prima volta che andavo a votare, i cioccolatini erano buoni. Votai De Ladrenzo. Poi si scoprì di tutti soldi mangiati nella Sanità Italiana, mentre la povera gente jettav’ o sang’ negli ospedali.
Non avevo mangiato semplice cioccolata, ma sanguinaccio.
Ora l’ex Ministro è in cella. Stesso padiglione di Mario Polosky.
Ma torniamo a noi. Oggi è il giorno in cui dovrem(m)o mettere in pratica le teorie di ieri. Con Poulettone ci rechiamo presto ad Auschwitz ed iniziamo a simulare entrata di gruppi, collocazione di postazioni, vestizioni, riconsegne. Sembriamo attori di una pellicola mai proiettata per rispetto alle vittime dell’olocausto: Stanlio ed Olio, allegri vagabondi ad Auschwitz.
Comunque l’interpretazione di Poul Hardy e Louca Laurel è da Oscar. Tutte le nostre prove, infatti, hanno dato risultati molto incoraggianti. Pare tutto fattibile con qualsiasi condizione atmosferica e flusso turistico. Big Poul è felice, anche se prende un’inziria contro uno dei ragazzi dello staff, ritenendolo presuntuoso e saccente; è al punto quasi di licenziarlo, o di mandarlo ai lavori forzati. Tranquillizziamo Poul portandolo a pranzo.
Lì tra una chiacchiera e l’altra gli chiedo chi abbia fatto il nuovo logo di Audio International: “Poul, new logo is shit!
E lui ridendo: “It made by my wife
Bella figura ‘e shit !!! Ma Bellapanza si diverte per ogni cosa che dico. È contento. Ad un certo punto ci mostra il suo passaporto per farci vedere quando era più giovane e più magro. E più bianco. Sì, Poulone da giovane era bianco, un Michael Jackson ‘o cuntrario. Noskcaj Leahcim.
If don’t matter if you’re Black or White.
Poi in hotel dal pomeriggio fino a tarda sera, power point, statistiche, budget, previsioni e gocce di vodka in quantità. È arrivato anche Markus, che cura il commerciale in Polonia e Germania e lui e Poul ci tengono a rinnovare a me, Louca(!), thanks e complimenti per il great lavoro svolto. Lora si addoLora per la mia partenza. E lo stesso Szergi, forse consumato dall'alcool, salutandomi, mi ringrazia natavota per la mia fondamentale presenza in questi giorni. Aggiungendo altre cose che natavota non ho capito.
Una cosa è certa, ho davvero vissuto una big experience lavorativa ed umana; vado a letto con una cresciuta consapevolezza, con gioia e soddisfazione, e co’ nu male ‘e cap’ esagerat’. Ci vorrebbe un Moment, giusto una goccia.
La mattina sveglia all’alba con Markus che mi accompagna all’aeroporto. Al check-in do il mio lapdop in capa ad una passeggera in fila prima di me. Meglio, così si libera un posto.
La serenità del viaggio in aereo viene turbata da un lancinante mal ‘e panza.
Sono obbligato a prendere “something with lemon”. L’hostess mi offre il the al limone e inizia a guardarmi.
Agg’ capito…ossaccio, s’ pav’, nu moment’…tien’! La fisso negli occhi e le dico: “I hope you will have never this my terrible necessity to drink something with lemon!
E lei: “What are you saying, Louca?!
No, Louca No! Pure l’hostess! Ma chi è ‘a sor’ ‘e Poul?!
Atterrato il volo, volo verso il gabinetto più vicino dentro l’aeroporto di Fiumicino. La vodka aveva fatto un effetto devastante; ritorno nella mia Patria battezzandola con un piano di evacuazione da campo di concentramento. Accanto al water, appoggiato, un giornale fresco di stampa. Le elezioni in Italia sono state vinte da Berlusconi. Addirittura comunisti e verdi non hanno più nessun seggio né alla Camera né al Senato. Goodbye Bertinotten, Good bye Pecoraren-Scanien.
Non ti puoi allontanare un attimo, manco stessi venendo dallo Spazio.
Silvio ha vinto, viva Silvio! L’Italia cambierà, e sarà migliore. Un milione di posti di lavoro daranno più libertà e benessere a tutta la nazione.
Perché, si sa, il Lavoro Rende Liberi.

 

 

Auschwitz, Polonia.
11/16 Aprile 2008.

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