“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Idolo Hoxhvogli

Antropologia del soggetto deforme

Estraneo 

C’era una volta un ricordo, uno spazio in cui credeva di pensare, dove parole e immagini si muovevano liberamente combinandosi secondo insolite affinità. Un dubbio si è insinuato. Ha l’impressione che discorsi dati si siano sostituiti all’originale creazione di un tempo.

il Pickwick

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