“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Domenico Carrara - Carmine Santoro

Cairano, la voce dello spopolamento

Angelo gestisce di un bar a Cairano, borgo di trecento anime nell'alta Irpinia. Abbiamo parlato con lui dello spopolamento dopo il terremoto, di com'era la vita prima, di quale sarà il futuro dei paesi.

Il rapporto con la nostra epoca, il presente. Con quello che stiamo vivendo, i cambiamenti politici.
Eh, purtroppo è una cosa che, secondo i miei tempi di gioventù, coi tempi attuali c’è come uno sbalordimento. Perché purtroppo se avviene un cambiamento, io, che faccio parte della vecchia squadra, la media squadra, non è che mi trovo un granché. Però purtroppo mi sto adeguando man mano che vanno avanti i tempi. Con i miei tempi giovanili era tutta un’altra vita. C’era più familiarità, più... solidarietà. Più comprensione.

il Pickwick

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