Tutto il mondo è palcoscenico organizzata da Antonio Gargiulo, con la direzione artistica di Gianmarco Cesario. Nell'intimo e piccolo teatro situato nel cuore della Napoli bene, creare intimità è molto semplice e ad aiutare l'atmosfera un candelabro sulla scena con cinque candele accese dalle ore 21:00; sebbene l'inizio fosse previsto per quell'ora il pubblico ne ha vista parecchia di cera sciogliersi prima che il tutto potesse cominciare. Sono le 21:35 e le luci di sala si spengono. I quattro attori entrano in scena camminando lentamente e si adagiano al suolo mentre un testo registrato fa da accompagnamento a questa processione. Un leggio, una sedia, un'arpa, un teschio, un pugnale, una maschera veneziana, un candelabro: sono questi gli oggetti posti sulla scena e utilizzati durante l'azione teatrale.
Lo spettacolo si propone come strumento per poter dilettare il pubblico con la poesia, i monologhi e i dialoghi più significativi del percorso artistico-letterario di questo immenso autore teatrale. Si ripercorrono alcune delle sue tragedie, commedie, sonetti, alternando letture live a piccoli sketch favoriti dalla bravura e dal carattere ironico dei personaggi interpetati da Edoardo Sorgente, che interviene fisicamente tra il pubblico arrampicandosi su poltroncine e sedie.
Gli attori indossano abiti neri con alcuni dettagli rossi che rimandano al vestito interamente rosso dell'unica donna presente in scena: Titti Nuzzolese. Lo spettacolo è frammentato e le transizioni da un quadro scenico all'altro non sempre sono ben chiare né diluite. L'argomento è per tutta la durata quello dell'Amore inteso come fantasia poiché: “sa così tante fantasie l'amore da essere esso stesso una fantasia“. I passaggi da Amleto a Lady Macbeth, a Petruccio e Grumio e alle altre figure note del teatro inglese sono rapidi e abbastanza confusi. L'abilità del regista Fabio Pisano è stata quella di attualizzare i ruoli, rendendoli fortemente contemporanei con delle note grottesche e un fare tutto italiano. Sarà Valerio Gargiulo, il suonatore d'arpa, ad intervenire con un monolgo in lingua inglese: il tentativo è molto apprezzato, anche se bisogna onestamente ammettere che si fa fatica a comprendere la scelta registica e/o drammaturgica di questo, forse, auspicato effetto sorpresa.
La serata si conclude dopo circa cinquanta minuti: il pubblico è invitato a rimanere seduto per poter cantare allegramente un Buon compleanno a William, mentre sul palcoscenico arriva una torta fatta a più piani generosamente offerta dallo sponsor Leopoldo.
Tutto il mondo è palcoscenico
Shakespeare is love – il rapporto tra uomo & amore in Shakespeare e con Shakespeare
spettacolo-concerto di Fabio Pisano
regia Fabio Pisano
con Ciro Zangaro, Titti Nuzzolese, Edoardo Sorgente, Valerio Gargiulo
lingua italiano e inglese
durata 50'
Napoli, Nuovo Teatro Sancarluccio, 21 maggio 2014
in scena 21 maggio 2014 (data unica)