“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Friday, 19 February 2016 00:00

Lo zio Vania di Rubiera

Published in Teatro
Saturday, 28 March 2015 00:00

Appunti sul Vanja di Sepe

Published in Teatro
Monday, 29 September 2014 00:00

Il circo di Iza

Published in Letteratura
Wednesday, 25 June 2014 00:00

Appunti sul Vanja di Tuminas

Published in Teatro
Sunday, 15 June 2014 00:00

Appunti sul Vanja di Konchalovsky

Published in Teatro
Thursday, 16 January 2014 00:00

Zio Vanja coi pugni in tasca

Published in Teatro
Monday, 28 January 2013 11:25

C'erano, ancora

Published in Gennaio 2013

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