“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Wednesday, 12 November 2014 00:00

Il gioco (ovvero la recita) dell'assurdo

Published in Teatro
Wednesday, 17 September 2014 00:00

Beckett, Carullo/Minasi, Caspanello

Published in Teatro
Tuesday, 10 June 2014 17:49

La partita di Pasqual

Published in Teatro
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il Pickwick

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