Musica La camera dei suoni
«Di lato, nascosta, una camera dalla quale provenivano suoni squillanti come di trombe, fagotti, zampogne e sonagli, tamburi, xilofoni misti ad armoniche, cetre, viole, violini e violoncelli. Un fracasso per qualcuno; per qualcuno una melodia celestiale».
Se c’è una cosa impossibile, per i ragazzi della generazione di fine anni ’80, è saper rinunciare a qualcosa che ha marcato la loro adolescenza in modo indelebile. Peggio ancora, vederla del tutto trasformata. Il caso di Microchip Temporale è molto delicato, complesso e tocca tutti, nel bene o nel male.
- Microchip Temporale
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- Microchip Emozionale
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- Davide Dileo
- Enrico Matta
- Luca Vicini
- Samuel
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“Persona”: guarda dietro di te. Ricordati che sei un uomo
Written by Alberto Pirro“La scena rap è controversa” cantava Caparezza anni fa, per descrivere i suoi salti mortali in un genere così difficile. Complicato è soprattutto penetrare la scorza dura e il muro di volgarità che il rap spesso innalza. Si tratta di cantastorie moderni che raccontano la loro realtà, spesso così cruda che ci disgusta e allontana.
- Persona
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Il saggio di Giovanni Catellani La filosofia dei Sex Pistols. Chiunque può farlo, fallo tu stesso! (Mimesis 2019) prende il via dallo storico concerto tenuto dalla band londinese alla Lasser Free Trade Hall di Manchester il 4 giugno del 1976, quando “quattro ragazzi arrivano sul palco per un concerto che è un conglomerato di incapacità tecniche e approssimazione, ma succede qualcosa. Un evento”.
- La filosofia dei Sex Pistols
- Chiunque può farlo, fallo tu stesso!
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- Gilles Deleuze
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Le difficoltà incontrate dalla musica jazz in Italia sono note: osteggiata sin da subito dal fascismo, ha poi dovuto fare i conti nel dopoguerra sia con il “conservatorismo cattolico sessuofobico” che con un certo antiamericanismo di sinistra, oltre che con l’ottusità pedagogico-musicale dei Conservatori restii a prendere anche solo in considerazione le culture musicali extraeuropee.
- Jazz e fascismo Dalla nascita della radio a Gorni Kramer
- Luca Cerchiari
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Leggendo il pamphlet che il compositore e musicologo Carlo Boccadoro ha dedicato alla ricezione contemporanea della musica, mi sono tornate alla mente alcune riflessioni del grande critico letterario George Steiner, che riteneva il linguaggio musicale non umano, addirittura al di là dell’umano perché alieno da verità e menzogna, e quindi estraneo all’asse della moralità: “La musica può governare la psiche umana con una forza di penetrazione forse paragonabile soltanto a quella dei narcotici o della trance di cui parlano gli sciamani, i santi e i visionari... ci può far impazzire e può curare la mente ferita... essa si collega all’internet dei nostri recettori in una chimica sottilissima eppure imperiosa”.
- Carlo Boccadoro
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Il ritorno in saldo, cupo rosso di Lindo Ferretti
Written by Valentina Mariani“Lode a Mishima e a Majakovskij
Lode a Mishima e a Majakovskij
Lode a Mishima e a Majakovskij
Tu devi scomparire anche se non ne hai voglia
E puoi contare solo su te”
Inizia con Morire, canzone presente nel primo album dei CCCP Affinità-divergenze tra il compagno Togliatti e noi del conseguimento della maggiore età del 1986, il concerto estivo bolognese di Giovanni Lindo Ferretti. Un incipit duro, disarmante. “Produci, consuma, crepa” si dice ancora nel testo. Sono passati oltre trent’anni dall’esordio folgorante della band dell’Appennino tosco-emiliano, che aveva fatto proprio di Bologna la sua casa. La rabbia giovanile e la coraggiosa opposizione all’apparente, vuota, fagocitante calma piccolo-borghese incarnate alla perfezione dal gruppo che ha portato il punk in Italia hanno lasciato il posto al disincanto, al disimpegno, alla depressione fine a sé stessa, esplosiva, pericolosamente galoppante e senza meta, come la dispersione delle spore che per caso si diffondono nell’aria.
- Giovanni Lindo Ferretti
- CCCP
- CSI
- Affinità divergenze tra il compagno Togliatti e noi nel conseguimento della maggiore età
- Yukio Mishima
- Vladimir Majakovskij
- punk
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- Luca Rossi
- Üstmamò
- Fratelli d'Italia
- ortodossia
- Curami
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- And the Radio Plays
- Amandoti
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Poetica, musicalità, ed immaginazione: si potrebbero aggiungere tante altre qualità al genio di Alessio Arena e in ogni caso non si riuscirebbe a spiegare la portata di un artista che vive a forza di parole e chitarra e che riempie di vita e valore ogni nota che esce dalle sue corde, ogni parola che canta la sua bocca.
- Alessio Arena
- Azulⴰⵣⵓⵍ
- La sirena di New York
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- Fede 'n' Marlen
- Enrico Valanzuolo
- Dario Di Pietro
- Riccardo Schmitt
- La notte non vuole venire
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Dentro il mio sole nero: il nuovo corso di UMG
Written by Francesco AffortunatoA poco più di due anni dall’uscita di Futuro proximo, esce finalmente il nuovo lavoro discografico di Umberto Maria Giardini, Forma mentis, anticipato dal singolo Pleiadi in un cielo perfetto e presentato, per la tappa campana, al First Floor Club di Pomigliano d’Arco.
- Umberto Maria Giardini
- Forma mentis
- Futuro proximo
- Pleiadi in un cielo perfetto
- UMG
- Moltheni
- Pineda
- Stella Maris
- delay
- over decay
- Tutto è Anticristo
- Marco Marzo Maracas
- Paolo Narduzzo
- Cristian Franchi
- loop
- autotune
- musica live
- First Floor Club
- Pomigliano d'Arco
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- Francesco Affortunato
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Torna la notte, e con lei si accendono le tenebre − spiragli di vicoli addormentati − cullate dalle luci calde e leggere sospese tra cielo e terra, tra strada e ricordi, petali, accordi.
Torna la notte, nell'abito scuro del blues, note di inchiostro, di labbra incarnate nel rock.
Emozioni in perenne conflitto si danno addio per ritrovarsi amanti nell'album d'esordio (autoprodotto) di Jennifer V Blossom (alias Valentina Costanzo), Hunting Days, frutto di una maturazione intima e musicale cullata nel corso di una lunga esperienza artistica che aveva all'attivo il progetto The Over the Edge.
“Hybrid Essence” dei Dahlìa: le voci del Mediterraneo
Written by Grazia GalaGli album d’esordio sono sempre, o quasi, molto sinceri e carichi di una meraviglia simile a quella del bambino quando riceve il suo primo regalo di Natale. È per questo che quando si decide di recensire un’opera prima è sempre molto piacevole perché la sensazione è come quella del prendersi cura di un bambino appena nato: bisogna prestare molta attenzione, toccarlo con cura, provare e riprovare a prenderlo in braccio per entrare in empatia.
Fa il suo ingresso con l’immancabile cappello nero Enzo Gragnaniello, guadagnando il centro della scena per raggiungere sul palco i Solis String Quartet, suoi compagni di viaggio in questa nuova avventura musicale.
Per la prima volta insieme a Napoli, i cinque musicisti propongono In viaggio coi Poeti, un omaggio ad alcune tra le più prestigiose firme del cantautorato internazionale, che fa da prodromo ad un progetto più ampio che includerà anche autori italiani.
- Enzo Gragnaniello
- Solis String Quartet
- In viaggio coi Poeti
- Nick Cave
- The Doors
- Tom Waits
- Lou Reed
- Mia Martini
- Roberto Murolo
- Cu' mme
- Passione
- musica live
- concerto
- Antonio Di Francia
- Vincenzo Di Donna
- Luigi De Maio
- Gerardo Morrone
- Jacques Brel
- Cicho Buarque
- To Be By Your Side
- Dance Me To The Endo of Love
- Riders On the Storm
- Grazie alla vita
- Minuano
- Mozartango
- Oblivion
- Astor Piazzolla
- L'erba cattiva
- Vaseme
- O' mare e tu
- Teatro Augusteo
- recensioni
- musica
- Francesco Affortunato
- Il Pickwick
Smashing Pumpkins: rito di una generazione dolente
Written by Valentina MarianiUna narrazione musicale ed esistenziale epica. Questo, soprattutto, è stato il lunghissimo concerto degli Smashing Pumpkins alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), abituata oramai ad ospitare kermesse di alto livello. Ultima tappa del loro world tour, Shiny & Oh So Bright Arena Tour che − come ha detto un Billy Corgan di buon umore − ha toccato venti città tra Stati Uniti e Canada e due sole in Europa: Bologna, insieme alla capitale della musica europea Londra, è stata dunque baciata dalla fortuna. Sì, perché la band ha suonato divinamente, Corgan era in forma strepitosa e addirittura l’acustica del grande globo felsineo, di solito non eccelsa, era ottima.
- Smashing Pumpkins
- Shiny & Oh So Bright Arena Tour
- William Patrick Corgan
- James Iha
- Jimmy Chamberlin
- Jack Bates
- Katie Cole
- Jeff Schroeder
- Bologna
- concerti
- Siamese Dream
- Mellon Collie and the Infinite Sadness
- Ok Computer
- Space Oddity
- Stairwat to Heaven
- Landslide
- mucica live
- recensioni
- Rick Rubin
- musica
- Casalecchio di Reno
- Unipol Arena
- Valentina Mariani
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Minimal tribal: la musica queer di Anna Calvi
Written by Valentina MarianiAnna Calvi sale sul palco della Corte degli Agostiniani di Rimini puntualissima, insieme ai due musicisti che la accompagnano nel nuovo tour Hunter − che prende il nome dall’album in uscita il prossimo 31 agosto −, il batterista Daniel-Maiden Wood e la polistrumentista Molly Harpaz. Pantalone nero a vita alta, scarpe beige, top rosso, la talentuosa cantautrice e, prima ancora, musicista londinese entra in scena con grazia, e con regale lentezza si sistema sulla scena, al centro del palco. Poi inizia ad accarezzare la chitarra, in un rapporto a due che pare subito esclusivo e che presto si trasforma in un amplesso stratosferico che coinvolge anche il pubblico, osservatore rapito ma, al contempo, attento partecipe dell’estasi in corso.
- Anna Calvi
- Hunter
- Molly Harpaz
- Daniel Maiden Wood
- Hunter Tour
- Telecaster
- Fender
- sustain
- One Breath
- senso del sé
- Don't Bat the Girl Out of My Boy
- I'll Be Your Man
- sweep picking
- bending
- minimal tribal
- Corte degli Agostiniani
- Rimini
- musica live
- concerti
- musica
- Percuotere la mente
- Valentina Mariani
- Il Pickwick
Tempi confusi i nostri, dove le classifiche (sento ancora parlare di ‘dischi di platino’, ma probabilmente si tratta del numero di download regolarmente acquistati) vedono ai primi posti − coadiuvati dai nuovi indicatori del successo (le visualizzazioni) − interpreti di un universo sociale e semantico distante anni luce dalla facile (e un po’ ruffiana) melodia italiana da talent, personaggi che la vulgata vuole provenire dalle periferie anonime e degradate delle metropoli (i famigerati ‘palazzi’) da cui sono ascesi alla ribalta mediatica delle platee di massa. Beninteso, sempre dell’italica traduzione di una scena americana si tratta, e in ciò anche i riferimenti culturali (oltreché meramente testuali) esprimono un universo codificato costituito da ben precisi elementi: il sentimento di rivalsa sociale, l’autoesaltazione e l’attacco dei ‘rivali’, i riferimenti alle droghe e il conseguente aspetto positivo del loro uso, l’ostentazione delle griffe più costose, gli appellattivi dispregiativi e sessisti verso le donne (tranne la mamma, cui si compra una casa quando ci si è fatti i soldi), i soliti richiami alla sottocultura gangsta declamati con toni minacciosi e sguardi torvi.
- DON Rodriguez
- La sostanza dei fatti
- L'Indimenticane
- Alberto V Bontà
- Frova
- Bovo
- Ivan Antonio Rossi
- Dischi Soviet Studio
- Audioglobe
- Gurro
- Verbania
- Valle Cannobina
- Valle Vigezzo
- New Fashion
- discoteca
- itpop
- Rino Gaetano
- Vinicio Capossela
- Afterhours
- Marlene Kuntz
- Il Teatro degli Orrori
- Ash
- federico fiumani
- Scenari immaginari
- Perturbazione
- In circolo
- Agosto
- Astronauti
- Giorni, settimane
- Illogico
- La primavera del '93
- Leggero
- L'oblò dell'oblio
- Se tanto mi dà tanto
- Una giornata come tante (asfalto basso)
- Vado a vivere in Brasile
- rock italiano
- cantautori
- musica
- recensioni
- Antonio Cataldo
- Il Pickwick
Lo avevamo lasciato, poco più di quattro anni fa, sul palco del “Duel”, ove approdava per presentare la sua ultima fatica discografica, Prenditi quello che meriti, mentre, parallelamente, portava avanti anche altri progetti musicali tra i quali “Taral & Wine” con l’amico Dario Sansone (Foja). E proprio da una collaborazione nasce Hear My Voice, EP di quattro canzoni in lingua napoletana, prodotto da Piers Faccini, i cui testi sono stati scritti da Alessio Sollo, già frontman dei The Collettivo, di cui parlammo diversi anni fa proprio su queste pagine.
- Gnut
- Claudio Domestico
- Hear My Voice
- Piers Faccini
- Marco Caligiuri
- Valerio Mola
- Gianluca Capurro
- Mr Coffee
- Michele Signore
- Alessio Sollo
- Dario Sansone
- Foja
- Taral & Wine
- The Collettivo
- Hear My Voice Tour
- blues
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- post punk
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- Elliott Smith
- Bon Iver
- Depeche Mode
- The Smiths
- L'ammore 'o vero
- Ciaccarella
- Maurizio Sarri
- lingua napoletana
- musica
- Teatro Sannazaro
- musica live
- Francesco Affortunato
- Il Pickwick