Extra La locanda delle chiacchiere
«Il viaggio s’arresta in una locanda: scoppietta la fiamma, una musica dice il suo tono, il bisbiglio di voci vi domina legando i tavoli ai tavoli, gli uomini agli uomini. È qui che i racconti s’incontrano».
La data del 25 aprile resta molto probabilmente la più importante della storia italiana, perché segna la Liberazione del nostro Paese dalla dittatura nazi-fascista e instaura le basi della nostra democrazia, fondata sulla solidarietà e sull’uguaglianza, sulla giustizia e sul lavoro – e quindi, traente legittimazione dal popolo tutto, finalmente protagonista e partecipe.
L’individuo, colui che appare come dicente, è corpo. Organismo periferico – paradosso celatamente disvelato – e alieno al corpo consumato come ente transitorio. L’individuo si annuncia come multitudo corporum, marginale all’ego nucleico e figurativamente cutaneo, divezzato alla compromissione: un corpo profferto al biancore del vuoto, volumico e perimetrale. Il senso dell’anonimia scevera l’organismo materiale cui si congiunge piuttosto che il verbum la voragine dell’oralità: il corpo esso stesso include la pertinenza aerea attendendo al silenzio.
- Corpo panico
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E se questo non è amore: il pastore
Written by Michele Di Donato - Peppe PetixCi sono mestieri che il tempo ha provato a cancellare, non riuscendoci, lavori duri le cui abilità si custodiscono e si tramandano da una generazione a quella successiva e a quella dopo ancora, sempre uguali o quasi, professioni il cui ritmo è scandito dai cicli delle stagioni e i cui giorni si regolano seguendo l’alternarsi naturale della luce e del buio.
Di come l’odio sembri aver trovato nell’arena digitale uno dei suoi habitat privilegiati, soprattutto nelle sue diramazioni social e videoludiche, si occupano due recenti pubblicazioni di Milena Santerini, La mente ostile. Forme dell’odio contemporaneo (Raffaello Cortina Editore 2021), e Matteo Bittanti (a cura di), Game Over. Critica della ragione videoludica (Mimesis, 2020).
- Schermi d'odio
- La mente ostile Forme dell’odio contemporaneo
- Milena Santerini
- Game Over Critica della ragione videoludica
- Matteo Bittanti
- Daniel Kahneman
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Stoccolma 1912: la leggenda di Fanny Durack
Written by Rosella Ricci del Manso“Ai Giochi Olimpici, il ruolo delle donne dovrebbe essere soprattutto quello di incoronare i vincitori. Una olimpiade femmina sarebbe non pratica, non interessante, antiestetica e non corretta. Le Olimpiadi sono l’esaltazione solenne e periodica dell’atletismo maschile con il cosmopolitismo come base, la fedeltà come mezzo, l’arte come sfondo, l’applauso femminile come premio”
(Pierre de Coubertin)
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Diverse componenti della nostra esistenza, della realtà che vediamo e che intuiamo, a volte struggendoci, dietro alle cose palpabili, ci fanno paura. Ci hanno sempre spaventato, è vero, ma la misura in cui ci spiazzano e ci terrorizzano adesso, è molto più ampia; essa sfocia in una condizione morbosa, quasi patologica. E non sono le tragedie del mondo, né le miserie del quotidiano, a giocare il ruolo fondamentale nella genesi di questo fenomeno psichico e psicotico, umano sin dalla più tenera escrescenza della sua radice.
Libertà umana e onniscienza divina in Severino Boezio
Written by Beniamino BiondiAl tema della libertà dell’uomo in attinenza alla prescienza divina Severino Boezio dedica lo svolgimento del quinto ed ultimo libro onde si ripartisce la sua Consolatio Philosophiae. L’opera è composta integralmente in carcere, nei locali pertinenti al battistero della cattedrale di Pavia, ove il filosofo era stato imprigionato per ordine di Teodorico, in attesa di giudizio per avere congiurato contro lo stesso in favore di Giustino, imperatore di Bisanzio.
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