“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Alessandro Auriemma

Pickwick goes to Comicon! Parte #2 – Fin

Giorno 03

Nel terzo giorno del Salone Internazionale del Fumetto, che si è tenuto a Napoli dal 1° al 4 maggio, già dal mattino un cielo plumbeo e nuvoloso ha accompagnato la nostra traversata, seguito a ruota da una pioggia piuttosto fastidiosa, che non ha, però fermato tutti. Nonostante parte delle persone abbia abbandonato la mostra, i padiglioni interni si sono comunque riempiti di tutti quelli che, tra una spallata e uno "scusi, permesso", si affollavano davanti agli stand di fumetti per cercare i loro supereroi preferiti. E proprio di questi ragazzoni con i superpoteri hanno parlato Giuseppe Camuncoli, uno dei disegnatori più apprezzati in Italia e che ha collaborato con le più importanti case editrici, Marco Marcello Lupoi, il direttore publishing della Panini Italia, Diego Malara, giornalista e curatore di 9L, Alessio Danesi, Direttore editoriale di RW-Lion (cioè quelli che pubblicano i fumetti DC Comics in Italia) e Stefano Perullo, esperto e appassionato di fumetti, di cui scrive da molti anni, e titolare della fumetteria Comix Factory.

Pickwick goes to Comicon! Parte #1


Giorno 01
Parola d’ordine: 20.000.
Questo il numero minimo di persone che il 1° maggio hanno varcato i cancelli della sedicesima edizione del Napoli Comicon, il salone internazionale diretto da Claudio Curicio, che quest’anno ha come tema principale il contatto tra fumetto e cinema. Già nella prima parte della mattina ogni fascia di età immaginabile ha iniziato a invadere tutti gli ingressi messi a disposizione dall’organizzazione dell’evento.

Il richiamo di Abercrombie

Stanchi del solito fantasy tutto belle presenze e filastrocche magiche? Siete in febbricitante attesa del nuovo capitolo della saga firmata R. R. Martin e non sapete dove andare a estinguere la vostra sete di libri? Allora Il Richiamo delle Spade è quello che fa per voi.
Logen Novedita è rimasto solo: ha perso i suoi compagni e fugge dagli Shanka, fino a quando non incontra Malacus Quai, l'apprendista del Primo Mago Bayaz, che lo ha convocato per intraprendere una nuova avventura. Da un'altra parte invece Mastino e gli altri compagni di Logen cercano di accettare l'idea della morte del loro capo e di sopravvivere.

In equilibrio tra bene e male

A che tipo di fantasy siete abituati? Scontri magici cappa e spada o bacchetta tra il bene e il male, dove le conseguenze sono un dettaglio trascurabile? Lasciatelo a casa. In Russia, il fantasy, è tutta un'altra storia.
Tra le strade di Mosca la guerra tra bene e male, tra Luce e Tenebre, ha raggiunto un nuovo livello. Dopo millenni trascorsi a combattersi alla "vecchia maniera", le due forze hanno stretto "il" Patto, e ora continuano a contendersi il dominio sull'anima del mondo, ma non più con goblin, draghi o paladini: ogni fazione ha i propri "servizi segreti". Per le Tenebre è la Guardia del Giorno a diffondere nel mondo i propri ideali di individualismo, libertà da ogni regola e ambizione sfrenata, mentre per la Luce è la Guardia della Notte a cercare di sanare le ferite delle anime degli uomini, attraverso una lunga serie di rigide regole e un'alta, altissima morale.

"La bella e la bestia" secondo Christophe Gans

Come ogni fiaba che si rispetti anche questa comincia con "c'era una volta...": Francia, 1810. Un ricco mercante e i suoi figli cadono in disgrazia, dopo che le loro navi mercantili naufragano cariche di tesori. La famiglia, dopo aver trascorso del tempo in campagna, vede uno spiraglio di luce quando una delle navi viene ritrovata. Il padre parte quindi per riscattare i propri beni, ma il contenuto della nave viene confiscato. L'uomo, distrutto e ancora in rovina, perde la strada del ritorno durante una tempesta: trova rifugio in un castello che sembrava abbandonato, ma al cui interno lo attendono non solo una tavola imbandita ma anche quasi tutti gli oggetti richiesti dalla figlie prima della sua partenza.

La magia non è un gioco da ragazzi

L'adolescenza. I primi viaggi, i primi baci, la prima birra.
Il primo lutto.
Il primo incantesimo.
Il primo omicidio.
Gregorio è un ragazzo come gli altri: a quattordici anni per lui l'estate corrisponde alla fine del mondo. E forse quella estate lo è davvero. Sulla spiaggia di Portodimare riflette sul primo amore che l'inizio dell'autunno porta via con sé, sui primi amici persi, le prime strane emozioni.

Rock the literature

Il rock e la letteratura: così come per molte altre forme d'arte, anche il figlio "ribelle" della musica ha i suoi "debiti" con autori di tutti i tempi e da tutto il mondo. Da Yates ai poeti dell'Ottocento, passando anche per la fantascienza e J.R. Tolkien, non sono pochi gli esempi di un legame più o meno costante tra la cultura e i testi.

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