“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Sara Lotta

“La ruota delle meraviglie“, sull'amore e altri demoni

La Coney Island degli anni ’50, attori di grande calibro come Kate Winslet in splendida forma nel ruolo di protagonista tormentata, una fotografia impeccabile, una trama che va dal romantico al drammatico passando per il thriller: questi gli elementi dell’ultima fatica cinematografica del registra Woody Allen.

“Black Mirror”, perché il peggio deve ancora venire

Cresce l’attesa per l’arrivo della quarta stagione della serie britannica Black Mirror che sarà un reboot delle precedenti stagioni e che promette come queste di sconvolgere il pubblico mondiale, rimanendo il più possibile fedele a se stessa. Nell’epoca in cui “se non guardi serie tv sei fuori dal mondo”, tocca – per chi non l’ha ancora fatto, o non ci aveva pensato, o non gliene è mai importato nulla – rivedere le precedenti tre stagioni per capire le ragioni dell’attesa e i motivi dello scalpore.

Gli ultimi saranno i primi (?)

Amare o non amare Pippo Delbono, questo è il problema.
Non un problema di grossa entità, per carità, ma la domanda che ci si pone ogni qual volta si assiste ad un suo spettacolo. Il quesito che, quindi, si ripropone anche in occasione di Vangelo, lo spettacolo portato in scena dal 31 ottobre al 5 novembre al Teatro Bellini di Napoli.

Dal tragico al comico: Shakespeare ri/vive

Era il 1599 quando William Shakespeare dava alla stampa il suo Giulio Cesare, una tragedia basata sulla cospirazione e conseguente assassinio di Giulio Cesare, il tiranno dei tiranni che governò Roma nel I sec a. C.
Cosa rimane oggi di uno dei più grandi statisti di tutta la storia è presto detto: basta andare al Teatro Bellini di Napoli ed assistere allo spettacolo Giulio Cesare. Uccidere il tiranno per intuire il carattere universale e sempreverde del dittatore romano. Siamo davanti alla storia e al suo inesorabile eterno ritorno di azioni, sempre uguali, eppure sempre diverse.

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il Pickwick

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