“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”

Mario Luzi

Il Pickwick

Il desiderio e la rabbia

Lo spettatore che racconta è un luogo fisico di riflessione − è, materialmente, una stanza abitata da alcuni cittadini di Andria, per iniziativa voluta e ospitata dal festival Castel dei Mondi − ed è un'occasione di racconto messo in opera da questi stessi cittadini: diversi per età, ceto sociale, scolarizzazione, provenienza urbana, livelli di teatralizzazione già in essere. Dallo stare assieme, da questo parlarsi ascoltandosi che deriva dalla possibilità di guardarsi negli occhi, ne viene un blog quotidiano fatto di tracce, lacerti, fatto di comunicazioni di un'urgenza ma fatto anche − nei giorni a seguire − delle riflessioni legate a un luogo o ad un tempo del festival, ad una sua circostanza specifica, ad uno spettacolo e a un incontro (con un testo, una regia, un attore) che ne deriva.
A scrivere sono i cittadini, donne e uomini di Andria che hanno accettato di partecipare al progetto. Queste sono le loro prime parole.

José Ortega y Gasset

“Abbiamo solo la nostra storia ed essa non ci appartiene”.

Attilio Scarpellini

“Dobbiamo fidarci di noi stessi, smettere di abdicare al nostro sguardo per guardare quello che tutti guardano, questa dubbia eucarestia a cui di volta in volta diamo nomi diversi: mainstream, società globale, mercato. I numeri del teatro sono esigui? Pazienza, sono almeno certi, disegnano la concretezza di un incontro, la comunione di un'esperienza”.

Osip Mandel'stam

“Col mondo del Potere non ho avuto che rapporti puerili”

Pierre Auguste Renoir

“Ricordati sempre: la sofferenza passa, la bellezza resta”

Fondamenti del Teatro: Brook e un ricordo di Grotowski

Grotowski era...
È una frase impossibile da terminare.

Fabrizio Coscia

“Ero concentrato più nel compiacere gli altri che nell'affermare me stesso e questa mia rinuncia sotterranea, silente, andava scavando dentro di me gallerie di frustrazione”

Mimmo Borrelli

“Napule: venitece vuje. / Napule: a campa' ccà. / Napule: nun me ne fuje. / Napule: je schiatto ccà”.

Fondamenti del Teatro: l'attore. Una pagina di Jouvet

Sappiamo che la Commissione Cultura ha licenziato la nuova Legge sullo Spettacolo dal Vivo e sappiamo che, il testo, è appena approdato alla Camera dei Deputati. Sappiamo che la Legge comincia ad essere discussa in questi giorni.

Chiamata al dibattito. La lettera aperta di Carlo Bruni

Cari amici teatranti,

per quanto mi sia abituato alla nostra assenza dal dibattito pubblico se non nei termini di rivendicazioni postume che stentano a trovare un senso o di polemiche spicciole e autoreferenziali, voglio ricordarvi che in settembre, l'assemblea del Teatro Pubblico Pugliese dovrà rinnovare il suo Consiglio di Amministrazione e la Presidenza. E sembra che questa volta Carmelo Grassi sia intenzionato, per sua scelta o per ragioni diverse, a non ricandidarsi.

il Pickwick

Sostieni


Facebook