"Marley, tanto per cominciare, era morto. Su questo nessun dubbio. Il registro mortuario portava le firme del prete, del chierico, del titolare delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il carro. Anche Scrooge vi aveva apposto la sua, e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva oro. Il vecchio Marley era morto proprio quant'è morto, come diciamo in Inghilterra, un chiodo da porta".
“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”
Mario Luzi |