che siamo tutti condannati a portare
per stornare di netto da noi
l’identità d’identità
che ci lega inscindibile
alla schiera degli angeli;
per distinguerci a pieno
(senza scuse,
senza pace,
senza scampo,
senz’appello)
dalla stirpe degli angeli
nostri gemelli.
E forse il cosmo intero
(che nasce per sempre
e di vero soprassalto
dall’ira giustissima
che ci ha esclusi dall’Eden)
è il nostro ghetto, in realtà; il nostro lager?
Allora l’universo... è concentrazionario?
È un block ogni galassia?